EON
EWS
n
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APRILE
2017
24
per i componenti dell’Inter-
net of Things che potrebbero
trovarsi a dover operare in
un ambiente ostile.
Un esempio è il sempre
maggior numero di applica-
zioni industriali che richiedo-
no specifiche di sicurezza
simili a quelle in vigore in
ambito medicale (per esem-
pio tensione di isolamento
più elevata), oltre a essere
in grado di superare test più
severi per quanto concerne
le interferenze EMI e l’im-
munità alle frequenze radio.
Questi requisiti sono de-
terminati dal fatto che un
numero crescente di infor-
mazioni sensibili che viene
scambiato tra le varie ap-
parecchiature richiede la
totale assenza di disturbi, a
prescindere dal luogo in cui
le apparecchiature stesse
sono installate.
Lungo la catena, compo-
sta da macchine e altre
apparecchiature impiegate
nell’ambito di Industry 4.0,
aumenta in modo significa-
tivo la richiesta di funzioni di
monitoraggio e di controllo.
Ciò non significa che tutti
gli alimentatori devono es-
sere di tipo digitale, bensì
che una larga parte di essi
dovrà integrare interfacce di
comunicazione, oltre a un
certo grado di “intelligenza”
(come ad esempio funzioni
di auto-diagnostica e di va-
riazione della potenza ero-
gata in funzione delle condi-
zioni di carico).
Le unità di alimentazio-
ne saranno destinate a far
parte dell’architettura MICA
(Modular Industry Compu-
ting Architecture), un con-
cetto nuovo per i progettisti
che operano nel campo
della potenza che non sono
abituati a integrare funzioni
di comunicazione con sen-
sori e dispositivi di acquisi-
zione che utilizzano tensioni
variabili.
Industry 4.0 è alle porte e
sta offrendo all’industria
della potenza la possibili-
tà di sviluppare soluzioni
di alimentazione avanzate,
semplificando ciò che a pri-
ma vista sembra molto com-
plesso.
e collaborano tra loro e con
gli esseri umani in tempo
reale e, attraverso l’Inter-
net dei Servizi, tutti i servizi
sono disponibili e fruibili per
tutti i componenti della cate-
na.
I concetti alla base di Indust-
ry 4.0 sembrano molto com-
plessi, ma in questo caso un
motto di Einstein può aiuta-
re: ”La definizione di genio
è trasformare ciò che è dif-
ficile in una cosa semplice”.
Oggigiorno un certo numero
di progetti già integra alcuni
dei “mattoni” fondamentali
necessari perché l’industria
nel suo complesso possa
compiere il passo succes-
sivo. Tuttavia, il “McKinsey
Industry 4.0 Global Expert
Survey 2015” sottolineava
che la transizione non sarà
rapida e molte aziende va-
luteranno attentamente i
benefici derivanti dall’intro-
duzione di nuove tecnologie
in funzione dei possibili ri-
schi legati all’affidabilità dei
processi.
Per i progettisti che ope-
rano nel settore della po-
tenza impegnati in piani di
sviluppo a lungo termine,
è molto importante lavora-
re in stretta collaborazione
con i principali protagonisti
(per esempio i produttori di
auto) per preparare le futu-
re piattaforme tecnologiche
che saranno richieste dalle
nuove applicazioni al fine
garantire il rilascio dei siste-
mi su scala globale.
In questo processo sarà mol-
to importante condurre una
valutazione del rischio e pre-
vedere condizioni specifiche
N
on passa giorno che non
vengono pubblicati articoli
che annunciano la cosid-
detta quarta rivoluzione in-
dustriale (Industry 4.0) e le
argomentazioni che stanno
alla base del concetto che
prevede il trasferimento da
un’industria ad alto grado di
automazione a un qualcosa
di virtuale spesso stimola il
dibattito e dà origine a inte-
ressanti punti di vista.
Dal primo controllore logico
programmabile (PLC), “Mo-
dicon 084”, realizzato nel
1969 – considerato come
il punto di arrivo terza rivo-
luzione industriale (Elettro-
nica e IT utilizzate per au-
mentare la produzione) alla
visione del 21° secolo che
prevede un’industria ba-
sata su sistemi cyber-fisici
(CPS – Cyber-Physical Sy-
stems), ovvero Industry 4,0,
la tecnologia ha seguito un
percorso delineato da criteri
quali ottimizzazione dei pro-
cessi, controllo dei costi ed
efficienza.
Fin dalle fasi iniziali l’indu-
stria degli alimentatori è sta-
ta coinvolta nello sviluppo
di soluzioni di potenza se-
guendo il percorso appena
sopra accennato, anche se
per molti progettisti del set-
tore sta diventando difficile
addentrarsi in una nuova
era della tecnologia, che
per molti è percepito come
“Marketing Fantasy”.
Industry 4.0 definisce i con-
cetti che stanno alla base di
una “smart factory”. All’in-
terno di una fabbrica “intel-
ligente” i sistemi ciberfisici
sono preposti al monitorag-
gio dei processi e generano
copie virtuali del mondo fisi-
co per consentire di prende-
re decisioni decentralizzate.
Nell’ambito dell’IoT, tali si-
stemi ciberfisici comunicano
Industry 4.0
ha bisogno di potenza
P
ATRICK
L
E
F
ÈVRE
Come cambierà
il panorama degli
alimentatori
utilizzati in ambito
industriale
Bibliografia: Industry 4.0 – How to naviga- te digitization of the manufacturing sector https://www.mckinsey. de/files/mck_indust- ry_40_report.pdfPatrick
Le Fèvre
, chief
marketing and
communica-
tions officer di
Powerbox
T
ECNOLOGIE