EON
EWS
n
.
606
-
MARZO
2017
8
I
l settore automotive potreb-
be diventare uno dei driver
più importanti per la crescita
dei semiconduttori nei pros-
simi anni, grazie anche alla
sua particolare dinamicità.
La quantità di semiconduttori
utilizzati nei veicoli, infatti, au-
menterà sensibilmente grazie
anche ai cambiamenti che
si stanno avendo per l’auto-
motive, come per esempio
l’aumento della connettività e
dell’”intelligenza” dei veicoli
per applicazioni come la gui-
da autonoma e la necessità
di avere prodotti sempre più
rispettosi dell’ambiente.
Tra i driver principali di questa
crescita , come evidenzia il re-
port “Power Semiconductors
in Automotive – 2017” di
IHS
Markit
c’è il passaggio verso
veicoli elettrici, ma ci sono
anche obbiettivi intermedi,
come per esempio i sistemi
AEB (Automatic Emergency
Braking), indispensabili per
avere auto a guida autono-
ma e la costante esigenza di
migliorare l’efficienza dei vei-
coli per ridurre i consumi e le
emissioni di agenti inquinanti,
tutti aspetti che richiedono
l’utilizzo di semiconduttori ag-
giuntivi.
Gli analisti indicano che la cre-
scita delle vendite dei veicoli
ibridi ed elettrici nei prossimi
anni dovrebbe incrementare
le vendite di semiconduttori
per tutti gli autoveicoli con un
CAGR del 9,6% nel periodo
dal 2015 al 2022, mentre il
mercato powertrain dovrebbe
rappresentare circa il 54% del
mercato complessivo.
Del resto, il fatturato dei se-
miconduttori per automotive
sta crescendo circa il doppio
rispetto al tasso di crescita
del mercato complessivo dei
semiconduttori, grazie anche
a innovazioni recenti, come
per esempio i sistemi per il
parcheggio autonomo e quelli
per la frenata anticollisione.
L’integrazione sempre mag-
giore dei componenti discreti
nei moduli dovrebbe inol-
tre far crescere le vendite di
IGBT molto più rapidamente.
L’automotive stimola
la crescita
del mercato
dei semiconduttori
IHS Markit ritiene che il mercato complessivo
per i semiconduttori di potenza utilizzati
nelle autovetture potrebbe crescere di oltre
3 miliardi di dollari nei prossimi sei anni.
Le stime indicano che questo segmento,
formato da componenti discreti, moduli di
potenza e IC di potenza, dovrebbe passare da
5,5 miliardi di dollari nel 2016 a 8,5 miliardi
di dollari nel 2022
F
RANCESCO
F
ERRARI
Il grafico
evidenzia
le stime
per il valore
medio dei
semiconduttori
di potenza per
autoveicolo
(Fonte: IHS Markit)
N
ei laboratori di ricerca di
grandi aziende manifattu-
riere la sperimentazione è
ormai in stadio molto avan-
zato e molto presto que-
sto tipo di robot industriali,
chiamati collaborativi, avrà
terminato il periodo di pro-
va e sarà pronto per l’as-
sunzione a tempo indeter-
minato.
Industria 4.0 e robotica
sono i pilastri su cui si gioca
la competitività futura della
produzione industriale, so-
prattutto nei Paesi occiden-
tali, che possono difendere
la loro leadership puntando
su qualità e flessibilità.
“L’Europa è stata ed è sem-
pre in prima linea nella gara
per l’eccellenza manifat-
turiera – osserva
Frost &
Sullivan
, nella ricerca usci-
ta nel 2016 sul Future of
Manufacturing in Europe”.
Del resto, “il settore ma-
nifatturiero europeo, che
genera circa il 15% del pro-
dotto lordo e fornisce lavoro
a 33 milioni di persone, non
può che cercare di rigene-
rarsi e modificarsi se vuole
invertire la tendenza al ral-
lentamento della crescita
oggi in atto. La riduzione
della spinta alla crescita è
il risultato di grandi cambia-
menti globali che incidono
un po’ su tutte le economie,
e primariamente fra questi
la riduzione delle risorse
primarie, la competizione
con i paesi emergenti e l’in-
vecchiamento della forza
lavoro”. Da qui l’iniziativa
chiave europea per spinge-
re la crescita dell’industria
in modo efficace, efficiente
e sostenibile.
Nella propria ricerca, Frost
& Sullivan ha individuato
le aree nelle quali le forze
della trasformazione devo-
no agire prontamente se
si vuole ottenere il cam-
biamento. Prima di tutto,
vengono indicate proprio
le fabbriche del futuro, di-
gitalizzate e connesse.
L’Europa ha posto la Lea-
dership Industriale tra gli
obiettivi del programma
Horizon 2020 e ha disposto
un programma di sostegno
finanziario per stimolare
l’evoluzione delle modalità
produttive nel manifatturie-
ro attraverso investimenti
nelle aree computing, tec-
nologie sensoristiche e ro-
botica. Gli effetti si fanno
già vedere, afferma F&S,
sono nate partnership
strategiche e le tecnologie
stanno uscendo dai lab per
essere implementate nella
produzione. L’obiettivo di
Horizon è di portare l’Eu-
ropa a essere una potenza
manifatturiera capace di
produrre il 20% del Prodot-
to Europeo Lordo entro il
2020.
Robot industriali*
I robot utilizzati nella auto-
mazione della fabbrica si
suddividono in tre grandi
categorie: i robot industria-
li, i robot della logistica e i
robot collaborativi.
I robot industriali operano
sugli oggetti rimanendo
Industria 4.0
e robotica
Nella fabbrica
del futuro i
robot saranno
amici dell’uomo,
interagiranno
nello stesso spazio
per raggiungere
gli obiettivi loro
assegnati
F
RANCESCA
P
RANDI
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EPORT