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12

EON

ews

n

.

598

-

giugno

2016

P

arecchi OEM di piccolo-medie

dimensioni (o PMI) che ope-

rano nel settore elettronico si

rivolgono a un segmento di

mercato relativamente piccolo

e il loro successo dipende dalla

capacità di specializzarsi in ap-

plicazioni per quel particolare

segmento. Sia che realizzino

apparecchiature medicali, si-

stemi per il mondo automotive

oppure dispositivi per il control-

lo di processo, il vantaggio per

questi OEM deriva dalla loro

approfondita conoscenza del-

le proprie applicazioni e dalla

capacità di soddisfare specifici

requisiti degli utilizzatori dei loro

prodotti. Questo è il modello di

business, se non addirittura la

ragion d’essere, di questi OEM.

La specializzazione, d’altra

parte, può costituire uno svan-

taggio: gli specialisti hanno una

conoscenza approfondita ma li-

mitata a un particolare settore e

possono quindi perdere di vista

le innovazioni e le invenzioni dei

progettisti che operano in setto-

ri completamente differenti.

Ciò in antitesi con l’esperienza

maturata dai principali produtto-

ri europei: colossi del calibro di

Siemens, Bmw o Bosch hanno

tutti i mezzi necessari per con-

dividere e diffondere la cono-

scenza tra le diverse Divisioni

dell’azienda, compreso il ricol-

locamento interno del persona-

le, lo svolgimento di programmi

di formazione e istruzione simili

a quelli universitari, la nomina

di esperti a livello aziendale e

il mantenimento di un database

on-line che contiene il patrimo-

nio di conoscenze (knowledge

database) dell’azienda.

I produttori di piccole dimensio-

ni non possono usufruire diret-

tamente di questi mezzi. Essi

potrebbero essere comunque a

disposizione in maniera virtuale

nel caso i produttori decides-

sero di attingere al patrimonio

di esperienze maturate da di-

stributori come

Future Elec-

tronics

. I distributori tecnici si

rivolgono a clienti che operano

in tutti i mercati e sono in grado

di valutare se le migliori proce-

dure (best practices) applicate

in un settore possono risultare

utili in altri settori. Parecchie ti-

pologie di componenti – come

ad esempio microcontrollori, cir-

cuiti integrati di potenza, passivi

e sensori – sono di tipo “general

purpose” e possono quindi es-

sere utilizzati in diverse tipolo-

gie di apparecchiature finali. Un

FAE (Field Application Engine-

er) con conoscenze approfon-

dite su questi componenti può

garantire un supporto qualifica-

to circa il loro utilizzo in un gran

numero di settori industriali.

Esempi di procedure corrette,

innovazioni o addirittura errori o

insuccessi nell’utilizzo di questi

componenti, o nell’architettura

dei sistemi all’interno della qua-

le essi operano, si possono tro-

vare in differenti tipi di apparec-

chiature. Un FAE competente

e preparato aiuterà tutti i propri

clienti a imparare dai migliori

progettisti, trasferendo tutte le

conoscenze che ha acquisito

relative a progetti sviluppati con

successo in altre tipologie di ap-

plicazione.

Quando detto finora non è

certamente una novità: i FAE

dei distributori tecnici per mol-

ti anni hanno condiviso le loro

conoscenze con i clienti. La

vera novità è il tentativo con-

personale qualificato (25%

sul totale delle aziende che

hanno preso parte all’inda-

gine) e le agevolazioni per

l’acquisto di beni strumenta-

li-Sabatini bis (20% del cam-

pione).

EONEWS:

Quali consigli/

raccomandazioni vi senti-

te di rivolgere alle piccole

imprese a riguardo?

ANIE:

Le piccole imprese

devono strutturarsi e impa-

rare a utilizzare i servizi a

disposizione. Devono aprir-

si maggiormente all’aggre-

gazione e allo scambio con

altre aziende italiane e stra-

niere. I finanziamenti europei

sono interessanti, ma non

si possono ottenere senza

una seria programmazione e

una comprensione reale dei

meccanismi connessi.

EONEWS:

Qual è il valore

aggiunto del supporto di

Sportello Ricerca di ANIE?

ANIE:

Con lo sportello fornia-

mo qualcosa di abbastanza

unico nello scenario confin-

dustriale, ma in generale del-

le consulenze alle imprese.

Ai nostri soci diamo gratuita-

mente la possibilità di avere

uno studio di fattibilità, redat-

to da professionisti del set-

tore, che consente di pren-

dere delle decisioni oculate

in merito all’idea progettua-

le. Ci affidiamo a consulenti

che possono poi affiancare

l’azienda anche nella fase

di realizzazione del progetto

da presentare a Brussels e

nel follow-up dell’iniziativa.

I nostri partner ricevono un

compenso solo se il socio ot-

tiene il finanziamento. Il mec-

canismo, i costi associati e i

servizi offerti sono garanzia

di un alto livello di succes-

so. In poco più di un anno di

lavoro abbiamo avviato una

quindicina di “sportelli”. La

sorpresa è stata che questo

servizio viene utilizzato non

solo dalle PMI ma anche dal-

le grandi aziende che in Ita-

lia hanno comunque risorse

limitate per la ricerca.

Condivisione della conoscenza:

il ruolo centrale dei distributori

Come tutti gli OEM che rientrano nella categoria

delle PMI - Piccole-Medie Imprese - possono sfruttare

a proprio vantaggio le competenze acquisite dai

distributori tecnici

O

le

G

erkensmeyer

segue da pag.11

Dätwyler intende acquisire Premier Farnell per un mi-

liardo di euro

Dätwyler Holding

 ha in corso un’offerta di un miliardo

di euro per l’acquisizione di 

Premier Farnell

. L’unione

di Premier Farnell e Datwyler andrebbe a creare un

nuovo gigante nel campo della distribuzione di com-

ponenti elettronici. L’operazione aumenterebbe la

presenza globale di 

Datwyler

. Il fatturato della società

post acquisizione arriverebbe infatti a 1,8 miliardi di

franchi nel settore della distribuzione e i ricavi totali

del gruppo che si andrebbe a creare dopo l’opera-

zione finanziaria sarebbe pari a 2,5 miliardi di franchi

Delo Instruments, partnership con Teledyne LeCroy

Delo Instruments

ha annunciato la nuova partnership

con

Teledyne LeCroy

, produttore mondiale di strumenti

di test avanzati che misurano, analizzano e verificano

segnali elettronici complessi. La società offre solu-

zioni entry level, mid-range ed ad alte prestazioni, uti-

lizzati in una vasta gamma di applicazioni e mercati.

La partnership è complementare alla forza vendite

dirette di Teledyne LeCroy e consentirà di ottenere,

grazie al contributo di Delo Instruments, una maggio-

re capillarità e sul territorio nazionale.

Delo Instruments ha avuto il mandato di sviluppare e

seguire specifici mercati e selezionati clienti.

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R

eport

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istribuzione