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EON
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-
giugno
2016
disk, basati sull’interfaccia M.2
(NGFF) ma studiati per elimina-
re gli svantaggi dei moduli M.2.
L’innovazione portata dalla tai-
wanese Cincoze mira invece
a rivoluzionare i panel PC in-
dustriali, attraverso il concetto
costruttivo CDS (Convertible
Display System), che fornisce
a questi prodotti, e alle relative
applicazioni industriali, vantag-
gi come modularità, scalabilità,
convertibilità, facilità d’uso e di
manutenzione.
Semplificare
la connessione
alla ‘nuvola’
I requisiti di ‘functional safety’
imposti dai dispositivi IoT in
diversi campi, dall’automotive
ai sistemi ‘wearable’, stanno
avendo impatto anche sull’at-
tività di progettazione embed-
ded di Egicon, per la quale una
strategia di ‘design for reliabi-
lity’, focalizzata sui casi d’uso
reali in cui il device si troverà
a funzionare, sta diventando
mandatoria. E mentre Wolf-
gang Heinz-Fischer, Interna-
tional Business Development
di TQ-Embedded, sottolinea il
valore di un approccio di de-
sign e manufacturing che pun-
ta a ottenere la massima quali-
tà e a garantire la longevità dei
prodotti, Hans Muehlbauer di
home2net, illustra la soluzione
architetturale scelta dall’azien-
da per connettere i dispositivi
IoT dei propri clienti al cloud.
In sostanza, home2net evi-
ta agli utenti le complicazioni
derivanti dalla complessità
di configurazione di gateway
e dispositivi. Questi ultimi si
possono invece direttamente
connettere ai server del cloud
home2net, e in modo sicuro,
tramite tecnologia di cifratura
allo stato dell’arte. Tra l’altro,
home2net è anche in grado di
fornire servizi e dashboard di-
gitali di analisi dei big data, per
eseguire, ad esempio, attività
di manutenzione predittiva sui
device.
La rassegna di tecnologie
passa anche attraverso i com-
puter embedded industriali, i
controller embedded, i panel
PC, i SoC (system-on-chip) e
le schede di ICOP, per conclu-
dersi con l’illustrazione della
soluzione QTS-Gateway di iEi.
Quest’ultima funziona come
stazione di virtualizzazione, in
grado di supportare diversi si-
stemi operativi e semplificare
lo spostamento, il backup (an-
che in ambienti cloud ibridi) e
la gestione delle macchine vir-
tuali. In aggiunta, la soluzione
QRM+, per la gestione remota
centralizzata dell’infrastruttu-
ra IT, permette di individuare,
mappare, monitorare e control-
lare tutti i dispositivi critici (ser-
ver, PC, thin client) della rete
da un singolo punto d’accesso.
Nel campo delle memorie a sta-
to solido, mostra Gabriele Ven-
turi di Innodisk, il comparto va
ormai verso le NAND 3D, che
permettono un ‘impilamento’
delle celle in verticale, per au-
mentare la densità di memoria,
ed eliminano il rischio di interfe-
renza ‘cell-to-cell’ e corruzione
dei dati insito nella tecnologia
NAND 2D, che richiede com-
plessi algoritmi per ovviare al
problema. In aggiunta, la tec-
nologia NAND 3D riduce anche
il consumo di energia. Se nelle
interfacce di prossima genera-
zione la tendenza è verso PCIe
e NVMe (Non-Volatile Memory
Express) per rimuovere, rispetti-
vamente, la latenza del control-
ler e ridurre quella del software,
un’innovativa soluzione di sto-
rage, spiega Venturi, concepi-
ta per soddisfare le esigenze
delle applicazioni industriali ed
embedded, è rappresentata dai
moduli SSD M2DOM di Inno-
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