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ercati
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a diffusione dei sensori or-
mai è decisamente ampia e
questi componenti sono parti
essenziali delle prossima ge-
nerazioni di automobili, siste-
mi medicali, connettività, di-
spositivi di sorveglianza e per
la sicurezza in generale.
Il notevole incremento della
diffusione dei sensori – la do-
manda ha avuto una crescita
a due cifre negli ultimi anni –
ha diverse ripercussioni: dalla
creazione di nuove opportuni-
tà di investimento per alcune
aziende all’aumento di acqui-
sizioni e fusioni nel segmento
dei semiconduttori.
Di fatto, i sensori nella pro-
gettazione elettronica hanno
assunto ormai un’importanza
paragonabile a quella dei mi-
croprocessori, anche perché
l’elettronica sta diventando
sempre più pervasiva nella
vita quotidiana.
Non si tratta però dell’elettro-
nica tradizionale, composta da
PC, desktop e notebook, ta-
blet, smartphone e televisori,
che hanno rappresentato per
anni circa il 50% delle vendi-
te complessive dell’elettroni-
ca e che ora sono in calo, ma
di altri dispositivi che usano
massicciamente questo tipo di
componenti
Ovviamente i vari segmenti dei
sensori sono diversi fra loro,
anche nelle crescite previste.
Per alcuni, come i sensori di
pressione MEMS, lo sviluppo
è previsto con un CAGR del
14% nel periodo compreso
tra ti 2016 e il 2020 (secondo
i dati di Technavio), mentre
per altri segmenti la crescita
stimata va dal 5% all’8% nei
prossimi anni.
Tra i motivi che spiegano le
ottime previsioni per i MEMS
c’è l’aumento della domanda
di questo tipo di sensori da
parte del settore automotive,
per rispondere alle sempre più
complesse esigenze in termini
di sicurezza e di rispetto del-
le normative ambientali. L’au-
mento dei volumi è legato non
soltanto alla sempre maggiore
diffusione dell’elettronica nelle
L’avanzata dei
sensori
Il settore dei sensori è uno dei più promettenti per
il mercato dell’elettronica grazie alla loro sempre
più massiccia adozione, soprattutto da segmenti
come quello automotive e dei dispositivi medicali
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EON
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n
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2016
automobili, dai sistemi di info-
tainment a quelli di sicurezza,
ma anche al fatto che i produt-
tori stanno inserendo questo
tipo di sensori anche nei vei-
coli di fascia bassa, e non più
solamente in quelli delle fasce
superiori.
Le stime di crescita per l’elet-
tronica per automotive a livello
globale sono di 314 miliardi di
dollari entro il 2020, con un
tasso del 7,3% tra il 2012 e il
2020.
Gli sviluppi del mercato
Gli analisti riportano che, nel
breve termine, la differenzia-
zione nel mercato dell’elettro-
nica sembra che possa esse-
re focalizzata maggiormente
sul miglioramento dei prodotti
esistenti invece che nella pro-
posta di nuovi dispositivi in-
novativi. L’ampliamento dell’e-
cosistema e il miglioramento
dell’usabilità dei dispositivi
esistenti, per esempio, sono
aree in cui i sensori potranno
Roadmap delle
tecnologie
per i veicoli a
guida autonoma
(Fonte: Yole
Développement)
Valore del
mercato dei
moduli sensori per
guida autonoma
entro il 2030
(Fonte: Yole
Développement)
L’evoluzione dei sensori
per l’automotive
Un recente rapporto di Yole Développement indica che lo svi-
luppo delle tecnologie per la guida autonoma dei veicoli è uno
dei segmenti più interessanti per il prossimo futuro. Questo
trend offre numerose opportunità all’industria elettronica, so-
prattutto per le aziende specializzate in sensori.
Attualmente, infatti, le automobili con la dotazione più avan-
zata integrano circa 17 sensori,
ma gli analisti ritengono che nel
2030 questo numero potrebbe
arrivare a 29.
La maggior parte delle case au-
tomobilistiche sta attualmente
sviluppando soluzioni basate su
sensori, chiamate ADAS, per au-
mentare la sicurezza dei veicoli.
Alcuni di questi sistemi sono già
disponibili, come per esempio
quelli di park assist oppure per
il mantenimento della corsia di
marcia, o quelli di cruise control
adattivo. Molti altri sistemi in-
vece sono in fase di sviluppo e
fra questi c’è quello per la guida
autonoma.
Gli analisti avvisano però che
mentre per i sistemi ADAS le
tecnologie sono già mature,
quelli per la guida autonoma
dovranno aspettare che alcune
tecnologie si evolvano. L’ob-
biettivo è quello di realizzare
veicoli che possano prevedere
situazioni critiche e di elimina-
re quindi il fattore umano come
possibile causa di incidenti.
Anche se gli analisti prevedono
che la crescita di questo mer-
cato sarà, nelle fasi iniziali, re-
lativamente lenta, le prospettive
però sono di un valore di 36
miliardi di dollari entro il 2030