Table of Contents Table of Contents
Previous Page  11 / 32 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 11 / 32 Next Page
Page Background

fabbrica 4.0, con l’introduzio-

ne di sistemi più efficienti di

controllo impianti e sistemi

di interfaccia uomo macchi-

na, piattaforme basate sulle

nanotecnologie ed infine non

ultimo il settore biomedicale

per applicazioni “indossabili”

e sviluppo di elettronica “fles-

sibile”.

EONews:

Oltre ai servizi di

produzione quali altri servi-

zi vi chiedono i clienti?

A

ymon:

La scheda elettroni-

ca viene vista sempre più co-

me un “componente” di un si-

stema più complesso. Questo

porta la domanda verso ca-

ratteristiche differenti rispetto

a quanto non lo fosse anche

solo 5 anni fa. Oggi i clienti

ci chiedono di ragionare in

termini di unità, sottogruppo

sistema, prodotto finito come

sotto unità da cablare diretta-

mente in macchina. A fronte

di questo cambio di richiesta

del mercato la struttura deve

sapersi adeguare, formare e

specializzare con competen-

ze trasversali che non siano

solo di processo produttivo

ma che implicano conoscen-

ze anche in ambito meccatro-

nica e assemblaggio. Questo

cambio di prospettiva prodot-

to porta sempre più il cliente

a richiedere un supporto di

co-design e industrializza-

zione spinta, aggiungendo

all’offerta quel valore di cui si

parlava prima.

EONews:

Quale parte del

vostro fatturato proviene

da servizi diversi da quelli

squisitamente produttivi?

Aymon:

Oggi siamo a circa

5

% ma grazie agli investi-

menti previsti e in parte già

messi in campo siamo confi-

denti di raggiungere obiettivi

più ambiziosi.

EONews:

Quali strategie

state seguendo per rispon-

dere alle diverse richieste

dei clienti?

Aymon:

Investimenti in tec-

nologia di processo, in stru-

menti di flessibilità, in forma-

zione e crescita delle com-

petenze (alta percentuale di

laureati in discipline tecni-

co-scientifiche e età media

aziendale bassa).

EONews:

Avete progetti

nell’ambito della ricerca?

Quale significato strategico

rivestono per voi?

Aymon: Innovazione nel net-

work per noi significa la ricer-

ca di partnership con centri di

ricerca e con atenei per rima-

nere agganciati a un mondo,

quello della tecnologia ap-

punto, che cambia vorticosa-

mente e che ci deve trovare

pronti un attimo prima che

tale cambiamento avvenga.

Innovazione strategica vuol

dire anche investimenti in ri-

sorse e formazione, specie in

ambito tecnico, per rafforzare

in modo sinergico le compe-

tenze acquisite per accettare

sfide che il mercato ci offre,

specie in alcuni settori di

nicchia ove l’alto contenuto

tecnico e tecnologico è un

requisito fondamentale, ad

esempio piattaforme embed-

ded, soluzioni complete HMI

con tecnologia touch, sviluppi

sistemi di controllo su proto-

colli Ethercat.

EONews:

Avete in atto o

progettate per il futuro del-

le collaborazioni con altre

aziende, partnership, fusio-

ni, e così via?

Aymon:

Ci stiamo già muo-

vendo in tal senso, in quan-

to riteniamo che questa sia

una delle leve importanti per

cambiare il nostro modo di

fare business in questo mer-

cato.

AGS,

Denis Vigo, co-fonda-

tore e amministratore

AGS o

pera nella subfornitura

avanzata per i settori dell’e-

lettronica e dell’elettromecca-

nica con due divisioni: da una

parte circuiti stampati (PCB)

e tastiere, dall’altra stampi a

control, dal textile machine al

vending machines dall’indu-

strial automation al telecom,

dal lighting all’IoT.

Il fattura-

to consolidato è distribuito

per circa il 60% in Europa

e per circa il 40% nel resto

del mondo, con principale de-

stinazione il Far East, dove

l’azienda supporta i propri

clienti globali.

EONews:

Quali strategie

possono seguire gli EMS

italiani ed europei per non

perdere profittabilità?

Aymon:

Nel mercato degli

EMS, uno dei motivi domi-

nanti che governano le leve

negoziali è il fattore prezzo.

Per questa ragione, negli an-

ni passati si è puntata l’at-

tenzione verso la ricerca di

partnership low cost che po-

tessero rendere competitiva

l’offerta. Eutron stessa

quasi

dieci anni fa iniziò il percorso

che l’ha portata ad avere una

sede in Cina, che ha permes-

so di accompagnare e sup-

portare la delocalizzazione di

clienti europei e con-

temporaneamente

di proporsi su quel

mercato

.

Oggi, per rimanere

vincenti si devono

dare quelle risposte

che i grandi compe-

titor

internazionali

difficilmente sanno

inseguire. La tecno-

logia infatti è oramai

a disposizione di tutti, facil-

mente fruibile e in ogni caso

facilmente “comprabile”; ecco

perché non basta più punta-

re sul tradizionale paradigma

di sola innovazione prodotto/

servizio, ma diventa obbliga-

torio cercare un altro modo

di fare innovazione ed essere

competitivi analizzando tutti i

fattori di successo per un’im-

presa innovativa, puntando

sulla flessibilità dei propri

processi, sulla struttura, sulla

partneship, sul coinvolgimen-

to dei clienti nell’ambito dello

sviluppo del loro prodotto e

così via.

La ricerca esasperata di

un’offerta basata solo ed

esclusivamente sul vantaggio

economico derivato da una

localizzazione in aree econo-

miche low cost rappresenta

infatti una visione che può

aiutare nel breve periodo ma

nel medio-lungo è destinata

a non essere vincente,

considerati anche aspetti

globali

come l’allungamento

della supply chain

, l’anda-

mento del mercato dei cambi

piuttosto che l’inadeguatezza

di elementi strutturali locali.

Oltre a garantire qualità, livel-

lo di servizio e partnership, il

vero sviluppo

strategico della

domanda deve passare per

il valore aggiunto che solo

competenza ed eccellenza

nei processi sono in grado di

offrire.

Riteniamo che per guardare al

futuro si debba pensare a di-

versi modelli di business che

puntino sul network (innova-

zione aperta con partnership

verso istituiti di ricerca), sul-

la struttura e organizzazione

(formazione e investi-

menti in tecnologia)

sulle

performance e

ampliamento

di servi-

zio e del sistema ser-

vizio (rendere com-

plementari tra loro

voci differenti della

stessa offerta).

Solo dando e of-

frendo più valore a

un’offerta attuabile e

sostenibile è possibile miglio-

rare la profittabilità

, nostra e

del cliente, modificando

il pa-

radigma costo/prodotto.

EONews:

In Italia e in Eu-

ropa quali sono i settori

industriali attualmente più

interessanti per i produttori

EMS locali e quali i più pro-

mettenti per il futuro?

Aymon:

Nell’esperienza di

Eutron sono degni di inte-

resse tutti quei settori che

si rivolgono ad ambiti legati

al mondo “green”, come per

esempio smartgrid, smartci-

ty, alla tecnologia IoT e alla

R

eport

EON

ews

n

.

585

-

marzo

2016

11

continua a pag.12

ALBERTO

BACCHIN

,

titolare di Alba

Elettronica