T
ecnologie
20
EON
ews
n
.
595
-
marzo
2016
no un upgrade senza
soluzione di continu-
ità per le aziende di
telecomunicazioni e
gli OEM, per incre-
mentare la banda di
interconnessione fino
al 250% nei sistemi in
banda base.
Oltre lo standard
apidIO 10xN
Di norma, gli switch RapidIO
vengono utilizzati per intercon-
nettere componenti di elabora-
zione (SoC, DSP, FPGA, ASIC
custom) che formano sistemi
elettronici complessi ad inten-
sa attività computazionale, e la
famiglia di switch RXS, sotto-
linea IDT, supera i requisiti di
banda dello standard RapidIO
10xN (Gen 3), con-
sentendo il trasferi-
mento dei dati fra i
componenti di elabo-
razione con una la-
tenza molto bassa e
un’elevata efficienza
energetica.
In effetti, ha aggiun-
to Tony Lukassen,
senior product manager di
IDT, i nuovi device sono in-
dicati in tutti gli ambienti
dov’è necessario sviluppare
applicazioni di elaborazione
distribuita, come le architetture
di ‘distributed computing’ multi-
processore e i sistemi HPC. Il
mondo Internet of Things (IoT)
e le architetture di ‘fog compu-
ting’ sono, allo stes-
so modo, conferma
Lukassen, applicazio-
ni target.
“Certamente, queste
tipologie di device
puntano ad abilitare
la tecnologia IoT, gra-
zie anche alla scala-
bilità della tecnologia
switch fabric che in-
corporano.
Questi dispositivi, e questo
tipo di fabric, saranno in larga
parte utilizzati lato infrastrut-
tura, per abilitare architetture
MEC e applicazioni di analisi
dei dati nelle reti 5G di pros-
simo decollo”. Sempre più,
infatti, per eseguire le attività
di data analytics in tempo re-
ale, tali funzioni di analisi del-
le informazioni sono spostate
verso la rete periferica (rete
edge), in modo da eseguire le
elaborazioni localmente, lad-
dove i dati vengono raccolti: gli
switch RXS puntano dunque a
sviluppare la progettazione di
infrastrutture mobile di ultima
generazione, tra cui stazioni
radio base, componenti C-
RAN, e sistemi MEC.
Altre applicazioni spaziano
dall’analisi dei big data nei
data center, ai single board
computer (SBC), al backplane
switching, ai sistemi di ima-
ging, ma non mancano quelle
nel controllo industriale e nel
mondo difesa e aerospazio,
come i sistemi sonar e radar.
I
due più recenti esempi dell’u-
tilizzo della tecnologia d’inter-
connessione a bassa latenza
RapidIO sviluppata da
IDT (In- tegrated Device Technology)risalgono a dicembre 2015 –
con la collaborazione tra IDT
e CERN openlab, per miglio-
rare il sistema di analisi dei
dati prodotti dal Large Hadron
Collider (LHC) – e a ottobre
dello stesso anno, quando IDT
co-sviluppa con BAE Systems
una tecnologia microchip per
applicazioni spaziali, in grado
di trasferire grandi volumi di
dati ad elevate velocità, mai
prima raggiunte, durante le
missioni nel cosmo.
A metà febbraio di quest’an-
no IDT ha però annunciato
ufficialmente
l’introduzione
sul mercato di una nuova ge-
nerazione di switch RapidIO,
che si prestano soprattutto
all’impiego nelle reti radiomo-
bili di nuova generazione, nel-
le infrastrutture di mobile edge
computing (MEC) con analisi
dei dati in real-time, e nelle
applicazioni di HPC (high per-
formance computing).
La famiglia di switch RapidIO
si chiama RXS, ed è composta
dai chip RXS2448 e RXS1632.
Entrambi sono in grado di for-
nire una latenza ultra bassa,
una banda elevata e possie-
dono l’efficienza energetica ri-
chiesta per l’implementazione
nelle infrastrutture wireless 4G
LTE Advanced (LTE-A) e 5G
di nuova realizzazione. La fa-
miglia di switch RXS, precisa
IDT, può fornire prestazioni più
che doppie rispetto alla prece-
dente generazione di switch
prodotti dalla società, e utiliz-
zati in molte telefonate 4G LTE
o download eseguiti oggi.
Oltre a soddisfare i requisi-
ti delle applicazioni ad ele-
vato uso di banda e latenza
molto ridotta, i nuovi switch
sono retrocompatibili con gli
ecosistemi RapidIO esistenti,
per proteggere i precedenti
investimenti hardware e sof-
tware, e accelerare il time-to-
market. Rispetto a RXS2448,
che dispone di 24 porte e 48
linee, RXS1632 si posiziona
come la soluzione di fascia
più bassa, con 16 porte e 32
linee. In entrambi gli switch,
ciascuna porta ha una capa-
cità di 50 Gbps. La capacità
di banda in RXS2448 arri-
va a 600 Gbps in full-duplex,
mentre in RXS1632 è di 400
Gbps. Il livello di latenza ul-
tra ridotta (100 nanosecondi
port-to-port) degli switch è un
elemento critico nelle applica-
zioni analitiche di edge e nei
sistemi 5G. Gli switch RXS, ha
commentato Sean Fan, vice
president e general manager
della Interface and Connecti-
vity Division di IDT, fornisco-
RapidIO:
nuova famiglia
di switch per IDT
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iorgio
F
usari
TONY
LUKASSEN,
senior product
manager di IDT
I dispositivi puntano a soddisfare i requisiti di bassa
latenza e banda elevata delle reti radiomobili 5G e dei
sistemi di elaborazione distribuita