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arola
alle
aziende
24
EON
ews
n
.
592
-
dicembre
2015
aperti, quindi non vincolati a un
particolare produttore. Per con-
seguire tale obbiettivo in modo
semplice si sono aggiunti 4 pin
(Fig. 2) per raddoppiare ulteri-
ormente la larghezza di ban-
da – tenendo conto che gran
parte dei progetti SoC in corso
necessitano di interfacce seriali
ad alta velocità più sofisticate
e liberamente configurabili, al
fine di soddisfare in tempi bre-
vi i requisiti relativi al boot ad
esempio di ambienti multicore.
Naturalmente sono state ap-
portate modifiche di lieve en-
tità nel momento in cui sono
richieste soluzioni che potreb-
bero non essere state presenti
quando il protocollo iniziale è
stato definito. A velocità di 200
MHz + DTR si raccomanda ad
esempio l’uso di bit di pream-
bolo, segnali DQS e così via, al
fine di permettere a un SoC di
rilevare in maniera affidabile il
segnale seriale. Inoltre, il tem-
po di andata e ritorno (RTT)
del segnale modifica i requisiti
a livello di SoC/MCU o FPGA
per individuare il “diagramma
ad occhio” dei dati: è bene a
questo punto tener presente
che queste tecniche possono
essere applicate dal momento
che riguardano una tecnologia
ben nota (Fig. 3).
Oggigiorno, 8 pin, DTR e 200
MHz equivalgono a 400 MB/s
su un dispositivo Octa flash se-
riale contraddistinto da specifi-
che quali:
•
retro-Compatibilità con l’in-
terfaccia SPI (x1 I/O)
•
insieme di comandi SPI
•
interfaccia I/O estesa a 8 pin
•
nuove funzionalità DTR per
le operazioni di lettura, pro-
grammazione e cancellazione
•
frequenza di accesso fino a
200 MHz con funzionamento
DTR
In definitiva, Octa Flash DTR è
un prodotto veloce, robusto e
altamente affidabile, che cos-
tituisce una soluzione ottimale
per la funzione XIP (eXecute
In Place) e per un’ampia gam-
ma di applicazioni automotive
ad alte prestazioni (ADAS,
Cluster, Navigazione, Infotain-
ment, Telematica e molti altri
ancora).
sufficiente; sono infatti neces-
sari altri approcci dal punto di
vista tecnico per soddisfare la
richiesta di maggiori ampiezza
di banda e di prestazioni.
Un primo passo consiste
nell’adottare la tecnica che pre-
vede l’uso di entrambi i fronti
dei segnali per la trasmissione,
nota come DDR (Double Data
Rate) o anche DTR (Double
Transfer Rate). Mantenendo la
velocità e il numero dei pin inal-
terati, è possibile raddoppiare la
banda in modo semplice e con
uno sforzo minimo, trattandosi
di una tecnologia ben collauda-
ta (ad es. DRAM usa la tecnica
DDR da tempo). Inoltre, l’imple-
mentazione a livello di IP è an-
cora inferiore finché le frequen-
ze sono attorno ai 100 MHz,
rispetto all’intervallo dei GHz
tipico di altri protocolli seriali, e
non ci sono particolari criticità in
merito. Nella figura 1 è riporta-
ta l’evoluzione della velocità di
trasmissione relativamente alle
memorie NOR flash con inter-
faccia seriale.
L’industria automobilistica è ca-
ratterizzata da cicli di vita lunghi
e richiede una fornitura stabile
e affidabile di componenti. Con-
centrare gli sforzi su un mig-
lioramento continuo, anziché
puntare su una tecnologia radi-
calmente nuova porta a ottene-
re un miglioramento logico pas-
so dopo passo all’interno degli
standard attuali, assicurando ai
progettisti una naturale longevi-
tà dei loro progetti.
Evoluzione
nella continuità
In fase di realizzazione della
nuova interfaccia flash OCTA,
la priorità di progetto era ga-
rantire la continuità. Ciò è stato
ottenuto non solo tramite la di-
sponibilità di un semplice per-
corso di aggiornamento per i
progetti esistenti, ma anche att-
raverso l’adesione a standard
TDK acquista Micronas
TDKe
Micronas Semiconductorhanno
annunciato di aver stipulato un accor-
do definitivo in base al quale TDK lan-
cerà un’offerta pubblica per l’acquisto
in contanti di tutte le azioni di Micro-
nas, per un valore complessivo di circa
214 milioni di franchi svizzeri. Con que-
sta operazioneTDK intende ampliare il
proprio business nel settore dei sen-
sori abbinando le proprie attività nel
settore dei sensori e dei materiali ma-
gnetici con i le tecnologie e i prodotti
di Micronas in particolar modo nel
segmento dei sensori a effetto Hall. I
sensori a effetto Hall di Micronas sono
ampiamente utilizzati in campo auto-
mobilistico per rilevare la posizione o
misurare i movimenti angolari e lineari
in un gran numero di applicazioni (nel-
lo chassis, nella trazione, nella carroz-
zeria). E il segmento automotive, oltre a
quelli dei materiali industriale e dell’ICT
sono tre mercati prioritari per TDK.
“Grazie all’esperienza acquisita da
Micronas nel segmento automotive e
alle risorse umane di prim’ordine del-
la società – ha commentato Takehiro
Kamigama, presidente e Ceo di TDK –
saremo in grado di rafforzare la nostre
competenze nel campo delle tecnolo-
gie magnetiche e di entrare in nuovi e
promettenti settori applicativi”.
brevi brevi brevi brevi brevi brevi brevi
Fig. 3
– Cattura dei
dati ad alta
frequenza
mediante l‘uso
di DQS
segue da pag.23
Fig. 1 –
Evoluzione
dell‘interfaccia
seriale NOR
Flash
Fig. 2 –
Compatibilità
del pinout
nell‘evoluzione
dell‘interfaccia
seriale NOR
MEMORIE