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591
-
novembre
2015
anti-collisione.
Gli investimen-
ti pubblici nel
r i n n o v ame n -
to dei sistemi
di pedaggio e
nella messa in
opera di nuovi
sistemi per lo
snellimento del
traffico cittadino
giocheranno un
ruolo significativo nell’espan-
sione del settore. Sono infatti
i sistemi avanzati di gestione
del traffico (ATMS, Advanced
Traffic Management Systems)
a guidare il mercato, compli-
ce la flessibilità dimostrata nel
realizzare sistemi di controllo
in tempo reale del traffico, di
gestione dinamica della segna-
letica, di generazione automa-
tica degli avvisi di sicurezza,
di monitoraggio degli incidenti
e di controllo delle condizioni
stradali.
I grandi numeri
dell’automotive
La necessità di sistemi di ge-
stione intelligente del traffico
è una diretta conseguenza
dell’elevato numero di veicoli
in circolazione. In termini glo-
bali, l’industria automobilistica
è oggi in piena espansione, in
larga parte grazie alla doman-
da del ceto medio delle nazio-
ni nell’area Asia-Pacifico. Tra
queste spiccano per ovvie que-
stioni demografiche, Cina, In-
dia e Indonesia. I Paesi APAC
annoverano anche alcuni dei
maggiori produttori mondiali
di unità di controllo elettronico
(ECU) per applicazioni auto-
mobilistiche: Giappone e Co-
rea del Sud.
Senza elettronica di bordo non
ci potrebbero essere sistemi
avanzati di gestione del traffi-
co e di ausilio alla guida: negli
ultimi anni il ruolo dell’elettroni-
ca automotive è cresciuto per
rispondere alle esigenze della
clientela in termini di presta-
zioni, sicurezza, comfort e in-
trattenimento. Con la capillare
diffusione delle comunicazio-
ni senza fili, e più in generale
dell’informatica in mobilità, la
domanda è evoluta verso si-
stemi interconnessi di tipo co-
operativo. La previsione degli
analisti è che tra dieci anni tutte
le nuove auto prodotte saranno
dotate di connessione Internet.
L’auto del futuro implementerà
funzionalità sempre più avan-
zate, come l’integrazione dei
sistemi di frenata con il rileva-
tore di collisioni frontale; questi
sistemi di semi-automazione
della guida rappresentano un
primo passo verso l’accetta-
zione dei ben più impegnativi
– non solo dal punto di vista
tecnico – sistemi di guida au-
tonoma di un futuro più lontano.
Su un fronte temporale più rav-
vicinato, i sistemi di controllo
intelligente del traffico richie-
dono tutta una serie di com-
ponenti che vanno dai sensori,
alle interfacce, alle reti di te-
lecomunicazione e ai sistemi
di rilevamento e controllo. In
uno studio dal titolo “Automo-
tive Electronics Market Growth
and Trends To 2022”,
Grand View Researchprevede che il
mercato globale dell’elettroni-
ca automotive – il cui fatturato
nel 2013 ammontava a 161,66
miliardi di dollari – passerà a
279,96 miliardi dollari nel 2020.
Il tasso composto di crescita
I
l settore automobilistico e
quello dei trasporti stanno at-
traversando un periodo pre-
gno di cambiamenti caratte-
rizzati dall’aggiornamento e
dall’introduzione di tecnologie
orientate al miglioramento
della sicurezza, dei consumi
e dell’impatto ambientale. Al
centro di questa evoluzione ci
sono i mezzi di trasporto: au-
tovetture, mezzi commerciali
leggeri e pesanti e motocicli
si stanno avviando verso un
futuro di mutua interconnes-
sione e dialogo continuo con
le infrastrutture di gestione in-
telligente del traffico.
Gli analisti di
Frost & Sullivanvedono nel veicolo intercon-
nesso – oramai parte integran-
te dell’Internet delle Cose – un
nodo di confluenza di molteplici
connettività: con le infrastrut-
ture, con il Cloud, con gli altri
veicoli, e con gli smartphone
che assolvono alla funzione di
interfaccia universale verso l’u-
tilizzatore. I mezzi di trasporto
del prossimo futuro offrono op-
portunità di crescita in una ple-
tora di ambiti applicativi: dalla
sicurezza attiva e passiva all’e-
stensione delle interfacce HMI,
dai sistemi di Infotainment di
bordo (IVI, In-Vehicle Info-
tainment) allo sviluppo di app
automotive, dalla gestione te-
lematica dei dati (VRM, Vehicle
Relationship Management) ai
sistemi cooperativi resi possi-
bili dalle comunicazioni V2X
(Vehicle to Everything).
Le tecnologie V2X, che molti
produttori intendono incorpo-
rare di serie nei nuovi veicoli
a partire dal 2017, permettono
di scambiare con gli altri veicoli
(dotati di comunicazioni V2V,
Vehicle to Vehicle) e apposite
infrastrutture (V2I, Vehicle to
Infrastructure) che rientrano
nel raggio d’azione delle rice-
trasmittenti, tutta una serie di
informazioni sul traffico e sulla
sicurezza stradale. Un recente
studio di
Visiongainstima che il
numero di vetture equipaggiate
con sistemi V2I è destinato a
passare da 5 milioni nel 2015
a 28,93 milioni nel 2020 (per
un tasso di crescita annuale
composto del 30,2% sul perio-
do considerato), per spingersi
successivamente fino a 48,50
milioni di vetture nel 2024.
Le comunicazioni intravei-
colari (IN-V), che ricadono
sempre sotto l’ombrello della
tecnologie V2X, genereranno
quest’anno un fatturato globale
di 29,4 miliardi di dollari.
Nel report “Intelligent Transpor-
tation System Market by Com-
ponent, System, Application,
and Geography”, gli analisti di
Marketsandmarketspronosti-
cano che il mercato globale dei
sistemi di trasporto intelligente
(ITS) darà luogo nel 2020 un
fatturato complessivo di 33,89
miliardi di dollari, per un Cagr
2015-2020 dell’11,57%. Cre-
scono in particolare i sistemi
ITS con applicazioni di monito-
raggio del traffico, controllo del-
la segnaletica e gestione delle
flotte di veicoli.
A spingere il mercato saranno
anche le applicazioni di no-
tifica dei posti disponibili nei
parcheggi, le videocamere per
il controllo del traffico e l’ero-
gazione di sanzioni e i sistemi
“Trasport connection”
Automezzi sempre più interconnessi per una nuova
generazione di sistemi di trasporto intelligenti
M
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G
iussani
Fonte: Visiongain
Fonte:
MarketsandMarkets