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istribuzione
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EON
ews
n
.
591
-
novembre
2015
C
rescono le produzioni in
outsourcing, un modo di ope-
rare che spesso si traduce
in un interessante vantaggio
competitivo, ma che ha por-
tato alla ribalta problemi nella
catena della fornitura. Oggi i
consumatori sono sempre più
consapevoli dei loro acquisti,
orientati non solo verso un
prodotto di qualità ma realiz-
zato secondo standard che
tengono conto di valori quali
la salvaguardia dell’ambiente,
la salute e la sicurezza degli
operatori. E questo in tutta
la filiera, compresa la supply
chain.
Le preoccupazioni dei consu-
matori hanno spinto le imprese
a una maggiore responsabilità
anche nella supply chain, e
spinto la maggior parte delle
società ad attenersi a preci-
se regole stabilite all’interno
dell’organizzazione
stessa
mediante la Corporate Social
Responsibility (CSR).
Perché, inevitabilmente,
nell’acquisto di un prodotto, le
scelte dei consumatori saran-
no sempre più influenzate dal
comportamento dell’azienda
nell’acquisto di un prodotto o
di un servizio e questo in tutti i
settori e in tutta la filiera.
Per questo motivo è fonda-
mentale per le aziende imple-
mentare una supply chain che
punta all’eccellenza operativa
ma con un approccio etico.
I vantaggi
di una filiera etica
Sempre più spesso, le aziende
scelgono di esternalizzare la
produzione in Paesi con mano-
dopera a basso costo, e questo
consente ovviamente di tenere
basse le spese di produzione.
Tuttavia, le leggi sul lavoro in
La supply chain
diventa etica
Consumatori sempre più attenti
e consapevoli indirizzano i loro
acquisti su prodotti secondo
elevati standard qualitativi in
tutta la filiera, compresa la
supply chain
A
ntonella
P
ellegrini
molti Paesi potrebbero non ri-
spettare le norme in materia
di lavoro dell’azienda stessa.
Questo tipo di outsourcing po-
trebbe avere conseguenze de-
vastanti per il marchio azienda-
le in quanto i consumatori sono
più esigenti e si informano non
solo sulla qualità ma anche
sulla sostenibilità dei prodotti o
servizi che consumano o utiliz-
zano.
Una pubblicità negativa può
danneggiare l’immagine dell’a-
zienda e di conseguenza por-
tare a una perdita di entrate.
D’altra parte, una supply chain
etica comporta maggiori costi,
e per queste ragioni, il soste-
gno da parte del top manage-
ment è di fondamentale impor-
tanza nella costruzione di una
filiera etica.
Si parte dalla scelta dei fornitori
che deve basarsi su criteri ben
equilibrati in linea con le linee
guida etiche dell’organizzazio-
ne. Spesso, comportamenti
non etici di un unico fornitore
portano a gravi conseguen-
ze lungo tutta la supply chain.
Secondo una ricerca condotta
dal professor Christopher Tang
della
Anderson School of Ma- nagement ,le soluzioni affinché
sia realizzabile un approccio
etico alla logistica devono ne-
cessariamente avere un sup-
porto dal top management,
che necessita di un processo
di valutazione completo, una
selezione dei fornitori bilan-
ciata, tutto per ottenere un
miglioramento delle catene di
approvvigionamento.
Consumatori
consapevoli
Secondo la ricerca del profes-
sor Tang, per un acquisto del
valore di 100 dollari, i consu-
matori sarebbero disponibili a
pagare un prezzo maggiorato
del 27%, se prodotto in un am-
biente di lavoro sicuro e con-
forme alle regolamentazioni.
Dalla ricerca emerge una vera
e propria spaccatura tra i con-
sumatori intervistati alla do-
manda se migliori condizioni di
lavoro, il coinvolgimento della
comunità e impegno ambienta-
le fossero fattori che spingono
all’acquisto, con il 28% dei con-
sumatori che ha riferito come
un’attitudine ‘eco-sostenibile’
da parte del produttore, con in
primis una spiccata attenzione
alla riduzione del consumo di
acqua, li renderebbe più pro-
pensi ad acquistare prodotti
dell’azienda che si attiene a tali
comportamenti.
I consumatori hanno inoltre
indicato che lo sforzo di un’a-
zienda a delocalizzare le pro-
duzioni in aree ad alta densità
di disoccupazione è una leva
all’acquisto.
Quando i manager della sup-
ply chain hanno visione etica
nel modo di gestire l’impresa e
dimostrano la loro propensione
a un approccio sostenibile, nel
rispetto di quanto stabilito dalla
CSR, i costi elevati iniziali più
elevati spesso si traducono in
grandi benefici nel lungo ter-
mine per quanto riguarda la
redditività, poiché i consuma-
tori sono sempre più sostenere
una supply chain all’insegna
dei principi dettati dall’etica.
Una supply chain etica con-
tribuisce positivamente allo
sviluppo globale nonché al mi-
glioramento del modo di fare
impresa, con evidenti vantaggi
per tutti gli stakeholder.
In estrema sintesi, un modo
etico di fare impresa porta a
una maggiore competitività a
un incremento dei ricavi e a
una migliore reputazione del
marchio, con una riduzione dei
costi e dei rischi. Una catena
di approvvigionamento equi-
librata aggiunge redditività,
creazione di business per le
aziende, mantenendo gli impe-
gni sociali e ambientali.
Dall’indagine condotta dal professor Tang,
per un acquisto del valore di 100 dollari, i
consumatori sarebbero disponibili a pagare
un prezzo maggiorato, purché prodotto in un
ambiente di lavoro sicuro e conforme alle
regolamentazioni
I consumatori
sono sempre
più consapevoli
dei loro
acquisti