produzione industriale all’ae-
rospazio, dalle scienze della
vita (salute, biologia) all’agro-
alimentare, dall’ambiente alla
sensoristica e alla sicurezza,
dall’illuminazione ‘intelligen-
te’ alla domotica, dall’energia
ai beni culturali.
Il CNR partecipa attivamen-
te a molti progetti di ricerca
europei, nazionali, locali e
internazionali (inclusi pro-
grammi bilaterali sostenuti
dal MAE). Sono attivi sia pro-
getti di ricerca di base (per
esempio i cosiddetti ERC,
sostenuti dallo European Re-
search Council), sia progetti
di ricerca applicata e attività
di trasferimento tecnologico.
Fra le tematiche oggetto dei
progetti principali figurano
l’analisi di molecole di inte-
resse biologico nel regime
degli attosecondi, la realiz-
zazione di dispositivi nano-
elettronici su substrati pla-
stici (elettronica flessibile),
lo sviluppo di dispositivi per
la gestione efficiente della
potenza elettrica basati sul
carburo di silicio o sul nitruro
di gallio, lo sviluppo di rivela-
tori e videocamere impiegate
in missioni spaziali, l’imaging
a elevata risoluzione spa-
ziale (fino alla nanoscala) e
temporale per applicazioni
biomediche, la realizzazione
di circuiti ottici quantistici, di
dispositivi microoptofluidici
(lab-on-chip), le lavorazioni
laser avanzate, lo sviluppo
di sensori per il monitoraggio
della eventuale contamina-
zione di confezioni alimenta-
ri, lo studio di nuovi materiali
C
ome è noto, i programmi
dell’Unione Europea a so-
stegno della ricerca di base
e applicata sono molto orien-
tati a una rapida traduzione
dei risultati di ricerca a livello
industriale per innalzare la
competitività internazionale
dell’insieme degli Stati euro-
pei. L’obiettivo è quello di pro-
muovere un crescente pro-
gresso sociale ed economico
per gli abitanti dell’Unione,
che significa crescita eco-
nomica e occupazionale, più
elevate condizioni di vita sot-
to i profili sanitario e ambien-
tale. Agli interlocutori di que-
sto report abbiamo chiesto di
illustrarci i progressi tecnolo-
gici che si stanno ricercando
nella nanoelettronica e nella
fotonica per contribuire ai
grandi obiettivi dell’Unione e
di esprimere il loro punto di
vista sulla competitività della
ricerca europea e sulle sue
effettive ricadute industriali.
Ringraziamo per il loro inte-
ressante contributo: Corrado
Spinella e Roberta Ramponi
del
CNR ,Heike Riel di
IBM Research ,Carolien Martens
di
IMEC .CNR, Italia
Corrado Spinella, direttore
del Dipartimento di Scienze
Fisiche e Tecnologie della
Materia (DSFTM) del Consi-
glio Nazionale delle Ricerche
(CNR) e Roberta Ramponi,
direttore dell’Istituto di Foto-
nica e Nanotecnologie (IFN)
del Consiglio Nazionale delle
Ricerche (CNR)
La nanoelettronica e la fo-
tonica fanno parte delle co-
siddette tecnologie chiave
abilitanti che l’Europa ritiene
fondamentali per uno svilup-
po sostenibile e per il miglio-
ramento della qualità della
vita. Si tratta di tecnologie
trasversali di grande impat-
to nell’ambito del modello
“smart cities/smart communi-
ties” e per la “digital agenda”
promossa dall’EU.
Le ricerche di punta suppor-
tate riguardano tematiche
quali materiali nanostruttu-
rati innovativi, sviluppo di di-
spositivi e sistemi con nuove
funzionalità, caratterizzazio-
ne di materiali, dispositivi e
processi con elevata risolu-
zione spaziale e temporale,
processi quantistici. I campi
di applicazione vanno dalle
tecnologie dell’informazio-
ne alle comunicazioni, dalla
R
eport
Ricerca & Sviluppo
in Europa
In questo report EONews si occupa di Ricerca &
Sviluppo in Europa, con particolare riferimento alla
nanoelettronica e alla fotonica
F
rancesca
P
randi
10
EON
ews
n
.
584
-
marzo
2015
Fonte IMEC
“Lo stato
attuale della
ricerca di base
in Europa
presenta punte
di assoluta
eccellenza”