EONews_578 - page 24

EON
ews
n.
578
-
settembre
2014
24
P
arola
alle
A
ziende
sistemi di visione
Nuove tecnologie
per mercati verticali
Guardando ai risultati del primo semestre del 2014, le PMI
dell’automazione continuano a risentire dell’incertezza
dello scenario nei principali mercati di sbocco
L
a componente relativa al fattu-
rato interno continua a esprimere
una maggiore debolezza, mentre
indicazioni di tenuta sono soste-
nute ancora una volta in preva-
lenza dai mercati esteri. I dati di
questo andamento sono diversi
nei differenti mercati verticali e,
all’interno di essi si evidenziano
situazioni contrastanti di positività
per alcuni settori e di frenata per
altri. Ne è un esempio il settore
delle macchine per imballaggio
e confezionamento che eviden-
zia un primo semestre in frenata
ma che in settori verticali, quali il
packaging farmaceutico, riporta
un dato in crescita. Questo dimo-
stra l’incertezza e la forte varia-
bilità del mercato influenzato po-
sitivamente principalmente dalle
realtà che esportano. In questo
scenario il mercato dell’automa-
zione in generale segna un dato
stagnante debolmente tendente
al positivo sia dal punto di vista
dei volumi sia delle condizioni
commerciali.
Per migliorare gli obiettivi di cre-
scita
sta concentrando i pro-
pri sforzi nella ricerca e sviluppo
di nuove soluzioni per soddisfare
le esigenze specifiche di mercati
verticali. Queste soluzioni sono
caratterizzate da progetti ambizio-
si dove la produttività è coniugata
con la sicurezza funzionale. Ne
sono un esempio le soluzioni per
le presse eccentriche e piegatrici,
macchine complesse e particolar-
mente pericolose, dove l’utilizzo di
tecnologie innovative permette di
migliorarne la produttività garan-
tendo sicurezza ai massimi livelli.
Nel caso delle presse piegatrici
abbiamo sviluppato PSENvip,
un sensore, basato sulla tecno-
logia della visione artificiale, che
permette, unitamente a un con-
trollo programmabile di sicurezza
evoluto, di velocizzare la fase di
avvicinamento alla lamiera da
lavorare tale da migliorare la pro-
duttività della macchina del 40%.
Fiore all’occhiello della ricerca e svi-
luppo di Pilz è SafetyEYE, il primo
sistema di visione tridimensionale
per la protezione delle persone dai
rischi correlati all’esposizione a mo-
vimenti pericolosi. L’elevata ergono-
miadegli spazi di lavoro, grazieall’e-
liminazione di protezioni fisiche, e la
possibilità di monitorare volumi con
un solo sensore, rendono il sistema
adatto a tutte le situazioni dove sia
presente una forte interazione fra
uomo e macchina. L’adozione del
sistema premette di migliorare la
produttività della cella automatizza-
ta e contemporaneamente garan-
tire maggiori controlli in sicurezza
con un’architettura più semplice.
Investire in nuove tecnologie a
supporto di esigenze specifiche
dei mercati verticali ci permetterà
di aprire nuove prospettive nella
speranza di futuri investimenti degli
attori del mercato. In quest’ottica la
chiusura del 2014 segnerà la vola-
ta di un segno positivo più o meno
cauto che, con ulteriori investimen-
ti e una politica fiscale del lavoro
maggiormente orientata allo svilup-
po, potrebbe portare un 2015 con
un dato di crescita sicuramente
maggiore.
Sangiorgio
Giovanni,
product
manager di
Pilz
G
iovanni
S
angiorgio
D:
Qual è la sua opinione ri-
guardo l’andamento del mer-
cato (rallentamento, crescita,
forte incremento…)?
R:
Dopo i minimi raggiunti nel
2013 in termini di numeri e risul-
tati il mercato italiano sta dando
chiari e rassicuranti segnali di ri-
presa. Il primo semestre dell’an-
no in corso si è infatti concluso in
netta crescita rispetto allo stesso
periodo dell’anno precedente e
questo fa ovviamente ben spera-
re per il futuro.
D:
Quali sono le principali stra-
tegie adottate dalla vostra so-
cietà sul breve/medio periodo
per soddisfare al meglio le ri-
chieste di questo mercato?
R:
Al momento offriamo una
gamma di termocamere, utiliz-
zate in tutto il mondo, sufficien-
temente ampia da soddisfare le
esigenze di ogni tipologia di uten-
za: manutenzione predittiva, ispe-
zioni nel campo delle costruzioni,
ricerca e sviluppo, sicurezza e
sorveglianza, settore marittimo,
automotive e per altre applicazio-
ni di visione notturna. Abbiamo
quindi deciso di introdurre nuovi
prodotti complementari alle ter-
mocamere. Questo sia per offri-
re a chi è già nostro cliente una
soluzione ancor più completa e
soddisfacente sia per riuscire a
raggiungere coloro che, al mo-
mento, sono potenziali utilizzatori
di termocamere IR.
D:
In che modo state imple-
mentando queste strategie
(stipula di accordi/collabora-
zioni, nuove acquisizioni, inve-
stimento in attività di ricerca e
sviluppo, in risorse umane…)?
R:
Sicuramente al primo posto
per
ci sono le at-
tività di Ricerca e Sviluppo. Forti
investimenti in questo settore so-
no infatti fondamentali per sal-
vaguardare il nostro vantaggio
competitivo e per essere sempre
pronti nel rispondere ai cambia-
menti e alle richieste di un merca-
to in continua trasformazione.
Il tutto affiancato e sostenuto da
una mirata ed efficace attività di
comunicazione e Marketing.
D:
Quali sono i settori applica-
tivi più promettenti?
R:
I settori che al momento ri-
sultano essere più brillanti so-
no: Optical Gas Imaging, Au-
tomazione e controllo, Misura
e Test. Essi sono in continua
crescita ed evoluzione, offrono
quindi ampie possibilità di in-
troduzione delle termocamere
per soddisfare nuove necessità
e specifiche esigenze.
D:
Quali sono i principali fat-
tori che distinguono la vo-
stra azienda rispetto ai con-
correnti?
R:
I nostri punti di forza so-
no sicuramente una completa
integrazione verticale, che ci
permette di godere di molti be-
nefici in termini di rischi e con-
trollo del processo, e, come
detto prima, un forte impegno
per innovarci costantemente.
D:
Pur non avendo la sfera di
cristallo, quali sono le previsio-
ni sul lungo termine?
R:
Sicuramente molto positi-
ve, la termografia, e più in
generale la visione termica, è
una tecnologia estremamente
versatile che può risultare inso-
stituibile in numerosi settori. Ad
oggi il più grande impegno da
parte di FLIR Systems è cre-
are consapevolezza da parte
del mercato del proprio brand
e della facile accessibilità eco-
nomica e di utilizzo dei propri
strumenti.
FLIR Systems
Intervista a Giovanni Scaglia, sales manager
distribuzione Sud Europa e Africa Sub Sahariana
A
cura
della
redazione
Giovanni
Scaglia
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