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M
ercati
EON
ews
n.
575
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maggio
2014
autonoma viene comunque
collocato tra il 2030 e 2035,
è richiederà il superamento
di numerosi ostacoli di natu-
ra normativa e legislativa.
Trasporti intelligenti
Nel frattempo si osserva-
no tassi di crescita a dop-
pia cifra per tutto il mercato
dei sistemi di trasporto in-
telligente: secondo un re-
cente studio pubblicato da
il fat-
turato globale dei sistemi
ITS crescerà con un Cagr
dell’11,30% da qui al 2020,
anno in cui toccherà la ci-
fra di 33,75 miliardi di dollari.
Questi valori sono in linea
con le previsioni effettuate
da
,
nello studio pubblicato con
il titolo “Global ITS Market
Analysis And Segment Fo-
recasts To 2020”: il fatturato
globale previsto per fine de-
cennio è qui di 36,68 miliardi
di dollari. A spingere verso
l’adozione di questi sistemi
è la crescente domanda di
sicurezza stradale, di ottimiz-
zazione dei consumi di car-
burante e di riduzione delle
emissioni.
La ricerca di soluzioni al pro-
blema della congestione del
traffico cittadino passa anche
attraverso l’adozione di si-
stemi di trasporto intelligen-
te, come i sistemi avanzati
di trasporto pubblico (APTS)
che si appoggiano alle tec-
nologie informatiche per
migliorare le prestazioni dei
servizi. I sistemi Apts sono
il segmento ITS con il mag-
gior tasso di crescita (il Ca-
gr sul periodo 2014-2020 è
del 13,7%), mentre i sistemi
avanzati di gestione del traf-
fico (ATMS) si accaparrano
la fetta più grande del mer-
cato (5,16 miliardi di dollari
del 2013, che corrispondono
a circa il 40% del fatturato
globale) almeno fino al 2020.
A rendere possibile la realiz-
zazione di complessi sistemi
di gestione del traffico sono
anche i progressi nelle tec-
nologie di comunicazione tra
veicoli (V2V, Vehicle to Vehi-
cle) e verso l’infrastruttura di
controllo (V2I, Vehicle to In-
frastructure).
L’aspetto della connettività
in ambito automotive è af-
frontato nello studio “Emer-
ging Technologies: Big Data
in the Connected Car” stilato
da IHS che rileva che entro
sei anni ci saranno 152 milio-
ni di autoveicoli attivamente
connessi in rete, contro i 26
milioni del 2013. Il volume
di dati scambiati (relativi a
diagnostica, percorso, gui-
da assistita o autonoma e
interazioni con i passeggeri)
sarà di oltre 11 mila TB, e
sarà associato a un fatturato
di 14,5 miliardi di dollari. A
dominare in termini di nume-
ro di byte scambiati e di con-
trovalore monetario saranno
le comunicazioni dei sistemi
ADAS.
Nuove prospettive
per il mercato
dei sensori ottici e di immagine
La rapida crescita di smartphone e tablet, ma anche
le opportunità offerte da nuove applicazioni nei
settori automobilistico, industriale e medicale, stanno
rilanciando il mercato dei sensori ottici e di immagine
I
n base a un’analisi di
intitolata “Strategic
Analysis of the World Optical
and Image Sensors Market”, il
mercato globale dei sensori ot-
tici e di immagine sta crescen-
do anche grazie alla domanda
da parte dei clienti di funziona-
lità di imaging di alta qualità,
esperienza visiva migliorata
e caratteristiche di risparmio
energetico nei telefoni cellulari,
nei tablet e nei sistemi indu-
striali di visione artificiale. A
queste richieste si aggiungono
le opportunità che arrivano da
settori come quello automobi-
listico, della sicurezza e medi-
cale che, secondo gli analisti,
favoriranno un ulteriore svilup-
po dei sensori caratterizzati
da alte prestazioni e prezzo
elevato, con funzionalità come
per esempio un’ampia gamma
dinamica (WDR) e sensibilità
alla luce bassa.
Gli analisti comunque preci-
sano anche che per il settore
medicale è richiesto il raggiun-
gimento di un livello elevato di
complessità di progettazione e
l’adesione ai rigidi standard di
sicurezza, mentre per il settore
automotive, i produttori di sen-
sori dovranno lavorare con le
grandi case produttrici per svi-
luppare la prossima generazio-
ne di sistemi di visione.
I dati dell’analisi indicano che
il mercato ha prodotto entrate
per 9,07 miliardi di dollari nel
2013 e si prevede che questa
cifra raggiungerà i 15,12 miliar-
di di dollari nel 2019.
Tra le sfide principali per i for-
nitori di sensori ottici e di im-
magini c’è la ricerca del bilan-
ciamento fra aspetti come una
elevata qualità delle immagini,
tecnologia e prezzo, a cui si
aggiunge la competizione sui
prezzi innescata dai numerosi
operatori, affermati ed emer-
genti, specialmente nel seg-
mento dell’elettronica di con-
sumo.
Uno dei problemi dei produttori
più piccoli, invece, è la difficol-
tà a differenziare i prodotti per
qualsiasi altro fattore che non
sia il prezzo, e quindi gli analisti
prevedono che il loro ingresso
in mercati applicativi ad alto
volume non sarà facile. La dif-
ferenziazione dei prodotti per-
mette, infatti, di competere su
altri fattori scollegati dal prezzo.
Anche la riduzione dei tempi di
sviluppo per i sensori ottici e di
immagine è un fattore impor-
tante, soprattutto per il mercato
consumer dove n cui i cicli di
vita dei prodotti sono partico-
larmente brevi.
A questo va aggiunto che alcuni
produttori hanno costruito una
forte immagine del loro marchio
nel mercato dei sensori di im-
magine, premiata dalla fedeltà
dei clienti, e questo spingerà i
piccoli produttori a puntare su
aree di nicchia, caratterizzate
da bassi volumi, ma alti mar-
gini, per poter competere con
queste grandi aziende.
Fonte Research and Markets
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