VIII
Lighting
LIGHTING 16 -
MARZO 2018
sata su un unico circuito integrato, garantisce un costo
della BOM ridotto e un’estrema semplicità di variazione
dei valori di potenza.
Tuttavia, una delle caratteristiche distintive di questa
soluzione è la capacità di pilotare più commutatori
MOSFET esterni, consentendo il collegamento di più
stringhe di LED (Fig. 3). NCL30170 è il primo prodotto
disponibile sul mercato in grado di espletare tale compi-
to. La potenza quindi, può essere variata da 10 a 200W,
mentre il numero totale di stringhe di LED collegate e
di commutatori esterni è limitato solamente dal valore
massimo di potenza consentito.
In parecchie applicazioni è importante che la luminosità
dei LED rimanga costante nonostante le inevitabili flut-
tuazioni della tensione di alimentazione di rete. Mentre
solitamente i driver DACD sono in grado di garantire
una regolazione della linea di ±10%, il nuovo dispositivo
di ON Semiconductor assicura una regolazione di ±1%:
si tratta di un miglioramento significativo che permette
ai LED collegati di fornire un’uscita luminosa costante.
Rispetto all’approccio lineare utilizzato nelle soluzioni
DACD tradizionali, NCL30170 sfrutta un metodo pro-
prietario per regolare la corrente. Il punto di trigger del-
la tensione resta lo stesso, ma la corrente è regolata in
modo tale da eliminare la variazione a gradino, così da
ottenere una corrente sinusoidale caratterizzata da un
andamento più regolare (come visibile nel grafico a de-
stra di Fig. 4); in tal modo è possibile ottenere eccellenti
prestazioni in termini di THD, che risulta inferiore al
10%. Oltre a garantire ottimi risultati a livello di distor-
sione armonica totale, il nuovo NCL30170 è caratteriz-
zato da eccellenti prestazioni per quel che riguarda la
correzione del fattore di potenza (PFC – Power Factor
Correction) che risulta superiore a 0,98.
L’importanza di una variazione efficace della luminosità
La variazione della luminosità dei LED, caratteristica
importante in parecchie applicazioni, può essere otte-
nuta adottando tecniche PWM (Pulse Width Modula-
tion), spesso denominate a taglio di fase (Phase-Cut) o
mediante un controllo analogico. La tecnica PWM offre
un’ampia gamma di possibilità di variazione della lumi-
nosità, ma evidenzia significativi svantaggi tra cui lo sfar-
fallio (flicker), che è stato dimostrato può causare mal
di testa alle persone esposte a questo fenomeno. Elevati
livelli di variazione della luminosità in modalità PWM
possono anche comportare l’insorgere di rumore udibi-
le, particolarmente fastidioso nelle applicazioni interne.
Mentre parecchie soluzioni DACD possono eseguire la
variazione della luminosità fino al 10%, il dispositivo
NCL30170 è in grado di effettuare un’analoga operazio-
ne fino al 5%, in modo da soddisfare le esigenze delle
applicazioni più impegnative. Il dispositivo mantiene la
regolazione della linea sull’intero range di variazione
della luminosità assicurando quindi che persino in pre-
senza di bassi livelli di potenza la luce emessa dai LED
rimanga costante.
Per la variazione della luminosità a taglio di fase eseguito
mediante un TRIAC, le elevate prestazioni a livello di
modulazione PWM di NCL30170 garantisce che le so-
luzioni di illuminazione basate su questo componente
risultino particolarmente adatte per applicazioni di re-
trofit. Per la variazione della luminosità a taglio di fase
NCL30170 dispone di un pin BLD (Bleeding) per com-
pensare la distorsione della corrente di ingresso.
L’illuminazione a LED rappresenta una quota molto si-
gnificativa delle soluzioni di illuminazione attualmente
disponibili. Questa quota è destinata a crescere in futuro
a causa della esigenze delle moderne applicazioni che
richiedono bassi consumi, costi ridotti e compattezza di-
mensionale. L’aggiornamento delle installazioni legacy
che utilizzano lampade a incandescenza con la più flessi-
bile e versatile l’illuminazione a LED contribuirà sicura-
mente a un’ulteriore crescita di questo settore.
Fino a non molto tempo fa per alimentare le installazio-
ni a LED si è fatto ricorso a SMPS: questi ultimi comun-
que, oltre ad avere problemi di longevità e durata, sono
ingombranti e tendono quindi a complicare e limitare la
possibilità di installare soluzioni a LED in spazi ristretti.
In tempi più recenti le soluzioni DACD si sono dimostra-
te una valida alternativa per l’alimentazione di stringhe
di LED. Questa tecnologia permette di superare molti
degli svantaggi degli SMPS – in particola-
re longevità e durata, dimensioni e costi
– e contribuirà ad aumentare il numero
delle installazioni di illuminazione a LED.
Ora, grazie a dispositivi come NCL30170
di ON Semiconductor, gli approcci che
utilizzano direttamente l’alimentazione
di rete (direct AC) sono in grado di for-
nire tutte le caratteristiche, in termini di
prestazioni, flessibilità, longevità e dura-
ta, richieste dalle applicazioni in un gran
numero di settori di mercato.
Fig. 4
– La modalità di correzione/livellamento di tipo proprietario consente di ottenere forme d’onda
sinusoidali più regolari