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RETI LPWAN
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- ELETTRONICA OGGI 468 - MARZO 2018
O
ggi siamo ormai abituati a essere
sempre “connessi”, ma sempre di più
ci dovremo abituare a essere circon-
dati da “oggetti connessi”. Si, poiché l’era del-
la IoT – ovvero l’Internet delle cose – si sta
avvicinando a grandi passi. Già ora, vari tipi
di elettrodomestici consentono il comando a
distanza via Internet, comunicandoci il loro
stato, e i sistemi di
videosorveglian-
za e sicurezza
domestica ci pos-
sono mostrare via
Internet in tempo
reale che cosa
succede in casa
nostra. La stessa
estesa interconnettività è perfettamente pos-
sibile anche con apparati, schede, dispositivi
e sensori anche remoti, in grado di interope-
rare attraverso reti dati distribuite. Per po-
ter attuare tutto ciò, è però necessario poter
connettere tali dispositivi attraverso reti che
siano direttamente cablate (per reti di piccole
dimensioni) oppure in grado di comunicare
via radio, in modo non solo da non essere sog-
gette a vincoli di cablaggio elettrico, ma anche
per poter essere distribuite in maniera ottima-
le e poter comunicare anche su maggiori di-
stanze. E proprio qui sta il punto. A seconda
della distanza fra i vari dispositivi (ad esem-
pio sensori) e la stazione che raccoglie i dati,
Paolo De Vittor
Fra le varie soluzioni possibili per l’implementazione di reti ad ampio range
per le applicazioni di IoT e M2M, il nuovo standard di LoRa Alliance si propone
come alternativa a basso costo e bassa potenza assorbita, ideale ad esempio
per le reti distribuite di sensori
LoRa emerge fra gli standard
per le reti LPWAN
Fig. 2 – Struttura di una tipica rete LoRa
Fig. 1 – Logo del LoRa network