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COMM

RETI LPWAN

- ELETTRONICA OGGI 468 - MARZO 2018

di un canale di ricezione sempre

aperto (tranne quando trasmette).

La scelta fra le tre classi operative

viene fatta in base non solo alle

esigenze di comunicazione e/o di

configurazione, ma anche in fun-

zione della potenza disponibile e

quindi del consumo desiderato.

I prodotti disponibili

Semtech, che è stata la prima società a produrre dispo-

sitivi in grado di supportare la tecnologia LoRaWAN,

dispone di una piattaforma costituita dalla famiglia SX,

basata sui transceiver SX127X e sul concentrator/ga-

teway SX1301, che è un processore in banda base. I

transceiver sono disponibili per le gamme di frequen-

za da 137 MHz a 1020 MHz, e quindi idonei a tutti gli

standard presenti nei vari continenti.

Sono altresì disponibili tutta una serie di starter kit (un

esempio è quello di Fig. 3), che comprendono front-end

RF, transceiver e moduli LoRa RF completi, adatti per

dimostratori, moduli di valutazione e facilitatori di pro-

getto. I prodotti Semtech sono fra l’altro stati scelti re-

centemente per la realizzazione della prima rete IoT in

Australia. In figura 4 è visibile il modulo LoRamote di

Semtech, una piattaforma dimostrativa per evidenziare

le caratteristiche e le prestazioni del transceiver SX1272.

Microchip Technology offre due moduli LoRa operanti

in Classe A (uno per standard europeo e l’altro ameri-

cano) nonché schede applicative e di valutazione, al-

cune delle quali sono state fra l’altro già utilizzate per

alcune applicazioni pratiche in ambito suburbano.

STMicroelectronics

ha recentemente dotato alcuni

dei suoi prodotti della possibilità di operare all’interno

dello standard LoRa, come ad esempio i microcontrol-

lori della serie STM32. ST offre una serie di kit destinati

alle reti LoRa basate sui micro STM32 ultra-low power.

Ad esempio, il kit B-L072Z-LRWAN1 è un tool di svi-

luppo per apprendere e sviluppare soluzioni basate

sulle tecnologie LoRa ed FSK/OOK, e utilizza un mo-

dulo CMWX1ZZABZ-091 di

Murata

. Il kit si basa sul

microcontroller STM32L072CZ di ST e sul transceiver

SX1276 di Semtech. Il micro dispone fra l’altro di varie

periferiche integrate quali ad esempio ADC, timer a 16-

bit, LP-UART, I2C, SPI e USB 2.0 FS, con supporto di

BCD ed LPM. Come si può vedere dalla figura 5, questo

kit è una shield con connettori per Arduino Uno V3.

ST offre inoltre altre soluzioni, come ad esempio il P-

NUCLEO-LRWAN1, un tool di sviluppo che integra il

software I-CUBE-LRWAN (operante in Classe A) certi-

ficato per consentire la messa a punto di un nodo Lo-

RaWAN. Per controllare l’extension board LoRa, il tool

è abbinato – come si può vedere in figura 6 – ad una

scheda NUCLEO-L073RZ MCU, basata sul microcon-

troller ARM a 32-bit STM32L0.

Anche

Microchip Technology

è attiva in questo set-

tore con vari prodotti, fra i quali modem/transceiver

e alcune board applicative. I modem sono gli RN2483

per il mercato europeo (433 e868 MHz) ed RN2903 per

altri continenti (915 MHz), e le schede sono basate pro-

prio su questi prodotti. In figura 7 è ad esempio visi-

bile la scheda PICtail per reti LoRa basata sul modem

RN2483 e microcontroller PIC.

Inoltre, proprio utilizzando i prodotti di Semtech, Micro-

chip e STMicroelectronics, molte sono le realizzazioni

già disponibili, e interessanti sono quelle che rappre-

sentano delle shield di schede standard quali Arduino,

Raspberry, Intel Galileo e piattaforme analoghe, diffuse,

note, facilmente configurabili e immediatamente utiliz-

zabili dall’utente.

Fig. 6 – Un altro kit di STMicroelectronics,

basato sul microcontroller ARM a 32-bit STM32l0

Fig. 7 – Scheda PICtail per reti LoRa di Microchip Technology