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EDA/SW/T&M

TDR

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- ELETTRONICA OGGI 468 - MARZO 2018

Analisi delle

interconnessioni: TDR

Erik Babbé

Keysight Technologies

L

a continua crescita delle velocità dei segnali

utilizzati nei sistemi elettronici digitali obbliga a

caratterizzare il comportamento ad alta frequen-

za delle interconnessioni, per non correre il rischio di

dover ripetutamente intervenire sul progetto e causa-

re inevitabili ritardi nell’introduzione sul mercato dei

nuovi prodotti.

La tecnica della riflettometria nel dominio del tempo

(TDR, Time Domain Reflectometer) ha fatto notevoli

passi avanti da quando la si cominciò a utilizzare tan-

tissimo tempo fa per localizzare i punti di guasto dei

cavi. Se i vostri progetti prevedono l’utilizzo di segnali

con tempi di salita inferiori al nanosecondo, allora le

proprietà come linee di trasmissione delle vostre in-

terconnessioni sono molto importanti. La tecnica TDR

è uno strumento intuitivo e versatile, per dare uno

sguardo alle prestazioni delle interconnessioni e per

rispondere rapidamente a tre importanti domande: la

mia interconnessione rispetta le specifiche, funzionerà

nella mia applicazione e come potrei migliorare le sue

prestazioni?

Una misura TDR non è solamente una procedura ana-

loga a quella di una stazione radar applicata alle linee

di trasmissione, che invia un impulso su una linea e os-

serva le riflessioni causate dalle discontinuità dell’im-

pedenza. È anche uno strumento che può offrire diret-

tamente dei modelli topologici del prim’ordine e dei

modelli comportamentali a parametri S. Descriveremo

le cinque più importanti applicazioni delle misure TDR

a 1 porta, da quella più comune a quella più avanzate.

#1 Misura dell’impedenza caratteristica

e dell’uniformità di una linea di trasmissione

Nel caso ideale di una linea di trasmissione senza

perdite, bastano due parametri per caratterizzare

completamente l’interconnessione: la sua impedenza

caratteristica e il suo tempo di ritardo. Si tratta della

più semplice e più comune applicazione di una misura

TDR. Il riflettometro TDR invia un fronte d’onda tara-

to di circa 200 mV di ampiezza al dispositivo in prova

(DUT, Device Under Test). Ogni variazione istantanea

dell’impedenza che il fronte incontra lungo il suo cam-

mino, causerà una riflessione di una parte

del segnale verso la sorgente, in funzione

della variazione di impedenza incontrata.

La tensione incidente costante di 200 mV,

sommata a qualunque tensione riflessa, è

ciò che viene visualizzato sullo schermo di

uno strumento TDR.

La figura 1 mostra la risposta TDR di una

linea di trasmissione a microstrip e di un

circuito aperto di riferimento. Il dispositivo

in prova è una linea di trasmissione a mi-

crostrip di due sezioni, con un’impedenza

caratteristica di 50 Ohm e 40 Ohm, alla cui

estremità “lontana” vi è un circuito aperto.

La traccia blu mostra la risposta TDR quan-

do il cavo non è collegato al DUT e defini-

sce l’inizio del cavo. La traccia TDR gialla

mostra la piccola tensione riflessa dal con-

nettore SMA di lancio del segnale di prova,

a cui segue la sezione a 50 Ohm, la piccola

caduta di tensione in corrispondenza del

Riflettometria nel dominio del tempo: applicazioni,

difficoltà di misura, suggerimenti e tecniche pratiche

Fig. 1 – La risposta TDR misurata su una linea di trasmissione a microstrip (in giallo)

e di un circuito aperto di riferimento (in blu)