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EDA/SW/T&M

TDR

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- ELETTRONICA OGGI 468 - MARZO 2018

Ci sono due importanti effetti “miraggio” che possono

dar luogo a un comportamento del genere. Primo, po-

trebbe esserci un degrado del tempo di salita del se-

gnale incidente. Potrebbe non essere perfettamente

piatto, come un fronte a gradino ideale con caratteri-

stica gaussiana. Dopo tutto, il segnale riflesso visualiz-

zato sullo strumento TDR è veramente la riflessione del

segnale incidente. Se il segnale incidente ha una coda

lunga, vedremo questa coda lunga nella risposta TDR

e potremmo erroneamente interpretarla come una va-

riazione del profilo di impedenza. Un modo per evitare

questo problema, è quello di utilizzare la funzione di ri-

sposta calibrata (calibrated response) disponibile negli

oscilloscopi campionatori TDR Keysight DCA 86100D,

come stiamo facendo in questo caso.

Un’altra causa di “miraggi” è dovuta alle

caratteristiche di perdita della linea. Po-

trebbe essere presente nella traccia una

resistenza distribuita in serie o una condut-

tanza distribuita in parallelo. La resistenza

in serie causerà una tensione riflessa che

cresce mano a mano che avanziamo sulla

linea, mentre la conduttanza in parallelo

causerà una risposta TDR riflessa, che de-

cresce mentre avanziamo sulla linea, come

avviene in questo caso.

Un modo per valutare se il profilo di im-

pedenza stia veramente mostrando una

variazione dell’impedenza istantanea della

linea di trasmissione, oppure si tratti di un

abbaglio, è quello di misurare la risposta

TDR da entrambe le estremità. Se si tratta

di un fatto reale, dovremmo vedere che la

pendenza della risposta cambia, in fun-

zione di quale estremità utilizziamo per

lanciare il segnale di prova. Se siamo in

presenza di uno dei due effetti “miraggio”,

la risposta rimarrà la stessa sullo schermo,

indipendentemente da quale estremità lan-

ciamo il segnale, altrimenti avrà una forma

speculare, come illustrato nella figura 3.

#2 Misura del tempo di ritardo

di una linea di trasmissione

Il tempo di ritardo di una linea di trasmis-

sione da un estremo all’altro può essere

misurato direttamente dallo schermo di

uno strumento TDR usando i marker. La

figura 4 mostra la risposta TDR di un cavo aperto e

quando viene collegato il dispositivo in prova. Per au-

mentare l’accuratezza, vengono usati i tempi presi dal

punto di mezzo delle due risposte a circuito aperto.

L’intervallo di tempo dall’inizio della riflessione dall’e-

stremità aperta del cavo fino al punto di riflessione

dell’estremità lontana del DUT è il tempo totale di an-

data e ritorno. Il tempo di ritardo è pari alla metà di tale

valore. Per garantire l’integrità delle misure ed evitare

abbagli dovuti ai cablaggi o al connettore di lancio, si

possono prevedere nel progetto delle linee di test che

possono aiutare nella caratterizzazione della scheda

e di ciascuno strato di essa. Ad esempio, si possono

aggiungere dei pad di riferimento con una separazio-

Fig. 3 – Risposta TDR ad alta risoluzione TDR misurata

da ciascuna estremità di una linea di trasmissione

uniforme (2 Ohm/div, centro a 50 Ohm) per verificare

che la variazione di impedenza sia reale

Fig. 4 – Risposta TDR di un circuito aperto di riferimento (in blu) e di una linea

di trasmissione uniforme (in giallo). I marker indicano l’inizio e la fine della linea

di trasmissione