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ANALOG/MIXED SIGNAL

RF POWER AMPLIFIER

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- ELETTRONICA OGGI 468 - MARZO 2018

ma efficienza di drain/PAE (Power Added Efficiency)

in funzione del back off di potenza. Il profilo di pilo-

taggio per raggiungere la miglior risposta in termini

di efficienza è memorizzato in una tabella di ricerca

(look-up table). Ciò significa che con un amplificatore

di potenza out-phasing è possibile evitare una netta

diminuzione del rapporto tra efficienza e guadagno

con angoli di out-phasing di ampie dimensioni, garan-

tendo quindi un’elevata efficienza.

Architetture di PA che utilizzano tecniche QLI:

risultati di collaudo

Le due architetture di amplificatori di potenza sono

state collaudate utilizzando un setup di misura a dop-

pio ingresso, in grado di effettuare uno spazzolamento

sia dell’ampiezza sia della fase di ingresso del segna-

le. Nel corso dei test, il livello di compressione dei di-

spositivi non è stato particolarmente elevato, al fine

di evitare il surriscaldamento nel funzionamento con

onde continue. Ciò significa che la potenza di picco

con segnali modulati è superiore di almeno 1 dB ri-

spetto alla potenza di uscita statica misurata. Per la

linearizzazione è stato utilizzato un approccio basato

su un algoritmo VS-GMP (Vector-Switched General

Memory Polynomial). Una strategia che sfrutta l’otti-

mizzazione della pre-distorsione digitale dovrebbe ga-

rantire una linearizzazione ancora migliore.

Le misure in regime di onda continua relative all’am-

plificatore Doherty, riportate in figura 5, mostrano che

a una frequenza di 2,14 GHz la potenza di uscita di pic-

co raggiunge un valore di 46,2 dBm con un’efficienza

del 68.79%, che viene mantenuta a una percentuale

superiore al 58% con un back-off di 6 dB. Nella stessa

figura è anche riportata la risposta del guadagno.

L’amplificatore Doherty è stato anche collaudato con

un segnale WCDMA a singola portante con un PAR di

7 dB. I test eseguiti hanno evidenziato che l’amplifica-

tore di potenza in questione è caratterizzato da un’ef-

ficienza media del 58.3% e da una potenza di uscita

media di 40.41 dBm dopo la linearizzazione. Nella figu-

ra 6 è riportato lo spettro di potenza dell’amplificatore

Doherty dopo la linearizzazione.

L’efficienza misurata in funzione della potenza di uscita

per un amplificatore di potenza “out-phasing” operante

in mixed-mode a doppio ingresso utilizzando l’approccio

usato in precedenza (amplificatore in classe E che uti-

lizza tecniche QLI integrato in un package) è riportata in

figura 7. Il ramo PA1 è polarizzato in classe AB, mentre

il ramo PA2 è polarizzato in classe AB “deep”; in questo

modo è possibile migliorare in misura del 3% l’efficienza

di “back-off” rispetto a una polarizzazione di entrambi i

rami in classe AB. I puntini colorati, visibili in figura, mo-

strano lo spazzolamento in 2D della fase e della potenza

di ingresso. I risultati delle misure statiche evidenziano

una potenza di uscita di picco di 49 dBm con un’efficien-

za del 77%, che viene mantenuta al di sopra del 60% ol-

tre al back-off di 6 dB. La risposta finale ottima, ottenuta

connettendo tutti i punti ad alta efficienza, evidenzia che

è possibile ottenere un’efficienza superiore al 50% in un

intervallo di back-off di 9 dB, con un buon valore del

guadagno, come riportato in figura 7.

L’amplificatore out-phasing, operante in mixed-mode,

è stato anche collaudato con un segnale WCDMA a

singola portante con un PAR di 7 dB. I test eseguiti

hanno evidenziato che l’amplificatore di potenza in

questione è caratterizzato da un’efficienza media del

66,6%, con una potenza di uscita media di 42,68 dBm

dopo la linearizzazione. Nella figura 7 è riportato lo

spettro di potenza dell’amplificatore Doherty dopo la

linearizzazione. In questo articolo è stato mostrato che

è possibile realizzare amplificatori di potenza basati

sulla modulazione del carico ad alta efficienza me-

diante la terminazione delle armoniche di ordine su-

periore all’interno del package RF. Grazie a questo ap-

proccio è possibile implementare reti di combinazione

della potenza semplici e compatte.

Fig. 7 – Misure statiche di un PA out-phasing operante in mixed mode in funzione della potenza di uscita a 28V che riportano l’andamento

dell’efficienza (a) e del guadagno (b)