ANALOG/MIXED SIGNAL
RF POWER AMPLIFIER
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- ELETTRONICA OGGI 468 - MARZO 2018
Nella figura 1 è riportato lo schema semplificato
sull’architettura di un amplificatore di potenza Doher-
ty, mentre nella figura 2 è mostrato quello dell’archi-
tettura di un amplificatore out-phasing.
Realizzare PA più efficienti mediante tecniche QLI
Per ottenere un’elevata efficienza a partire da una strut-
tura circuitale semplice è stata utilizzata un’implemen-
tazione a induttanza finita di un amplificatore in classe
E. È possibile implementare numerose modalità opera-
tive, in quanto la relazione tra gli elementi della rete di
carico e i parametri di ingresso variano in funzione del
coefficiente di risonanza q = 1/ LC, attraverso L e C,
come riportato in figura 3. Per un valore di q pari a 1,3,
l’amplificatore di potenza entra nella modalità operativa
di un amplificatore in classe E, che garantisce la miglior
efficienza per un’ampia gamma di resistenze di carico,
come richiesto dai sistemi che utilizzano la modulazione
dinamica del carico. Nei
package standard per RF,
i vincoli in termini di spa-
zio e di costi consentono
solamente l’uso di sempli-
ci topologie di reti di adat-
tamento. In particolare,
l’implementazione di un
condensatore serie risulta
particolarmente difficolto-
sa. Di conseguenza, è stata
realizzata una sezione LC
passa-basso (L1C1), iden-
tica dal punto di vista fun-
zionale, visibile nella parte
inferiore di figura 3. Poi-
ché le armoniche di ordine
superiore sono accoppiate
all’interno del package, un
Fig. 4 – Esempi di prototipi di amplificatori di potenza Doherty (a) e out-phasing operante in mixed-mode (b)
Fig. 3 – Un amplificatore di potenza in classe E che utilizza tecniche QLI (Quasi Load-Insensitive) con induttore per alimentazione in DC (L), sezione
LC passabasso (L1C1) e relative forme d’onda