Table of Contents Table of Contents
Previous Page  25 / 102 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 25 / 102 Next Page
Page Background

TECH INSIGHT

NEWS/ TECHNOLOGIES

25

- ELETTRONICA OGGI 466 - NOVEMBRE/DICEMBRE 2017

autoveicolo. Le soluzioni NAND flash

integrate sono quindi particolarmente

interessanti per affrontare queste sfi-

de. Le memorie con interfaccia e.MMC

sono considerate da tempo una solu-

zione pratica ed efficiente grazie alle

tecnologie implementate. Per esempio,

l’interfacciamento verso l’host è rea-

lizzato tramite un controllore integrato

che, fra l’altro, permette anche di ge-

stire le NAND Flash con un sistema di

ECC (Error Code Correction), necessa-

rio per assicurare l’affidabilità dei dati

delle memorie non volatili con elevate

capacità. Il controller, inoltre, permette

di applicare meccanismi di wear-leve-

ling, per utilizzare in modo uniforme

tutti i blocchi fisici di memoria e assicu-

rare una maggiore affidabilità e durata

nel tempo del componente. Sempre per

assicurare l’affidabilità, il firmware del

controller è in grado di identificare e

gestire eventuali blocchi delle memorie

NAND (bad block management), che

diventano inutilizzabili a causa dell’invecchiamento. Sono implementate anche tecniche di gestione di possibili

condizioni di write abort, causate da variazioni improvvise della tensione di alimentazione e una elevata capacità di

ritenzione dei dati in assenza di tensione di alimentazione, per un periodo nell’ordine delle decine di anni.

Anche le batterie diventano virtuali

Stefano Bianchi

I

ricercatori dell’

MIT

sostengono che ci sono ottime opportunità per bilanciare consumi e disponibilità di energia,

gestendo in modo adeguato dispositivi, come per esempio le smart appliance e le batterie delle auto elettriche in

ricarica. In effetti, l’idea di utilizzare la capacità aggregata di migliaia o anche milioni di batterie di autoveicoli con-

nessi per la ricarica per bilanciare i picchi di domanda di energia elettrica non è nuova, così come non lo è quella

di gestire i carichi, in base a classi predefinite, da parte dell’operatore di rete secondo le necessità di limitazione dei

picchi. La ricerca del MIT però analizza il problema da una nuova prospettiva. Da un lato ci sono alcune smart ap-

pliance che possono essere programmate in remoto, per esempio i termostati, e auto elettriche collegate alla rete che

insieme, possono essere gestite per comportarsi come una un’unica, enorme, batteria in modo da costituire un’al-

ternativa per il backup della

rete elettrica, ma i problemi

iniziano quando occorre

quantificare con precisione

la capacità di queste “bat-

terie virtuali” e pianificare i

processi di scarica e ricari-

ca. Il lavoro dei ricercatori è

orientato proprio in questa

direzione. Una delle sfide

riguarda lo sviluppo di un

algoritmo che pianifichi con

precisione i consumi dei ca-

richi e in che modo provve-

dere a queste necessità con

una batteria virtuale che

assorba e rilasci energia a

una certa velocità in un de-

terminato momento. In so-

stanza, si tratta di trovare di

volta in volta il compromes-

so migliore tra la capacità

della batteria e velocità con

cui si deve caricare e sca-

ricare. Questo bilanciamen-

to deve essere ovviamente

dinamico e stabilito su base

giornaliera o meglio ancora

oraria. In alcuni casi questo

processo è facilitato dalla

parziale prevedibilità di al-

cuni eventi. Per esempio,

se le previsioni meteorolo-

giche dovessero indicare

che, in un certo giorno, nel-

la zona dove è presente un

campo eolico ci sarà un forte vento, il produttore di energia cercherà di privilegiare una ricarica rapida delle bat-

terie per catturare quanta più energia possibile, mentre se, in un altro momento, si dovesse prevedere una serata

torrida, i consumi legati all’uso dei condizionatori verosimilmente aumenterebbero e quindi il provider di energia

potrebbe privilegiare la capacità delle batterie virtuali per soddisfare l’aumento di domanda di energia. Un aspetto

particolarmente interessante è che anche i carichi, opportunamente gestiti, possono essere usati come batterie vir-

tuali. I termostati usati in grandi edifici adibiti a uffici potrebbero essere regolati dal sistema, in modo da modificare

Le memorie iNAND 7250A usano l’interfac-

ciamento e.MMC che assicura efficienza,

affidabilità e durata grazie alle tecnologie

implementate per controller e firmware

Uno studio dell’MIT evidenzia che coordinando le smart appliance e la

ricarica delle auto elettriche si può aiutare a bilanciaremeglio offerta e

domande di energia della rete

Fonte: MIT