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COMM

WEARABLE

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- ELETTRONICA OGGI 463 - GIUGNO/LUGLIO 2017

tività costante contribuisce a incrementare il consumo

di potenza. Gli utenti finali desiderano acquistare sem-

pre i prodotti di più recente introduzione che, essendo

sempre connessi, richiedono una potenza maggiore. La

tecnologia delle batterie, è risaputo, non riesce a sod-

disfare i requisiti di potenza, mentre dal canto loro i

consumatori richiedono dispositivi indossabili sempre

più compatti, più eleganti e dal design accattivante; per

questo motivo è impossibile utilizzare batterie più gran-

di. Consapevoli di questa situazione, i progettisti hanno

iniziato ad adottare la ricarica wireless come possibile

soluzione. Nikola Tesla per primo aveva dimostrato la

fattibilità della trasmissione wireless dell’energia già

nel 1891, quando riuscì ad accendere delle lampade

elettriche senza l’ausilio di fili. C’è voluto più di un seco-

lo prima che questa tecnologia si affermasse, ma negli

ultimi anni è iniziata la sua penetrazione nel mercato

dell’elettronica di consumo, grazie anche al fatto che in

un numero sempre maggiore di super-

mercati e locali pubblici sono disponibi-

li stazioni di ricarica, mentre è possibile

acquistare senza problemi kit di ricari-

ca wireless per casa e ufficio. A parte

l’ovvio beneficio legato all’eliminazio-

ne dei cavi di collegamento, la ricarica

wireless ha l’ulteriore vantaggio di es-

sere più duratura ed ecologica, grazie

all’eliminazione dei rifiuti elettronici e

al fatto che il trasferimento di energia

è di tipo non radiativo.

Nonostante gli aspetti positivi appena

sopra delineati, persistono alcuni svan-

taggi legati alla ricarica wireless. Per

esempio, può essere più costosa, meno

efficiente e più lenta della ricarica ca-

blata tradizionale, anche se approcci

più recenti mirano a ridurre le perdite

di trasferimento e migliorare la velocità

attraverso l’uso di bobine ultra-sottili e

frequenze più elevate. Consapevoli del

fatto di dover proporre soluzioni mi-

gliori per promuovere l’adozione dei dispositivi indos-

sabili, aziende di elettronica di consumo, così come

produttori di semiconduttori, fornitori che operano

nei settori dei servizi di telefonia mobile, automotive,

accessori, software e molti altri hanno focalizzato la

loro attenzione e investito risorse con l’obbiettivo di

migliorare la ricarica wireless. Così come accade per

molte altre nuove tecnologie, anche nel settore del-

la ricarica wireless esistono approccio differenti. Al

momento attuale ci sono tre organismi che operano

Benché la maggior parte degli indossabili si colleghi

via tethering a un telefono cellulare, vi è una cre-

scente resistenza dei consumatori a portare con sé

il telefono quando utilizzano un dispositivo indos-

sabile. Tuttavia, la semplice aggiunta

di una connessione cellulare a uno

smartwatch o a un altro dispositivo

per sostituire il telefono solo rara-

mente è una buona soluzione, a causa

dell’impatto sulla dimensione e sulla

durata della batteria. Con l’aumento

esponenziale del numero di dispositi-

vi collegati, cresce anche il numero di

punti di connessione necessari, con

conseguente espansione della den-

sità complessiva della rete. Anche se

potenzialmente esiste lo spazio per

l’adozione di tecnologie di connes-

sione alternative, gli standard UHF

esistenti, come ad esempio Wireless

HD e WiGig non sono appropriati, in

quanto non progettati per supportare

una cosi vasta gamma di connessioni.

I progettisti solitamente affrontano le

problematiche legate all’eliminazione

del tethering sviluppando progetti di

dispositivi indossabili con connettività

Wi-Fi o Bluetooth integrata. Tuttavia, anche quando

si utilizza la connettività a basso consumo, come ad

esempio BLE, la necessità di rimanere sempre con-

nessi ha un enorme impatto sul consumo di energia,

che rappresenta il prossimo ostacolo da superare.

La ricarica wireless

Poiché la connettività tramiteWi-Fi o Bluetooth è oramai

uno standard per la maggior parte degli odierni dispo-

sitivi indossabili, la necessità di garantire una connet-

Fig. 2 – La ricarica wireless, una possibile alternativa non solo per

smartphone e tablet, ma anche per dispositivi indossabili

(Foto Samsung)

“Concentrarsi su

caratteristiche di

nicchia preziose

e uniche, come

la salute o la

cura personale

e la sicurezza,

potrebbe essere la

strada da seguire

per i progettisti

di tecnologia

indossabile”

Wes Henderek, analista e direttore

di Connected Intelligence del

gruppo NPD