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EDA/SW/T&M

NOISE ANALYSIS

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- ELETTRONICA OGGI 462 - MAGGIO 2017

I

moderni sistemi di ricezione, che siano all’in-

terno di decoder televisivi satellitari oppure in

telefoni cellulari in aree a bassa copertura, de-

vono catturare ed elaborare segnali sempre più deboli.

La sfida da affrontare nella realizzazione di questi si-

stemi è di riuscire a rivelare correttamente il segnale

nonostante la presenza del rumore captato nell’atmo-

sfera e di quello intrinseco che caratterizza l’elettroni-

ca interna dei ricevitori.

Uno dei migliori modi per comprendere l’impatto del

rumore in un sistema è di concentrarsi su un para-

metro chiamato figura di rumore, un numero che può

essere usato per misurare quanto rumore viene ag-

giunto da ogni componente del sistema e dal sistema

complessivo. La figura di rumore è ampiamente impie-

gata per confrontare le prestazioni di rumore di vari

elementi che compongono un sistema, ad esempio du-

rante il progetto dell’amplificatore o per effettuare la

scelta del tipo di transistori da utilizzare.

Minimizzare la figura di rumore di un ricevitore è im-

portante perché, a parità di rapporto segnale/rumore

(S/N), è normalmente la soluzione più economica ri-

spetto ad aumentare la potenza del segnale trasmes-

so o le dimensioni dell’antenna ricevente. Ad esempio,

ridurre la figura di rumore dell’amplificatore a basso

rumore di ingresso (LNA) impiegato nei ricevitori sa-

tellitari di 1 dB ha circa lo stesso effetto che si otter-

rebbe aumentando il diametro dell’antenna del 40%,

senza contare tutte le implicazioni aggiuntive di costo

e montaggio che questo implicherebbe.

Il rapporto segnale/rumore all’uscita di un ricevitore

dipende dal rapporto S/N in ingresso e dalla figura

di rumore. Nei sistemi terrestri, il rapporto S/N in in-

gresso è una funzione della potenza trasmessa, del

guadagno d’antenna del trasmettitore, del coefficiente

di trasmissione atmosferica, della temperatura atmo-

sferica, del guadagno d’antenna del ricevitore e della

sua figura di rumore. Abbassare la figura di rumore

del ricevitore ha lo stesso effetto sul rapporto S/N in

uscita di migliorare una qualsiasi di tali quantità.

Tenere sotto controllo il rumore gioca un ruolo impor-

tante anche nel progetto del trasmettitore, specialmen-

te se un trasmettitore rumoroso di una cella può peg-

giorare il rapporto S/N dei canali adiacenti.

Sorgenti di rumore

Da dove viene il rumore nel sistema?

Il

rumore termico

è dovuto alle vibrazioni dei portatori

di carica. La potenza iniettata da una sorgente termica

in un carico di impedenza adattata è pari a kTB watt,

dove k è la costante di Boltzmann (1,38 x 10

-23

joule/K),

T la temperatura in Kelvin e B è la banda di rumore del

sistema. La potenza disponibile nel carico adattato è

direttamente proporzionale a tale banda.

Il

rumore shot

nasce dalla natura discreta del flus-

so di corrente e da fenomeni come la generazione e

la ricombinazione di coppie elettrone-lacuna nei se-

miconduttori, o come la partizione della corrente di

emettitore tra la corrente di base e quella di collettore

nei transistori. Questi meccanismi di generazione del

rumore producono la medesima densità spettrale di

potenza, sia a radiofrequenza, sia a microonde.

Spesso si usa indicare come “temperatura di rumore”

T

e

di un dispositivo quella temperatura alla quale do-

Comprendere la figura

di rumore nei sistemi

a radiofrequenza

Giovanni D’Amore

Marketing brand manager

Keysight Technologies

La figura di rumore è ampiamente impiegata per

confrontare le prestazioni di rumore di vari elementi

che compongono un sistema, ad esempio durante

il progetto dell’amplificatore o per effettuare l

a scelta del tipo di transistori da utilizzare