Table of Contents Table of Contents
Previous Page  42 / 102 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 42 / 102 Next Page
Page Background

TECH-FOCUS

MOSFET

42

- ELETTRONICA OGGI 461 - APRILE 2017

Lucio Pellizzari

La qualità dei transistor a bordo auto oggi può generare valore tanto

quanto i cavalli motore e nelle applicazioni automotive dove serve

maggior potenza sono i Mosfet in carburo di silicio ad affermarsi come

soluzione con il miglior rapporto prestazioni/costi

Mosfet SiC PER

L’ELETTRONICAAUTOMOTIVE

e applicazioni automotive costituiscono

un settore di mercato a se stante per

l’elettronica, perché le condizioni di impiego

più severe richiedono componenti più robusti

rispetto a quelli per l’elettronica consumer; per

soddisfare grandi volumi di mercato hanno nel

contempo esigenza di prezzi inferiori rispetto ai

componenti rugged per l’elettronica industriale

o aerospaziale, dove il livello delle prestazioni

e il livello dei prezzi s’inseguono.

All’interno dei transistor il silicio è ormai

superato soprattutto dal carburo di silicio

SiC, piuttosto che dal GaN, che sembra ormai

per lo più orientato alle applicazioni dove gli

Ampere sono molti di più. Similmente, anche

la tecnologia Mosfet sembra essere più adat-

ta per i sistemi automotive rispetto agli Hemt

(High Electron Mobility Transistor) e agli Igbt

(Insulated Gate Bipolar Transistor) che, pur

avendo prestazioni superiori in termini di

risposta in frequenza, hanno però maggiori

problemi di polarizzazione e costi meno adat-

ti ai grandi volumi di mercato automotive.

L’elettronica automotive è oggi sempre più

orientata all’arricchimento delle funzioni auto-

matizzate come, ad esempio, la perlustrazio-

ne radar dei veicoli circostanti, che consente

di assistere il conducente sulle manovre da

effettuare oppure il proliferare dei controlli

di bordo realizzati con Oled aptici che sono

dispositivi a basso costo ben visibili e capaci

di vibrare un po’ per assicurare il condu-

cente di aver comandato correttamente gli

azionamenti senza distoglierlo dalla guida.

D’altro canto, in ogni autoveicolo si trovano

oggi centinaia di attuatori elettromeccanici a

comando elettronico e i transistor Mosfet e i

diodi in SiC hanno le caratteristiche più adat-

te per i sistemi automatici che li governano.

NXP

NXP

ha introdotto una nuova serie di tran-

sistor Mosfet di potenza per le applicazioni

automotive realizzati in package Loss Free

PAcKage 33, LFPAK33, dove il 33 significa

3,3x3,3 mm. Sono ottimizzati per offrire un’e-

levata potenza nelle dimensioni ridotte di

10,9 mm2 e consentire di realizzare controlli

compatti termicamente efficienti fino a 175

°C. La novità consiste nei contatti in rame che

riducono la resistenza di conduzione e le per-

dite di commutazione e ciò consente loro di

erogare da 9,3 fino a 70 A con Rds(on) che va

da 4,1 a 156 m in un’ampia scelta di tensioni

da 30 fino a 100V.

L

Fig. 1 – I nuovi transistor Mosfet NXP LFPAK33 con contatti

in rame misurano 3,3x3,3 mm e secondo il modello erogano

da 9,3 a 70 A con la tensione che va da 30 a 100 V