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XVIII

Power

POWER 12 - NOVEMBRE/DICEMBRE 2016

canale P, consentendo progetti di schede di circuiti stam-

pati in cui ogni componente risiede sulla stessa scheda e

l’assemblaggio viene eseguito mediante lo stesso processo

di saldatura per rifusione. I MOSFET a canale P vengo-

no inseriti (On) portandone il gate al livello basso e di-

sinseriti (Off) collegando il gate alla tensione d’ingresso.

Rispetto ai MOSFET a canale N, quelli a canale P hanno

un costo superiore a parità di resistenza On e la scelta che

offrono si restringe a livelli di corrente più alti (oltre 10A).

I MOSFET a canale N rappresentano la scelta ottimale per

la gestione di correnti elevate ma hanno bisogno di una

pompa di carica per portare la tensione di gate oltre la

tensione d’ingresso. Ad esempio, un ingresso di 12V avrà

bisogno di 22V, cioè 10V in più, sul gate del MOSFET.

La figura 2 mostra un’implementazione di un circuito di

commutazione della potenza.

Il bus di alimentazione comune deve pure essere protetto

contro eventi di cortocircuito e sovraccarico che possono

verificarsi in qualsiasi scheda o modulo. Per realizzare un

interruttore automatico, l’uscita dell’amplificatore nella

figura 1 può essere confrontata con una soglia di sovra-

corrente per disinserire il gate driver della figura 2. Si so-

stituiscono così i fusibili, che rispondono lentamente, pre-

sentano tolleranze ampie e vanno sostituiti dopo che sono

intervenuti. Per ridurre l’ingombro sulla scheda, è deside-

rabile avere una soluzione integrata per la commutazione,

la protezione e il monitoraggio del flusso di potenza nei

bus di alimentazione dell’autoveicolo.

Una soluzione integrata per la regolazione della potenza

e la telemetria

Il circuito integrato LTC4282 è un controller Hot Swap e

interruttore automatico dotato di funzioni di telemetria

dell’energia e di EEPROM (Fig. 3), che risponde alle esi-

genze di applicazioni a corrente elevata tramite l’innovativa

funzionalità di un percorso a doppia corrente. Offre inse-

rimento e disinserimento sicuro degli alimentatori nell’in-

tervallo di tensioni da 2,9V a 33V, controllando MOSFET

a canale N esterni per alimentare gradualmente condensa-

tori bulk, prevenendo glitch di alimentazione all’ingresso

e livelli di corrente dannosi. Collocato all’ingresso della

potenza applicata alla scheda, l’ADC a 12 o 16 bit di cui è

dotato l’LTC4282 e che presenta precisione pari a 0,7% in-

dica i valori di tensione, corrente, consumo di potenza ed

energia della scheda attraverso un’interfaccia digitale I2C/

SMBus. Una EEPROM interna fornisce spazio di memoria

non volatile per la registrazione della configurazione e dei

dati sui guasti, velocizzando il debug e l’analisi dei guasti

durante le fasi di sviluppo e il funzionamento sul campo.

Il circuito integrato LTC4282 è dotato di un interruttore

automatico elettronico limitato in corrente e con preci-

sione pari a 2%, permettendo di ridurre al minimo le fasi

di progettazione, vantaggio che diventa più importante a

livelli di potenza elevati. Durante condizioni di sovracor-

rente, l’LTC4282 riduce il limite di corrente per mante-

nere costante la dissipazione di potenza del MOSFET per

un periodo di timeout regolabile. Alla scadenza del timer,

l’interruttore automatico scollega il modulo malfunzio-

nante dal bus di alimentazione comune. È possibile scolle-

gare anche un modulo inattivo dal bus di alimentazione,

riducendo il consumo di potenza. La soglia dell’interrut-

tore automatico, configurabile in modalità digitale, con-

sente una regolazione dinamica secondo le variazioni del

carico e facilita la selezione di resistenze di rilevamento

di basso valore. I valori minimo e massimo dei parametri

elettrici monitorati vengono registrati, e viene segnalato

il superamento di soglie regolabili a 8 bit. Per prevenire

danni catastrofici alla scheda, i MOSFET vengono monito-

rati continuamente per rilevare condizioni anomale come

una bassa tensione di gate e il cortocircuito fra drain e

source oppure una notevole caduta di tensione.

Percorsi di condivisione SOA

Sebbene l’LTC4282 controlli un singolo alimentatore, for-

nisce due percorsi paralleli limitati in corrente per la cor-

rente di carico. Schede a corrente elevata con controller

convenzionali a percorso singolo impiegano più MOSFET

in parallelo per ridurre la resistenza On, ma tutti questi

MOSFET richiedono una grande area di funzionamento

sicura (SOA, safe operating area) per non essere danneg-

giati da eventi di sovracorrente poiché non si può presup-

porre che MOSFET in parallelo condividano corrente in

condizioni di limitazione di corrente. Inoltre, la scelta di

MOSFET si restringe a livelli di corrente superiori, i prezzi

aumentano e i livelli SOA non tengono il passo con valori

R

DS(ON

) ridotti. Dividendo la corrente tra due percorsi li-

mitati in corrente e adattati con precisione, l’LTC4282 fa

Fig. 3 – Interruttore automatico LTC4282 con EE-

PROM e funzioni di telemetria della potenza/energia