XII
LIGHTING 12 - OTTOBRE 2016
Lighting
L’elettrificazione dei trasporti personali procede celer-
mente in Europa e l’adozione su vasta scala di queste
soluzioni è alle porte. L’attuale crescita in doppia cifra è
prevista continuare anche nei prossimi anni e gran parte
dei veicoli elettrici è costituita dalle “pedelec” ossia “pe-
daled electric bicycle”, o biciclette a pedali elettriche. Le
e-bike, altro termine con cui sono note, agevolano i per-
corsi grazie all’ausilio di una batteria eppure, nonostan-
te la tecnologia che le anima stia avanzando senza sosta,
sembrano ancor oggi molto simili alle biciclette tradizio-
nali. Ciò induce a sorvolare sulla dotazione quando si
acquista una e-bike e, per esempio, sulle caratteristiche e
sulla qualità del sistema di visualizzazione.
Facile da pedalare, difficile da scegliere
Le e-bike sono una categoria di prodotti relativamente
nuova e i consumatori sono spesso indecisi al momento
di fare il proprio acquisto, perché si trovano alle prese
con una tecnologia che diventa ogni giorno più sofistica-
ta. Attualmente, per esempio, viene fornito praticamen-
te di serie un computer di bordo e grazie a esso i ciclisti
usufruiscono di una vasta gamma di funzionalità come le
mappe di navigazione, la misura della propria frequenza
cardiaca o altre informazioni.
Queste utili funzionalità hanno generalmente una carat-
teristica che le accomuna ed è indipendente dal model-
lo della e-bike perché si tratta dell’interfaccia utente. In
pratica, hanno tutte un display di qualche tipo montato
sul manubrio ma questi display non sono tutti uguali.
In realtà i consumatori trascurano di valutare il display
al momento di acquistare una e-bike mentre invece co-
stituisce un elemento essenziale per una e-bike ed è an-
che un ottimo criterio per scegliere la pedelec più adatta
alle proprie esigenze. D’altra parte, senza un’interfaccia
utente leggibile non si è in grado di utilizzare le avanzate
funzionalità che si sono acquistate. È dunque importan-
te che il consumatore abbia qualche conoscenza di base
sulle tecnologie disponibili per poter restringere rapida-
mente la scelta e prendere la decisione migliore.
La prima generazione di e-bike era piuttosto semplice e
spesso priva di display mentre l’unica interfaccia utente
era costituita da tre LED che indicavano il livello di cari-
ca della batteria. Ciononostante neppure questi tre LED
si leggevano bene soprattutto se illuminati dalla luce del
sole. Ora questa funzionalità è stata integrata nei com-
puter di bordo delle e-bike insieme ad altre informazio-
ni che possono essere utili al ciclista come la velocità di
viaggio, la distanza percorsa e persino la sua frequenza
cardiaca istantanea.
L’introduzione dei display LCD FSTN a sette segmenti,
simili a quelli che si trovano negli orologi, nelle calcolatri-
ci e negli indicatori di prezzo nei negozi, ha costituito un
fondamentale passo avanti rispetto agli indicatori a LED
più primitivi ma lo svantaggio della tecnologia FSTN è il
consumo energetico relativamente più alto. Inoltre, an-
che qui la quantità e la tipologia delle informazioni che
si possono visualizzare sono limitate dal basso contrasto e
dall’impossibilità di offrire visualizzazioni grafiche.
Le attuali tecnologie
Un’importante svolta per questo tipo di prodotti è stata
la migrazione verso i display di visualizzazione con pre-
stazioni specifiche per le e-bike. Questi display sono a
colori di tipo OLED oppure TN LCD con retroillumina-
zione e somigliano molto ai display che si trovano nel-
la maggior parte dei moderni PC, tablet e smartphone.
Sono in grado di visualizzare colori brillanti, animazio-
ni chiare e filmati luminosi. Per contro, hanno anche
qualche fastidioso inconveniente quando sono utilizzati
sopra le e-bike perché possono essere talvolta spinti ai
loro limiti soprattutto durante le condizioni di guida più
impegnative nei percorsi all’aria aperta.
Il difetto più critico delle tecnologie display basate sulla
retroilluminazione è lo scarso contrasto e la poca leggi-
bilità in presenza di luce solare diretta. Per aumentare il
contrasto di un TN LCD o di un OLED e migliorarne la
leggibilità in condizioni ambientali di forte illuminazio-
Una recente innovazione di Sharp ha notevolmente migliorato l’efficienza dei display di
piccole dimensioni per le immagini statiche pur garantendo filmati e animazioni brillanti
Marco Meier
Key Account manager
Sharp Devices Europe
Memory in Pixel è
la tecnologia
di visualizzazione per gli
e-biker