LED
si riferisce a questo come un ampliamento della gamma
colori; se la zona racchiusa è minore questo è noto come
una riduzione della gamma colori. In figura 2 le differen-
ze tra colori desaturati e saturi vengono visualizzate utiliz-
zando come esempio dei vestiti.
È anche evidente dalla figura 3 che i colori illuminati da una
lampada Osram per negozi a ioduri metallici HC1-T 930 ap-
paiono significativamente più saturi di quelli illuminati da
una lampada a incandescenza. Ciò è dovuto al cambiamento
di colore della lampada a ioduri metallici. Gli sviluppatori ri-
tengono pertanto necessario introdurre una secondamisura
che definisca la saturazione o desaturazione dei colori.
In cerca di un sistema di misura adatto
Per trovare le luci preferite dalla maggior parte delle per-
sone sono state condotte una serie di dettagliate e appro-
fondite sperimentazioni, insieme con il professor Janos
Schanda dell’Università di Pannonia (Ungheria), e la pro-
fessoressa Liisa Halonen Dell’Aalto University di Helsinki
(Finlandia), all’interno del progetto SSL4EU finanziato
dall’UE. Questo studio ha esaminato i sistemi d’illumina-
zione in tre differenti aree di applicazione, vale a dire:
• le soluzioni di illuminazione per la casa;
• illuminazione degli uffici;
• illuminazione dei negozi.
I ricercatori hanno semplicemente chiesto agli intervista-
ti quale fosse lo scenario di illuminazione preferito. Sono
state utilizzate scatole luminose e camere complete per ot-
tenere migliaia di pareri e arrivare a una risposta. Inoltre,
sono stati valutati un gran numero di nuovi indici di colore
supplementari in aggiunta all’IRC per trovare una correla-
zione. I risultati sono stati coerenti in tutte le tre aree:
• gli spettri che portano a una maggiore saturazione del
colore sono preferiti;
• gli spettri che portano a un’espansione della gamma
colori sono preferiti;
• la preferenza espressa dagli intervistati è strettamente
correlata con la sensazione del contrasto (FCI, Feeling
Fig. 3 – Esempio di cambiamento di colore di una
lampada HC1-T 930 (a sinistra) rispetto ad una a
incandescenza (a destra)