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EDA/SW/T&M

SMALL CELL TEST

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- ELETTRONICA OGGI 457 - OTTOBRE 2016

di un asmall-cell è limitata e la forza del segnale non

è generalmente un problema. 3GPP specifica che tutte

le bande di frequenza allocate alle reti di macrocelle

possono essere utilizzate per applicazioni small cell,

con un’attenzione partcolare alle bande di frequenza

più elevate. Le small cell possono anche supportare

la tecnologia CA (Carrier Aggregation) in combinazio-

ne con i carrier delle macrocelle laddove disponibili.

Oltre a ciò, le small cell devono supportare sia la mo-

dalità FDD che TDD nelle macrocelle pochè esse sono

installate nella rete di macrocelle dall’operatore.

A livello fisico, prendendo in considerazione l’architet-

tura della rete RAN (Radio Access Network), vi sono

componenti digitali per bandabase, componenti radio

e componenti d’antenna. 3GPP propone tre differenti

architetture, a seconda della dislocazione dell’unità di-

gitale (baseband), dell’unità radio (o unità radio per

interni) e dei sistemi di antenna:

• Distributed antenna Systems (DAS), dove l’elaborazio-

ne in banda base e e le funzioni radio sono centralizzate

e l’antenna è dislocata nella migliore posizione possibile.

• Distributed radio systems (DRS), dove l’elaborazione

in bandabase è centralizzata, ma le funzioni radio e le

antenne sono distribuite.

• Distributed small cell (DSC), dove tutti gli elementi

compresa l’elaborazione in bandabase sono distribuiti

in ogni parte della struttura utilizzando stazioni base

formate da small-cell base.

DAS, DRS e DSC sono tre architetture differenti dispo-

nibili per implementare le funzionalità e garantire la

copertura previste dalle tecnologie IBW (In-Building

Wireless). La differenza è data dalla posizione fisica

delle risorse radio e dell’elaborazione in bandabase

del NEM (Network Equipment Manufacturer).

Incremento dell’efficienza di rete

Le brevi distanze tra UE e i nodi delle small cell nelle

medesime installazioni offrono la possibilità di intro-

durre schemi di modulazione di livello superiore, come

ad esempio 256-QAM per il downlink. In questo caso,

una modulazione più densa fornisce un guadagno a

livello di efficienza spettrale compreso tra il 15% e il

33%, ma solo in situazioni in cui l’ampiezza del margine

di errore (EVM - Error Vector Magnitude) medio misu-

rato sia inferiore al 4%. Nei casi in cui sono utilizzate le

small cell, i fenomeni di fading low frequency-selective

e low time-selective imputabili alle ridotte distanze che

Fig. 2 – Anritus propone una vasta gamma di strumenti per il collaudo di small cell, come i VNA della serie ShockLine, il wireless test set

MT8870A, il VNA MS2028C e l’analizzatore di spettro/segnali MS2830A