Table of Contents Table of Contents
Previous Page  58 / 102 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 58 / 102 Next Page
Page Background

COMM

RETI PON

58

- ELETTRONICA OGGI 457 - OTTOBRE 2016

Q

uindici anni fa, il modo più comune di connet-

tersi a Internet era attraverso un modem ana-

logico, inviando dati attraverso un canale voce

telefonico standard. Questa tecnologia in breve tempo

dominò il mercato delle comunicazioni, perché era mol-

to economica per l’utente e non richiedeva modifiche

alla tecnologia “dell’ultimo miglio”, dal momento che

usava i doppini esistenti già installati per il traffico tele-

fonico standard. Nessun lavoro di scavo per le strade;

nessuna modifica alle centrali telefoniche. Le velocità

dei modem raggiungevano velocità di picco di 56 Kbps:

questo limite teorico spianò la strada alla tecnologia

ADSL. I modem analogici usavano il canale voce esi-

stente, standardizzato dal comitato ITU-T. Questo canale

è caratterizzato da una banda limitata (4 KHz, inclusa

la banda di guardia, si veda la Figura 1), ed è filtrato

via hardware a livello di centrale telefonica (CO), pri-

ma di entrare nel Muldex (Multiplexer Demultiplexer).

Quest’ultimo è il dispositivo attraverso il quale il telefo-

no dell’utente si connette con la centrale di telefonica.

Tecnologia ADSL: principi di base

La risposta alla domanda “qual è la massima velocità

con cui è possibile trasmettere i dati su un canale ana-

logico da 4KHz” è fondamentale per comprendere la

tecnologia ADSL.

La risposta corretta è: “Dipende dal livello di rumore

del canale.” Claude E. Shannon ha fornito questa rispo-

sta nel lontano 1948.

È possibile trasferire dati a qualsiasi velocità, a pat-

to che il livello del rumore sia sufficientemente basso.

Shannon è stato in realtà più preciso nel mettere in

relazione, in modo quantitativo, la velocità massima

dei bit con una determinata banda di canale e con un

determinato livello di rumore. La formula utilizzata è la

seguente:

dove C è la velocità massima dei bit espressa in bit/se-

condo (“capacità”), B è la banda in Hz, S/N è il rapporto

segnale/rumore del canale.

L’ITU-T specifica la banda e il livello di rumore per il

canale voce, limitando di fatto la sua velocità massima

dei bit su un doppino telefonico – e la velocità di 56

Kbps è molto prossima alla capacità del canale.

L’ADSL supera il limite di Shannon sul canale voce,

semplicemente non usando il canale voce standard;

ma piuttosto usando un altro canale. In una rete tele-

fonica, ciascun utente è connesso alla centrale telefo-

nica attraverso un doppino, che è usato solo per una

frazione del tempo – quando si effettua una chiamata

– e solo con la banda inferiore del canale di 4 KHz.

La banda al di sopra dei 4KHz è chiaramente inutilizza-

ta. L’ADSL usa questa banda intatta e lascia la banda

inferiore da 4 KHz libera per il canale voce standard. È

così possibile usare il telefono per le chiamate vocali e

scambiare dati allo stesso tempo.

L’evoluzione della trasmissione

dei dati in ambito domestico

Paolo Novellini

Antonello Di Fresco

Xilinx

La tecnologia PON – Passive Optical Networking –

assicura un equilibrio ottimale fra costi di

aggiornamento, prestazioni fornite e sforzi di

reingegnerizzazione per l’ultimo miglio

Fig. 1 – Banda disponibile su un doppino