Table of Contents Table of Contents
Previous Page  18 / 102 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 18 / 102 Next Page
Page Background

18

- ELETTRONICA OGGI 457 - OTTOBRE 2016

COVERSTORY

interferenza esterna si accoppierà così all’elet-

trodo di schermatura con un’interazione mini-

ma dell’elettrodo del sensore.

MTCH10x di

Microchip

è un controller touch

e di prossimità a 2, 5 o 8 canali che incorpora

questa funzione. A seconda dell’applicazione,

gli ingressi possono essere impostati come

canali sensore indipendenti o come coppie di

canali/protezione attiva.

MTCH10x è dotato di alimentazione e sensibi-

lità run-time configurabili e incorpora un algo-

ritmo sofisticato di ottimizzazione della scan-

sione per attenuare in modo attivo il rumore

del segnale. Un’uscita attivo basso comunica

lo stato dei sensori a un microcontroller host,

o pilota un LED di indicazione.

In figura 4, un

MTCH102

a due canali legge un

sensore singolo: il secondo canale è configurato

per fungere da protezione attiva. R1 (4,7 k ) è

consigliato per aumentare l’immunità al rumore

sull’ingresso. La tensione sul pin MTSA determi-

na la sensibilità del sensore. V

DD

darà la sensi-

bilità più bassa, mentre V

SS

darà quella più alta.

Miglioramento del funzionamento

in ambienti difficili

Mentre il rilevamento di prossimità capaciti-

vo consente un’interfaccia sigillata ermetica-

mente senza parti meccaniche, piccole gocce

di contaminazione accumulata, condensa o

acqua possono rappresentare comunque una

sfida. La contaminazione può essere riscontra-

ta in numerosi stabilimenti industriali e aree di

lavoro, condizioni climatiche estreme possono

interessare applicazioni automotive e mani ba-

gnate e versamenti di acqua sono una situa-

zione pressoché comune in molte applicazioni

di elettrodomestici. Un approccio comune nel

rilevamento touch consiste nel misurare la ca-

pacità elettrica assoluta del carico sul pin di

ingresso del sensore e confrontarlo con un

valore soglia per decidere se si è verificato

un approccio tattile. Questo metodo funziona

bene se la piastra sensore può essere tenuta

pulita e l’ambiente viene controllato per quan-

to riguarda temperatura e umidità. Tuttavia,

variazioni di temperatura e umidità nell’aria

possono influenzare le perdite superficiali del

sensore, cambiare la ca-

pacità elettrica e attivare

un falso interruttore an-

che quando la velocità

della commutazione è

abbastanza lenta. Il fil-

traggio può evitare fal-

se attivazioni aiutando

a eliminare le variazioni

di capacità elettrica do-

vute a contaminazione o

a perdite, che hanno un

profilo diverso da quelle

causate da un ingresso

valido. I sensori capaciti-

vi

PCF8883

e

PCF8885

di

NXP

, ad esempio, usano una tecnologia di ca-

librazione automatica che rileva le variazioni

della capacità elettrica. I dispositivi filtrano di-

gitalmente le variazioni della capacità elettrica

sia molto lente sia molto rapide nello stadio di

ingresso. Di conseguenza, le prestazioni sono

meno influenzate da condizioni quali sporco,

umidità, temperature di congelamento o danni

all’elettrodo che possono pregiudicarle.

Miglioramento della resistenza alle EMI

La suscettibilità del sensore al rumore e il man-

tenimento delle prestazioni in un ambiente

con alti livelli di interferenze elettromagnetiche

(EMI) sono altre sfide che limitano la sensibilità

nelle applicazioni di rilevamento capacitivo.

Fig. 3 – Il dispositivo FDC1004

ha quattro canali e tutti i cir-

cuiti necessari per implementa-

re un progetto di rilevamento

del livello dei liquidi; incorpora

anche una schermatura attiva.

(Immagine per gentile conces-

sione di Texas Instruments)

Fig. 4 – MTCH102 di Microchip configurato come dispositivo a canale singolo con una pro-

tezione attiva per assicurare la sensibilità massima. (Immagine per gentile concessione

di Microchip Technology)