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Power

POWER 11 - GIUGNO/LUGLIO 2016

La domanda di sorgenti a tensione elevata continua a

crescere, soprattutto in applicazioni in cui vengono usa-

te per la polarizzazione dei fotodiodi a valanga (APD)

dei ricevitori ottici, per pilotare le lampade del flash del-

le foto/videocamere o per caricare condensatori ad alta

capacità. Di conseguenza, in apparecchi alimentati a bat-

teria, in cui la tensione disponibile in ingresso è bassa,

sono necessari convertitori c.c./c.c. step-up o boost per

generare tensioni molto più alte di quelle in ingresso.

Per risolvere queste problematiche, aziende come

Ana-

log Devices

,

Linear Technology

,

Maxim Integrated Pro-

ducts

e

Micrel Inc.

, hanno realizzato convertitori boost

con tensioni di uscita di 70V e superiori.

Questo articolo esamina tali soluzioni e illustra le topolo-

gie e le tecniche utilizzate da ciascuna di queste aziende

per aumentare le tensioni di uscita con rapporti di 10:1

o superiori, al fine di generare alte tensioni in c.c. da

ingressi c.c. molto bassi, come accade sempre più di fre-

quente con l’aumentare di dispositivi portatili alimentati

a batteria.

Alti rapporti di boost

Nella nota applicativa AN-1126 di Analog Devices, Inc.

(ADI),

[1]

sono riportate diverse topologie di convertito-

re c.c./c.c. per ottenere rapporti di boost elevati (>10:1).

Tra queste si possono annoverare il boost semplice, il bo-

ost moltiplicato tramite pompa di carica e tramite indut-

tore di boost con presa intermedia, come illustrato nella

figura 1. Sebbene vi siano molti vantaggi con ciascuna

topologia, queste tecniche evidenziano svantaggi signi-

ficativi quando si tratta di fornire molta potenza a eleva-

ti rapporti di boost. Per evitare complicazioni in fase di

progetto, tali inconvenienti devono essere valutati molto

attentamente dal progettista dell’applicazione interessa-

ta.

Secondo la nota applicativa di ADI, un boost semplice,

sebbene molto efficiente se usato con rapporti di boost

da bassi a moderati, in caso di aumento del valore del

rapporto sottopone il MOSFET Q1 a sollecitazione a ele-

Rich Miron

Technical Content Team

Digi-Key

Topologie di convertitori c.c./c.c.

con rapporti di boost elevati

Un’analisi delle topologie e delle tecniche utilizzate per innalzare le tensioni di uscita

con rapporti di 10:1 o superiori, al fine di generare alte tensioni in c.c. da ingressi c.c.

molto bassi, una situazione sempre più frequente con l’aumentare di dispositivi portatili

alimentati a batteria

Fig. 1 – Tradizionalmente, le topologie per ottene-

re rapporti di boost relativamente elevati (>10:1)

includono boost semplice (a), boost moltiplicato a

pompa di carica (b) e induttore di boost con presa

intermedia (c) (per gentile concessione di Analog

Devices)