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XIV

Power

POWER 11 - GIUGNO/LUGLIO 2016

Le auto di oggi sono dotate di un’ampia varietà di accessori

elettrici e di ausili elettronici per la sicurezza, che rendo-

no i veicoli più piacevoli alla guida, più sicuri e più facili da

usare. Inoltre, i sistemi idraulici tradizionali come lo sterzo

e la trasmissione automatica sono stati progressivamente so-

stituiti con sistemi equivalenti ad azionamento elettronico,

per ridurre il peso complessivo e ottimizzare i consumi di

carburante. Mentre la tendenza verso una maggiore “elet-

trificazione” dell’auto prosegue, il tradizionale rélé elettro-

meccanico è ancora ampiamente usato per compiti di com-

mutazione. I rélé aiutano a isolare gli occupanti del veicolo,

in tutta sicurezza, dai circuiti ad alta potenza, e minimizzano

l’uso di costosi e ingombranti cablaggi ad alta corrente. La

logica di controllo è relativamente semplice, mentre i fattori

di forma e la piedinatura sono stati stabiliti da standard ISO,

che contribuiscono a semplificare il progetto dei sistemi e la

gestione della catena di fornitura e dell’inventario.

La sostituzione del tradizionale rélé

Esistono tuttavia alcuni svantaggi. Sebbene le dimensioni

standardizzate dei rélé e gli schemi dei terminali ora pre-

vedono formati miniaturizzati come Mini 280 e Micro 280,

le dimensioni Mini sono caratterizzate da un corpo di un

pollice cubo (pari a 16 centimetri cubi), mentre le Micro

misurano 1” x 1” x 1/2”. In un periodo in cui i progettisti

sono chiamati a integrare più circuiti in unità ECU sempre

più piccole, è indispensabile ricorrere a una soluzione più

compatta per la commutazione del carico. L’affidabilità dei

relé è anche relativamente bassa: malgrado il tempo di vita

di un componente meccanico possa essere molto maggiore

di un milione di operazioni, il tempo di vita elettrico è ti-

picamente di appena 100.000 operazioni, in relazione alle

condizioni operative e del carico.

Un rélé convenzionale può anche generare un livello ap-

prezzabile di rumore elettromagnetico di commutazione.

Quando il campo magnetico all’interno dell’avvolgimento

del circuito di controllo del rélé si annulla in fase di spegni-

mento, viene prodotto un impulso di corrente. Un resisto-

re interno o un diodo di aggancio possono impedire che

l’impulso danneggi la circuiteria circostante, ma potrebbe

essere necessario un ulteriore meccanismo di soppressio-

ne dei disturbi o di schermatura, per evitare l’interferenza

elettromagnetica. Infine, esiste una richiesta di strumenti

diagnostici più potenti per le infrastrutture elettroniche

degli autoveicoli, per consentire la realizzazione di sistemi

informativi e di sicurezza con caratteristiche migliori e per

agevolare l’assistenza tecnica e la riparazione. I rélé conven-

zionali non sono in grado di supportare la funzionalità di

auto-diagnostica e di protezione del carico senza richiedere

ulteriori circuiti.

I progettisti stanno passando ai MOSFET di potenza quali-

ficati per applicazioni automotive, per conseguire i futuri

obbiettivi, che prevedono riduzione di dimensioni e peso,

maggiore affidabilità, migliori caratteristiche EMC e livelli

superiori di intelligenza e diagnostica. I MOSFET caratteriz-

zati da valori di corrente e di tensione opportuni hanno una

resistenza di “on” di appena alcuni milliohm, che contribui-

sce a semplificare la gestione termica.

A questo punto, val la pena sottolineare l’utilità di control-

lare il gate del MOSFET attraverso un pre-driver, dato che

i MOSFET sono dotati di auto-protezioni relativamente de-

boli e possono essere danneggiati in modo permanente da

sovratensioni o da impulsi di sovracorrente. Il pre-driver a

sei canali NCV7518 di

ON Semiconductor

fornisce una pro-

tezione adeguata, oltre a integrare le funzioni di rilevazione

dei guasti e i circuiti per la diagnostica. Una scelta adeguata

dei MOSFET esterni consente ai progettisti di scalare le pro-

prie applicazioni.

Nella figura 1 è riportato un circuito applicativo che com-

prende il dispositivo NCV7518 con sei MOSFET per il

controllo di diversi tipi di carico fra cui una lampada, un

Nixon Mathew

Product marketing engineer

ON Semiconductor

Controllo dei carichi

in ambiente automotive

Gli interruttori allo stato solido e i pre-driver intelligenti possono contribuire a ridurre

il peso e le dimensioni e a migliorare l’affidabilità dei sistemi automotive controllati

tradizionalmente per mezzo dei rélé elettromeccanici