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LIGHTING 10 - GENNAIO - FEBBRAIO 2016

VII

MCU

Le applicazioni di illuminazione stanno vivendo attual-

mente un periodo di grande fermento. Dalle lampade

tradizionali dotate del solo controllo di accensione arric-

chito solo in alcuni casi da semplici funzioni di variazioni

dell’intensità luminosa il mercato si sta spostando verso

l’illuminazione allo stato solido con tutta la complessità

e flessibilità che le nuove funzionalità avanzate possono

offrire da questa nuova tecnologia. Compensazione de-

ll’invecchiamento dei LED, controllo di singole strisce di

LED bianchi, dinamica e immediata combinazione dei

colori e controllo remoto mediante wireless sono solo

alcune delle caratteristiche che possono essere funzio-

nalità che è possibile ottenere in modo flessibile ed eco-

nomico integrando MCU ottimizzate di ultima generazi-

one. Questo articolo analizza le sfide dell’illuminazione

allo stato solido e spiega come risolverle per mezzo delle

MCU.

Architettura generica dei sistemi di illuminazione

Nel caso dei sistemi di illuminazione allo stato solido

(SSL, Solid State Lightning), si può partire da un’archi-

tettura generica come quella illustrata in figura 1.

A seconda dell’applicazione, questi blocchi funzionali

saranno caratterizzati da diversi gradi di complessità e

possono essere anche combinati tra loro, ma il concetto

di base rimane sempre immutato. Una tensione DC in

ingresso (un ingresso AC deve essere prima rettificato)

viene convertita in corrente DC che emette luce all’in-

terno dei LED. Anelli di retroazione interni garantis-

cono stabilità operativa in ogni condizione e fanno in

modo che il sistema entri in uno stato protetto in caso

di guasto. Oltre all’accensione/spegnimento e al varia

luce, funzioni già presenti con le lampadine a incande-

scenza, diventano oggi disponibili nuove caratteristiche

come la variazione dei colori e il controllo degli schemi

di luce che portano alla realizzazione di nuove e avanza-

te interfacce utente.

Il light engine

Il light engine è composto da una o più strisce di LED

colorati o bianchi. La combinazione di LED RGB (rosso,

verde e blu) permette di generare qualsiasi sfumatura di

colore. Poiché i LED contengono un diodo a giunzione

p-n, essi presentano una caduta di tensione diretta ca-

ratteristica con un coefficiente di temperatura negativo

e sono caratterizzati da un intervallo di tolleranze di fa-

bbricazione tollerabile tra differenti colori del LED. Nel

caso di applicazioni multi striscia, ogni striscia dovrebbe

essere controllata in maniera indipendente oppure, in

caso di controllo globale, dovrebbe poter essere regolata

con precisione. I limitatori di corrente possono essere

molto semplici, come un resistore o alimentatori di ten-

Reiner Ziegelmeier

Senior Field Application engineer

Atmel reiner.zieglmeier@atmel.com

Per una illuminazione

sempre più

“smart”

Lighting

Con le MCU integrate a basso costo SAMD21x / SAMD1x di Atmel è possibile

integrare nuove funzionalità e aggiungere un certo grado di “intelligenza” ai sistemi di

illiuminazione basati su LED

Fig. 1 – Architettura generica di un sistema di

illuminazione