Table of Contents Table of Contents
Previous Page  72 / 86 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 72 / 86 Next Page
Page Background

LIGHTING 10 - GENNAIO - FEBBRAIO 2016

VI

Lighting

ratura a un valore moderato. Questo è un altro motivo che

spiega perché i fari a LED sono più difficili da progettare e

realizzare nel veicolo, e quindi più costosi dei fari HID.

Audi ora impiega per gli abbaglianti del suo modello R8

ad alte prestazioni un fascio laser opzionale. Questo siste-

ma è eccellente nell’evitare di dirigere il fascio sui veicoli

che lo precedono: gli abbaglianti possono rimanere accesi

e autoregolarsi, anche con più auto davanti – sino a otto. In

confronto agli abbaglianti a LED, la portata del fascio dei

fari direzionali a laser di Audi è pari al doppio (oltre 150

metri), offrendo al guidatore maggiore visibilità su lunghe

distanze.

Nuovi circuiti integrati facilitano l’adozione

dei fari anteriori a LED

A differenza delle lampade a incandescenza, che richiedo-

no solo il passaggio di una corrente elettrica attraverso il

filamento per creare un’uscita ottica, i LED devono essere

pilotati da speciali circuiti integrati.

Una funzionalità fondamentale che oggi deve essere pre-

sentata da un circuito integrato di comando di LED è il

loro adeguato dimmeraggio (in pratica la variazione della

luminosità). Poiché i LED sono pilotati a corrente costante,

quando il livello di tale corrente è proporzionale all’inten-

sità luminosità del LED, esistono due metodi per variare

l’intensità regolando la corrente. Il primo metodo è il dim-

meraggio analogico, in cui si riduce la corrente costante del

LED in modo proporzionale; la riduzione della corrente

può causare una variazione del colore del LED o un con-

trollo impreciso della corrente stessa. Il secondo metodo,

digitale, è il dimmeraggio PWM (modulazione a durata

d’impulso), consistente nell’accendere e spegnere il LED

a frequenza uguale o maggiore di 100Hz, impercettibile

dall’occhio umano. Il duty cycle della dimmeraggio PWM

è proporzionale all’intensità luminosa del LED, mentre la

corrente del LED nell’intervallo On rimane a livello costan-

te, impostato da un circuito integrato di comando del LED,

il cui colore quindi non varia quando i rapporti di dimme-

razione sono elevati. In alcune applicazioni questo metodo

può essere utilizzato con rapporti di 3.000:1.

Specificamente, nel caso di pilotaggio di LED ad alta in-

tensità luminosa, gli appositi circuiti integrati di Linear

Technology sono in grado di applicare corrente e tensione

sufficienti per molti tipi diversi di configurazioni dei LED

in una topologia di conversione che soddisfa sia l’interval-

lo della tensione d’ingresso che i requisiti sulla corrente e

tensione di uscita. Quindi, i circuiti integrati di comando di

LED ad alta intensità luminosa sviluppati da Linear presen-

tano le seguenti caratteristiche:

ampio intervallo di tensioni d’ingresso

ampio intervallo di tensioni di uscita

elevata efficienza di conversione

regolazione precisa dell’adattamento della corrente del

LED

funzionamento a frequenza costante e basso rumore

dimmerazione e regolazione della corrente indipendenti

ampi rapporti di dimmerazione

ingombro ridotto con numero minimo di componenti

esterni.

Linear Technology offre un’ampia gamma di prodotti pen-

sati per rispondere alle specifiche esigenze di progettazione

per il comando dei LED usualmente presenti nei fari ante-

riori delle auto. Un esempio recente è il nuovo LT3965, un

convertitore a tensione e corrente costanti in grado di fun-

zionare a tensione d’ingresso e di uscita pari a 80V; questa

topologia gli consente di comandare LED ad alte correnti

– vedere la figura 2. Il convertitore è dotato di un MOSFET

interno di potenza a canale N sul lato a basso livello, con

tensione e corrente nominali di 84V a 3,3A, pilotato da un

alimentatore interno da 7,15V regolato. L’architettura del

controllo in current mode e frequenza costante assicura un

funzionamento stabile in un’ampia gamma di tensioni di

alimentazione e di uscita. Un pin FB di tensione riferita a

massa serve da ingresso per numerose funzioni di protezio-

ne dei LED e inoltre fa sì che il convertitore possa applicare

la corrente come un generatore a tensione costante. Un pin

di regolazione della frequenza consente all’utente di pro-

grammarla da 10 0kHz a 1 MHz per ottimizzare l’efficienza,

le prestazioni o le dimensioni dei componenti esterni.

LT3956 rileva la corrente di uscita sul lato ad alto livello del-

la serie di LED (in genere detto “current sense high-side”).

Questo è lo schema più flessibile di comando di LED, ren-

dendo possibili configurazioni in modalità boost, buck o

buck-boost. In definitiva, nonostante l’attuale basso tasso di

diffusione dei fari anteriori a LED, che i progressi fatti in

termini di funzionalità e prestazioni siano troppo interes-

santi perché le case automobilistiche rinuncino per molto

più tempo ancora a realizzare fari a LED. I motivi a loro

favore: maggiore sicurezza per il guidatore, flessibilità nel

design della carrozzeria, riduzioni dei costi energetici e,

semplicemente, estetica più attraente: e il look di un’auto

ha un’importanza non secondaria.

Fig. 2 – Schema circuitale dell’LT3956 per il

comando di una serie di LED