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- ELETTRONICA OGGI 451 - GENNAIO/FEBBRAIO 2016
Nel 2000 era normale per un telefono cellulare
supportare due bande GSM. Nel 2005 i cellulari (“i
world phone”) utilizzavano quattro bande GSM, ol-
tre al Bluetooth e alla tecnologia Wi-Fi. Nel 2010, la
tecnologia UMTS ha iniziato ad aumentare i segnali
radio GSM/EDGE e testare l’UMTS richiedeva stru-
menti completamente nuovi. La tendenza a incre-
mentare la complessità wireless non si è fermata
negli ultimi cinque anni con il lancio dell’LTE, del-
l’802.11n/ac e persino dell’NFC.
In attesa del 2020, la complessità dei dispositivi
continuerà a crescere. L’industria può assistere
ancora alla diffusione di ulteriori tecnologie Wi-Fi,
come l’802.11p, l’802.11ad, l’802.11ah, e l’802.11ax.
La comunicazione cellulare di quinta generazione,
inoltre, produrrà con tutta probabilità nuove sfide
di collaudo che supereranno di gran lunga l’LTE.
I settori di ricerca attuali del 5G includono l’utiliz-
zo di onde millimetriche, nuove forme d’onda, nuo-
ve topologie di rete e la massive MIMO. Se le onde
millimetriche o la massive MIMO venissero adotta-
te come parte dello standard 5G ufficiale, i test sui
dispositivi mobili diverrebbero molto più difficili e
costosi. In particolare, queste tecnologie wireless
avranno bisogno di organizzazioni di test per ag-
giornare l’infrastruttura di collaudo esistente, sup-
portare larghezze di banda più ampie, frequenze più
elevate e un numero superiore di antenne. Questi
requisiti di collaudo vanno di certo ad aggiungersi
ai nuovi casi studio che il 5G porterà con sé.
NATIONAL INSTRUMENTS
DEI COSTI NEI TEST
WIRELESS
Fig. 2 – L’aumento
dei segnali radio nei
telefoni cellulari ne-
gli ultimi venti anni