components
T SENSOR
scendere fino a 100
Ω
alla temperatura massima e raggiungere
oltre 300 k
Ω
alla temperatura minima, mentre per altri termistori
standard la resistenza può superare 1 M
Ω
.
In genere, per poter lavorare con resistenze notevoli, si impiegano
generatori di correnti di eccitazione molto piccolo, unitamente a
resistori di rilevazione di grande resistenza; ne risultano livelli di
segnale molto piccoli, al limite inferiore dell’intervallo operativo
del termistore. Per isolare la corrente d’ingresso dinamica del
convertitore A/D da queste resistenze elevate sono necessari
buffer d’ingresso e di riferimento, che però non funzionano bene
vicino a massa senza alimentatori separati, e occorre ridurre al
minimo gli errori di offset/rumore. Tutti questi problemi vengo-
no risolti da LTC2983 (Fig. 8), che combina un buffer proprietario
calibrato continuamente, in grado di digitalizzare i segnali a livello
uguale o anche inferiore a massa grazie a un’architettura a con-
vertitore A/D multiplo. Due convertitori A/D con buffer, adattati,
eseguono simultaneamente le misure sul termistore e sul resis-
tore di rilevazione, e calcolano (in base allo standard) la tempera-
tura del termistore in gradi Celsius. Non sono necessari resistori
di rilevazione di grande resistenza, per cui più RTD e termistori
di tipo diverso possono utilizzare uno stesso resistore di rilevazi-
one. LTC2983 può inoltre regolare automaticamente il valore della
corrente di eccitazione in funzione della resistenza di uscita del
termistore. LTC2983 include circuiti di rilevazione dei guasti: può
determinare se il resistore di rilevazione o il termistore è spezzato
o in cortocircuito e inoltre segnala se la temperatura misurata è
maggiore o minore di quella massima specificata per il termisto-
re. Il termistore è utilizzabile come sensore della giunzione fredda
di una termocoppia; in tal caso, tre convertitori A/D eseguono le
Fig. 7 – Problemi nella progettazione di un sistema di misura con
termistore
www.technopartner.it