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comm

BOOSTED NFC

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- ELETTRONICA OGGI 447 - luglio/agosto 2015

lità e tassi di riuscita più elevati rispetto alle soluzioni NFC

attualmente in circolazione. Nel caso delle applicazioni per i

pagamenti, si può raggiungere facilmente un tasso di riuscita

del 100%. Inoltre, la tecnologia Boosted NFC offre ai costrut-

tori l’opportunità di affrontare la non uniformità dei lettori

attualmente in uso, che deriva dalle continue revisioni delle

norme

EMVCo (http://www.emvco.com/), lo

standard per le

transazioni di pagamento contactless tramite carta. (Non è

raro trovare un POS in funzione da più di dieci anni.) Le pre-

stazioni del lettore possono diminuire col passare del tempo,

oltre a presentare una notevole variabilità derivante in alcuni

casi da imprecisioni nella fabbricazione e nell’installazione.

L’antenna di dimensioni ridottissime evita anche il problema

della desintonizzazione dell’antenna del lettore, che può veri-

ficarsi quando sono presenti antenne di dimensioni notevoli.

Il requisito imposto da EMVCo per il raggio della comunica-

zione senza contatto nei telefoni NFC è stato ridotto a un mi-

nimo di due centimetri, rispetto ai 4 cm definiti in preceden-

za, per bilanciare lo scarso rendimento delle soluzioni PLM.

Un cambiamento del genere non è affatto in sintonia con i

desideri dell’utente. Fortunatamente non sarà necessario te-

nere in considerazione questo requisito in futuro, dato che la

tecnologia Boosted NFC consente ai telefoni di ottenere del-

le prestazioni paragonabili o addirittura superiori alle carte

contactless già in circolazione.

La tecnologia ALM di ams è disponibile in AS3922, un chip

per il potenziamento della NFC integrabile nelle schede UICC

e microSD per NFC. Questi circuiti permettono l’emulazione

di una carta contactless nei cellulari e negli accessori senza

funzionalità NFC integrata.

AS3923 e AS39230 sono progettati per l’integrazione in di-

spositivi elettronici in combinazione con il controller NFC,

essenzialmente in sostituzione del front end analogico del

controller (Fig. 4).

In aggiunta all’emulazione della carta, AS39230 supporta la

modalità NFC attiva peer-to-peer.

Nell’implementazione di ams, ALM ha un impatto assoluta-

mente risibile sulla durata della batteria,

in quanto il dispositivo Boosted NFC ri-

mane in standby finché non rileva una

transazione senza contatto imminente.

Anche i produttori di circuiti integrati

digitali hanno tentato di implementare

l’ALM, ma la circuiteria analogica neces-

saria in un sistema ALM non è adatta alle

dimensioni ridottissime dei circuiti inte-

grati digitali avanzati. Difatti, le prestazio-

ni in termini di modulazione del carico

nei controller NFC o negli Elementi Si-

curi digitali con ALM integrata risultano

scarse. Al contrario, l’applicazione puramente analogica

presente nei dispositivi ams offre le prestazioni migliori

della categoria, necessarie per soddisfare le aspettati-

ve dei consumatori che sono ormai abituati alla como-

dità delle carte contactless. Per questo motivo i nostri

prodotti sono stati già scelti dai principali costruttori di

smartphone presenti oggi sul mercato.

Considerazioni conclusive

Al giorno d’oggi, le carte contactless sono ampiamente utiliz-

zate nei sistemi di trasporto pubblico e nei pagamenti senza

contatto presso gli esercizi commerciali.

Centinaia di milioni di consumatori portano ovunque con sé

un dispositivo - lo smartphone - che, in teoria, permette di

emulare le carte contactless, consentendo agli utenti di fare a

meno delle carte tradizionali e sostituirle con un unico dispo-

sitivo, con il quale hanno già una certa familiarità.

L’implementazione delle funzionalità di una carta contactless

nell’ambiente di uno smartphone è un compito estremamen-

te impegnativo.

Il metodo di modulazione dei carichi passivi, utilizzato nelle

carte contactless per comunicare con un lettore contactless,

richiede un’antenna di grandi dimensioni e un ambiente a dir

poco favorevole per la trasmissione dei segnali RF. Il case di

uno smartphone è piccolo, con notevoli limiti di spazio, cir-

condato da oggetti metallici e soggetto alle interferenze RF. Di

conseguenza, i costruttori di smartphone e dispositivi indos-

sabili fanno sempre più spesso ricorso a un metodo alterna-

tivo per implementare la comunicazione contactless NFC: la

modulazione del carico attivo.

Il presente articolo descrive il funzionamento della modula-

zione dei carichi attivi e illustra i benefici ottenibili dalla sua

implementazione negli smartphone.

L’articolo descrive anche la tecnologia analogica Boosted

NFC sviluppata da ams, che offre prestazioni superiori in ter-

mini di modulazione e un’emulazione delle carte contactless

più affidabile, comoda e vantaggiosa per l’utente.

n

Fig. 5 - La Boosted NFC implementata in un chip (AS3923) abbinato a un controller NFC host