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components

ENERGY HARVESTING

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- ELETTRONICA OGGI 447 - luglio/agosto 2015

µW e perciò l’energia fornita dall’harvester è più che

abbondante. Un progetto sviluppato congiuntamente dal

DTU Nanotech

della Technical University of Denmark e

dal

Politecnico di Milano ,

ha portato alla realizzazione

di un prototipo di VEH su tecnologia MEMS capace di

estrarre energia anche dalle accelerazioni di basso va-

lore e precisamente di 14 milli-g (o 0,014 m/s

2

) a una

vibrazione di risonanza di 75 Hz e con un’erogazione di

potenza stabile di 1,17 µW. Il principio di funzionamento

è capacitivo ma l’elemento vibrante è costituito da un

polimero sensibile alle accelerazioni che subisce nelle

due direzioni planari, ossia in orizzontale ma non rispet-

to alla direzione verticale. In questo modo si forma un

condensatore planare di 1,5x1,5 cm sensibile alle vibra-

zioni bidimensionali di basso valore e può essere utile

per recuperare energia negli ambienti proibitivi per gli

altri harvester come ad esempio quando sono installati

nei cerotti a uso medicale.

Due costruttori

EnOcean

è nata nel 2001 come spin-off di Siemens e pro-

getta e fabbrica sensori wireless per l’industria e per

l’edilizia. Negli ultimi tempi si è dedicata allo sviluppo

dei raccoglitori di energia e ha recentemente introdotto

l’ECO 200, definito come Motion Energy Harvesting per-

ché capace di convertire i movimenti con forza compre-

sa tra 2,7 e 3,9N in energia elettrica che fornisce nella

forma di impulsi di 2V e da 120 a 210 µJ con durata di

pochi millisecondi. In pratica, si tratta di un convertitore

elettrodinamico con efficienza dell’82% che può essere

accoppiato a un trasmettitore wireless disponibile nei

due modelli PTM330 a 868 MHz e PTM330C a 315 MHz,

con i quali può essere controllato in remoto fino a due o

tre cento metri di distanza. È garantito per 300.000

cicli di conversione da -25 a +65 °C ma è stato col-

laudato per una tenuta a 25 °C fino a 1 milione di

cicli.

Perpetuum

è stata fondata proprio per approfondire

le tecnologie che consentono di trasformare le vi-

brazioni meccaniche in energia elettrica e produrre

raccoglitori elettromagnetici di energia vibraziona-

le. In pratica, la conversione avviene grazie a una

massa oscillante che induce un flusso magnetico

su un anello fissato al telaio dove, per la legge di

Faraday, diventa una tensione ai morsetti esterni. Il

Perpetuum Vibration Energy Harvester può fornire

27 mW a 5V oppure 24 mW a 8V ed è garantito per

funzionare senza alcuna manutenzione per almeno

dieci anni. Inoltre, ha tutte le certificazioni per l’uso

fra -40 e +85 °C nelle applicazioni critiche dell’in-

dustria, dei trasporti e degli impianti di energia. Af-

fiancando una batteria tampone al PVEH si ottiene

un Intelligent Power Module che accoppiato a un

trasmettitore wireless diventa un Wireless Sensor

Node (WSN) completo.

n

Fig. 8 – Il Perpetuum Vibration Energy Harvester fornisce 27 mW a 5V

oppure 24 mW a 8V ed è garantito per funzionare senza alcuna manu-

tenzione per almeno dieci anni

Fig. 7 – Il convertitore elettrodinamico ECO 200 di EnOcean trasforma i

movimenti in treni di impulsi che può trasferire con il trasmettitore wireless

accoppiato