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- ELETTRONICA OGGI 446 - GIUGNO 2015

TECH INSIGHT

4D

L’

elettronica 4D si basa su una precedente ricerca di qual-

che tempo fa, dove un team di ricercatori avevamo messo

a punto una struttura 3D al posto dei tradizionali transistor piatti.

La tecnica consente di ottenere circuiti integrati molto più veloci,

compatti ma soprattutto più efficienti anche in termini di power

management, ovvero la possibilità di generare meno calore con

riduzione dei costi di sistema derivanti dai dissipatori e tecniche

varie al fine di ridurre la temperatura all’interno di un dispositi-

vo elettronico, tutto questo indispensabile per evitare surriscal-

damenti che potrebbero compromettere il funzionamento del

sistema. I risultati scientifici dimostrano come la connessione in

parallelo di transistor (struttura 4D) garantiscono una piattafor-

ma con elevata velocità di elaborazione. Il silicio ha una mobilità

degli elettroni limitata, l’arseniuro di gallio-indio è uno dei semi-

conduttori più promettenti per sostituirlo dovute alle sue ottime

caratteristiche riguardanti la velocità del flusso degli elettroni.

Infatti, il Silicio sta per raggiungere i suo limiti che impediranno di

mantenere valida la legge di Moore. Alternativa possibile, quindi,

è l’arseniuro di gallio-indio (e tecnologie materiali affini) che è già

conosciuto nelle comunicazioni in fibra ottica per le sue ottime

proprietà fisico-elettriche. Negli attuali transistor 3D, la lunghezza

delle porte (base, collettore, emettitore) è di circa 22nm realizzato

con un procedimento chiamato “epitassia da fasci molecolari”, nel

quale atomi di indio, gallio e arsenico evaporano reagendo l’uno

con l’altro all’interno del vuoto per formare un composto mono-

cristallino. Con la nuova tecnologia si prevede di ridurre ancora

di più queste lunghezze arrivando a circa 10 nm entro il 2018.

Arseniuro Indio-Gallio

L’arseniuro di gallio-indio (InGaAs) è una lega ternaria (composto

chimico) di indio, gallio e arsenico. Indio e gallio sono entram-

bi del III gruppo di elementi (p.e. boro), mentre l’arsenico è un

elemento del gruppo dell’azoto (gruppo V). Pertanto, in queste

leghe, gruppi chimici sono indicati come “composti III-V”. Poiché

sono dello stesso gruppo, indio e gallio hanno ruoli simili nel le-

game chimico. InGaAs è un semiconduttore con applicazioni in

elettronica e optoelettronica con proprietà che si differenziano a

seconda della percentuale di combinazione tra gallio e indio. Le

proprietà ottiche emeccaniche di InGaAs possono essere varie, a

seconda del rapporto di InAs e GaAs. Il dispositivo InGaAs viene

normalmente coltivato su un substrato di fosfuro di indio (InP). Al

fine di corrispondere la costante reticolare di InP ed evitare solle-

citazioni meccaniche, viene usata una particolare composizione

di InGaAs. Questa composizione ha una lunghezza d’onda di ta-

glio di 1,68

μ

m a 295 K. Aumentando la frazione molare di InAs

maggiore rispetto al GaAs, è possibile estendere la lunghezza

d’onda di taglio fino a circa 2,6

μ

m. In questo caso devono essere

prese misure particolari per evitare sollecitazioni meccaniche da

differenze di costanti reticolari.

L’energia di bandgap può essere determinata dal picco nello

spettro di fotoluminescenza, a condizione che la concentrazione

totale di impurezze sia meno di 5 × 1016 cm

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. L’energia bandgap

dipende dalla concentrazione dei materiali e dalla temperatura;

a temperatura ambiente essa

è di 0,75 eV e compres

a tra quello

del germanio e silicio (Fig. 1). Per coincidenza, il bandgap di InGa-

As è in una posizione perfetta per le applicazioni di fotorivelatori e

Elettronica: la quarta dimensione

Maurizio Di Paolo Emilio

Alcuni ricercatori statunitensi hanno creato qualche

tempo fa un nuovo tipo di transistor e Mosfet con

un materiale, arseniuro di gallio-indio (InGaAs), che

potrebbe sostituire il silicio da qui ai prossimi 5 anni.

La struttura è simile a quella attuale con tre piccoli

pin di input/output che nell’insieme globale formano

una struttura tipo albero di natale

Fig. 1 – Energy gap in funzione della composizione di Gallio (Ga) per il

semiconduttore InGaAs