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- ELETTRONICA OGGI 446 - GIUGNO 2015

memoria flash on-chip, rendono questi dispositivi la piatta-

forma programmabile indicata per le emergenti applicazio-

ni IoT a velocità Gigabit.

Nella seconda metà del 2015 le MCU più potenti

I primi membri della famiglia xCORE-200 sono stati rila-

sciati in campioni subito disponibili, ma la serie completa

di dispositivi, che spazia dai prodotti

con 8 core RISC ad alte prestazioni,

fino a quelli con 10, 12 e 16 core, è

in corso di rilascio in questi mesi. La

disponibilità dei prodotti xCORE-200

più evoluti, quelli con 24 e 32 proces-

sor core a 32 bit a elevate performan-

ce, è prevista per la seconda metà

del 2015. La scalabilità in termini di

numero di core permette agli utenti

di affrontare problemi di elaborazio-

ne di diversa portata.

Poi c’è il software. “Con le MCU xCO-

RE-200, forniamo anche un insieme

di tool che si accompagnano con

questi device. Sono molto, molto faci-

li da usare e basati su ambiente IDE

Eclipse”. Neil si riferisce agli stru-

menti di sviluppo xTIME-Composer

Studio, aggiornati alla release 14,

scaricabili liberamente dal sito web

della società e in grado di fornire un completo supporto di

programmazione per la famiglia di microcontrollori.

In aggiunta, per facilitare ulteriormente il lavoro dei proget-

tisti, XMOS fornisce anche la evaluation board xCORE-200

eXplorerKIT, contenente tutto ciò che serve per comin-

ciare a sviluppare applicazioni basate su questa serie di

MCU: la scheda integra infatti un microcontroller multicore

xCORE-200 (XE216-512) con 16 core a 32

bit, in grado di fornire fino a 2000 MIPS

in modalità completamente deterministi-

ca; un’interfaccia Ethernet 10/100/1000

Mbps, un’interfaccia USB e 53 GPIO ad alta

velocità; un accelerometro, un magneto-

metro e altri componenti, che rendono la

scheda una piattaforma adatta per l’imple-

mentazione di funzioni e applicazioni che

spaziano dalla robotica al controllo movi-

mento, al networking, al digital audio.

Ad esempio, parlando di robot, spiega

Neil, il requisito nel controllo distribuito su

molteplici assi è la capacità di comunica-

re molto velocemente, e qui le nuove MCU

consentono di implementare un funziona-

mento deterministico. E il settore automotive? È un campo

applicativo importante per le MCU xCORE-200, risponde

Neil. Anche qui infatti vi sono problemi di networking ti-

me-sensitive che, di nuovo, richiedono un funzionamento

deterministico. Le MCU di XMOS supportano, ad esempio,

AVB (audio video bridging), precisa Neil, uno standard di

networking che sta facendo strada nel settore automobi-

listico. “Qui, usando xCORE-200, siamo in grado di fornire

performance ’hard real time’ molto elevate con comporta-

mento totalmente deterministico e timestamp, per i conte-

nuti audio e video trasmessi all’interno del veicolo”.

Nel settore delle applicazioni audio ad alta risoluzione, con-

temporaneamente all’introduzione della serie xCORE-200,

XMOS ha lanciato anche un’altra famiglia di dispositivi co-

struiti sulla loro base: si tratta dei proces-

sori xCORE-AUDIO. Questi ultimi soddisfa-

no varie necessità, nel mondo consumer e

professionale. Le linee di prodotti sono in-

fatti due: xCORE-AUDIO Hi-Res è rivolto, ad

esempio, al mercato emergente degli am-

plificatori DAC (digital-to-analog converter

– convertitore digitale-analogico) USB per

cuffie, che accrescono la qualità del suono

e l’esperienza di ascolto di musica o altri

contenuti digitali audio. xCORE-AUDIO Live

è invece la linea di prodotti indirizzata alle

applicazioni audio professionali e prosu-

mer: fra queste vi sono le attrezzature e le

console di mixaggio usate in campo mu-

sicale.

n

TECH INSIGHT

mcu

Fig. 3 – L’architettura della versione XE216 di xCORE-200, dotata di 16 core

Il punto chiave

della nuova

generazione di MCU

è l’innovazione

che introducono

nei sistemi IoT

fornendo una

velocità di classe

Gigabit Ethernet