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- ELETTRONICA OGGI 442 - GENNAIO/FEBBRAIO 2015

TECH-FOCUS

BATTERIE

Automotive e aerospaziali

Seeo

è una giovane società nata per produrre e

commercializzare le tecnologie sviluppate nel

Lawrence Berkeley National Laboratory,

fra cui c’è

anche un innovativo elettrolita polimerico solido

nanostrutturato brevettato. Grazie a ciò, ha realiz-

zato la famiglia delle batterie agli ioni di litio allo

stato solido DryLyte,

caratterizzata

da

una densità di ener-

gia immagazzinabile

di ben 220 Wh/kg

per cella. Il modello

base DryLyte Batte-

ry 1,6 kWh Module

ha una capacità di

10Ah ed è disponi-

bile in due versioni

con 160V/10Ah op-

pure 48V/30Ah. Un

valore aggiunto delle

DryLyte è la robu-

stezza, perché non

sono infiammabili e

sopportano tempera-

ture estreme, ragion

per cui possono es-

sere usate anche nelle applicazioni aerospaziali.

Inoltre, sono componibili nei contenitori multipli

SES (Stationary Energy Storage) con energia di

3, 6 o 10 kWh e tensione fino a 320 V ma si trova-

no anche nella configurazione automotive da 130

Wh/kg.

Per applicazioni palmari e IoT

STMicroelectronics

ha già in distribuzione una

batteria agli ioni di litio totalmente allo stato so-

lido, perché fatta con elettrolita polimerico di Li-

PON, anodo di Litio e catodo di LiCoO2. Caratte-

rizzata dalle dimensioni di 25,7x25,7x0,22 mm, la

batteria a film sottile EnFilm EFL700A39 offre una

capacità di 0,7 mAh con una tensione nominale

di 3,9V, un’escursione in tensione da 3,0 a 4,2V

e una corrente di scarica continua di 5 mA e di

picco fino a 10 mA.

Può essere impiegata come batteria di backup ne-

gli apparecchi palmari come smartphone e tablet

ma può servire anche per alimentare le applica-

zioni più innovative, come gli oggetti di Internet-

of-Things, i dispositivi di energy harvesting per

il recupero dell’ener-

gia e le smart card

attive di prossima ge-

nerazione. Certificata

IEC 62133, consente

oltre 4000 cicli di ca-

rica/scarica nel ran-

ge termico compreso

fra -20 e +60 °C.

Quasi del tutto solide

Un team di ricerca

della

Tohoku Univer-

sity

ha sperimentato

una batteria strati-

forme, che definisce

“quasi-all-solid-state

lithium” perché for-

mata da più strati bipolari in serie, dentro ai qua-

li c’è un elettrolita composto da nanoparticelle

solide immerse in un liquido di litio allo stato

ionico. In pratica questo liquido conduttivo di

Li+ è stato riempito con nanoparticelle di SiO2

(con diametro di 7 nm), Al2O3 (5 nm) e CeO2

(10 nm) e dopo molte prove è stato poi scelto

l’ossido di alluminio, che consentiva di riempire

il 75% del liquido offrendo migliori prestazioni

elettriche rispetto agli altri due. Entrambi gli

elettrodi sono stati fatti con LiFePO4 allo stato

metallico e con questa configurazione la densi-

tà di energia offerta è di 122 mWh/kg per ogni

cella singola e di 176 mWh/kg per una cella a

due strati. Componendo più strati insieme, la

batteria permette di fornire una tensione di ben

6,5V e una corrente che va da 128 a 54 mAh/g

in funzione del carico applicato.

Q

Fig. 6 – Alla Tohoku University è stata sperimentata una batteria

dove l’elettrolita è “quasi-solido” perché composto da nanoparticel-

le di Al2O3 immerse al 75% in litio ionico liquido

Fig. 4 – Le batterie allo stato solido Seeo DryLyte offrono

220Wh/kgper cella e 1,6 kWhpermoduloepossonoesse-

re utilizzate nelle applicazioni automotive e aerospaziali

Fig. 5 – STMicroelectronics propone

per le applicazioni IoT la nuova bat-

teria a film sottile e allo stato solido

EnFilmEFL700A39 con capacità di 0,7

mAh e tensione 3,9V