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DIGITAL

TERABIT

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- ELETTRONICA OGGI 441 - NOVEMBRE/DICEMBRE 2014

e la necessità di supportare l’instradamento di numerosi

canali.

Se l’interfaccia del backplane supportasse il funziona-

mento a 10 Gbps, il numero dei canali dovrebbe aumen-

tare di un fattore pari a 2,5 (25/10). ciò comporterebbe

un aumento del numero di canali sul backplane da 40 a

100 per ciascuna scheda di linea e per ciascuna scheda

secondaria da 1 Tbps.

In un sistema che richiede 25 tra schede secondarie e

schede di linea, il numero di canali presente sarebbe

pari a 100 x 25 = 2.500, con tutti i problemi connessi in

termini di instradamento Usando un materiale dielettri-

co per la scheda madre come Megtron 6 di Panasonic,

con una costante dielettrica di circa 3,65 e un’ampiezza

di traccia tipica di 0,18 mm, l’altezza di

impilamento per la coppia differenziale

di microstrisce è 0,4 mm per un’impe-

denza differenziale in modalità dispari di

100 ohm. Ipotizzando una distanza tipica

di 2 mm per il connettore sulla scheda

madre, è possibile instradare approssi-

mativamente un canale per strato fra i

pin di connessione.

Di conseguenza, ciascuno strato della

scheda madre può supportare 10 canali

(Tx + Rx) per connettore per ciascuno

strato. Per velocità di trasferimento di 25

Gbps, sono necessari 16 strati di instra-

damento dei segnali, per uno spessore

totale della scheda di 0,4 mm x 16 strati

di instradamento = 0,65 cm.

Nel caso di velocità di 10 Gbps, lo spes-

sore totale risulta pari a 1,6 cm (16

x 2,5 = 40 strati di instradamento,

corrispondenti a uno spessore totale

della scheda di 0,4 mm x 40 strati =

1,6 cm).

Tuttavia, lo spessore massimo di una

scheda madre è tipicamente deter-

minato dal rapporto d’aspetto dei

fori di via. Un foro di via tipico pra-

ticato su scheda ha un diametro di

0,38 mm ed un rapporto d’aspetto

tipico di 25:1.

Questo significa che il limite superio-

re dello spessore del backplane è di

circa 0,35 x 25 = 8,8 mm.

Di conseguenza, un backplane da

10G non può supportare un’applica-

zione da 1T.

Problemi di diafonia

Un altro vantaggio chiave di un backplane 25G rispetto a

uno a 10G per applicazioni 1T è la diafonia. Quest’ultima

è una funzione della prossimità dei canali. Un backplane

con più tracce ha una maggiore probabilità di avere un

livello di diafonia più elevato.

Di conseguenza, un backplane con un migliaio di canali

25G sarà caratterizzato da un livello di diafonia inferiore

rispetto a un backplane operante a 10G con 2500 cana-

li. Tuttavia, gran parte dei materiali dielettrici presentano

una componente di diafonia con propagazione in avanti

(FEXT), dovuta al fatto che gran parte dei dielettrici non

sono completamente omogenei.

Inoltre, la diafonia nell’area del foro di via attorno al con-

Fig. 3 – Un modulo 1TbE per il collegamento verso il trasmettitore presenta un carico utile

dato da connessioni OTN per il riutilizzo delle schede di linea OTN esistenti (<1Tb) attraverso

connessioni su backplane 25G/28G

Fig. 2 – Un modulo Ethernet da 1 Tbps per il collegamento verso il trasmettitore è collegato diret-

tamente a più schede ausiliarie con prestazioni inferiori a 1 Tbps per mezzo di connessioni verso la

scheda madre 25G