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- ELETTRONICA OGGI 441 - NOVEMBRE/DICEMBRE 2014

TECH INSIGHT

MICROROBOT

tificiale e collettiva, allo sviluppo degli algoritmi di coopera-

zione, agli aspetti ingegneristici legati ai sistemi di comuni-

cazione e alimentazione; agli attuatori, ai sensori, agli ASIC,

al packaging, all’integrazione, alla produzione di massa dei

microrobot.

Microfabbriche intelligenti

Quando il robot miniaturizzato raggiunge dimensioni molto

piccole, un problema è studiare soluzioni adatte per realiz-

zare il sistema di alimentazione e propulsione, specie quan-

do l’obiettivo è sviluppare sistemi ‘untethered’, ossia indi-

pendenti da fili o cavi esterni di alimentazione e controllo, e

quindi liberi di muoversi autonomamente. Il centro di ricer-

ca e innovazione indipendente

SRI International

– quartier

generale nella Silicon Valley – sta ad esempio sviluppando

una nuova tecnologia per controllare in modo affidabile mi-

gliaia di microrobot, da coordinare per la produzione intelli-

gente ed evoluta di vari tipi di materiali e prodotti in macro-

scala, attraverso sistemi compatti e integrati.

Per comprendere subito cosa ciò significhi, si immagini di

essere in grado di imbrigliare la potenza di un esercito di

operose formiche per assemblare prodotti su larga scala

rapidamente e in maniera precisa, partendo dall’impiego di

materiali eterogenei e dagli attuali ambienti di produzione.

La tecnologia brevettata da SRI si chiama DM3 (diamagnetic

micro manipulation), viene illustrata in un video, e usa sche-

de PCB (printed circuit board) come mezzo di guida e con-

trollo di microrobot costruiti sulla base di semplici magneti

a basso costo, che sono movimentati tramite energia elettro-

magnetica. In questo modo è possibile evitare di dover pro-

gettare un sistema di alimentazione e locomozione integrato

direttamente nel microrobot. Ma non solo: il sistema elet-

tromagnetico fornisce la possibilità di produrre in maniera

efficace sotto il profilo economico grandi numeri di micro-

robot in grado di gestire con affidabilità un’ampia varietà

di materiali, solidi e liquidi, inclusi i componenti elettronici.

SRI sta applicando la propria tecnologia di microfabbrica al

progetto dell’agenzia DARPA (Defence Advanced Research

Projects Agency), denominato

DARPA Open Manufacturing

Program

, e finalizzato a ridurre le barriere che ancora osta-

colano la fabbricazione economica di bassi volumi di siste-

mi a elevato valore.

I microrobot di SRI saranno utilizzati per costruire strutture

intelligenti con meccaniche ad alte prestazioni. L’idea è rea-

lizzare teste di assemblaggio costituite da migliaia di micro-

robot, per costruire prodotti in macroscala di alta qualità,

fornendo un controllo strutturale su scala millimetrica. Uno

scenario possibile potrebbe essere, ad esempio, quello in

cui alcuni microrobot trasportano componenti elettronici

o meccanici, mentre altri depositano liquidi, e altri ancora

eseguono analisi di qualità in loco. Montata su una base ro-

botica mobile, secondo SRI, una microfabbrica di questo ge-

nere diventerebbe in grado di costruire parti di qualunque

dimensione.

La tecnologia DM3 è anche stata messa a disposizione come

piattaforma di ricerca per università e ricercatori interessati

a esplorare nuove applicazioni per microrobot, in cui la mi-

croautomazione e il trattamento affidabile di materiali com-

positi eterogenei con manipolazione a livello di microscala

si rivelano critici.

Alcune potenziali applicazioni prospettate da SRI sono, ad

esempio, la realizzazione di soluzioni di fabbricazione ‘pick-

and-place’; i sistemi di prototipazione rapida (si pensi ad

esempio al tempo oggi impiegato da un progettista per as-

semblare il prototipo di un sistema elettronico manualmen-

te); la fabbricazione di componenti elettronici complessi e

ibridi, come i circuiti optoelettronici; gli utilizzi in campo

militare e spaziale, per la costruzione di elettronica non si-

licon-based; l’adozione nelle biotecnologie, in applicazioni

di microfluidica (lab-on-chip) e fabbricazione di tessuti; ma

anche tutta una varietà di applicazioni di microautomazione,

esterne rispetto al mondo del manufacturing, come le attrez-

zature compatte di diagnostica e ispezione, e i dispositivi

anti-sporcamento (anti-fouling), che mantengono pulite le

superfici ad esempio dai depositi di particolato. Insomma,

vi è una miriade di utilizzazioni possibili, senza contare che

poi i microrobot sono riprogrammabili per svolgere compiti

sempre nuovi e diversi.

Robot minimamente invasivi

In medicina e chirurgia, l’adozione di robot e microrobot

nelle diverse attività sta assumendo un ruolo crescente.

Fig. 2 – Alcune applicazioni di microrobotica biomedicale