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FTTA
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- ELETTRONICA OGGI 440 - OTTOBRE 2014
Connessioni ibride fibra/rame
per le cellule 4G
S
ono già molti gli acronimi
che descrivono la connettivi-
tà in fibra ottica che arriva
direttamente in casa (Fiber-To-The-
Home, FTTH), sulla soglia degli edifici
(Fiber-To-The-Building, FTTB) oppure
su appositi armadi riparti-linea terri-
toriali (Fiber-To-The-Cabinet, FTTC),
ma recentemente se n’è aggiunto
uno nuovo per denominare i collega-
menti fra la centralina base posta ai
piedi delle cellule, ovvero le stazioni
di smistamento dei segnali wireless
nelle reti cellulari, e le antennine
rettangolari tipicamente montate sul
traliccio in numero variabile a circa una decina di metri di
altezza. Si tratta delle connessioni Fiber-To-The-Antenna,
FTTA, importanti perché costituiscono un mercato piuttosto
corposo e anche perché possono influire sulla qualità dei
segnali e quindi sul gradimento delle applicazioni utilizzate
con gli smartphone e i tablet.
D’altro canto, le nuove tecnologie per la connettività wire-
less 4G/LTE sembrano avere un’insaziabile fame di banda
ma è difficile pensare che i fornitori di servizi di telecomu-
nicazioni vadano avanti a costruire cellule all’infinito, ragion
per cui diventa necessario cercare di far funzionare molto
meglio le cellule già installate sul territorio. Attualmente le
cellule 2G/3G sono realizzate su piccoli tralicci che montano
sia il front-end principale in banda base, o BaseBand Unit
(BBU), sia uno o più moduli con antenna e ricetrasmettito-
re, o Remote Radio Unit (RRU), collocati in cima ai piloni e
anche in molte altre modalità, perché la tecnologia 2G/3G
ha consentito ai costruttori di realizzare svariate soluzioni
dove sia la BBU sia le RRU si possono persino racchiudere
in piccoli armadietti e installare direttamente sui tetti o sui
muri dei palazzi.
Tuttavia, le nuove reti 4G/LTE sono un po’ più complicate da
gestire e perciò devono per forza utilizzare cellule composte
da una BBU più sofisticata e potente, tipicamente ospitata in
un armadietto accessibile alla base di un traliccio e da più
ricetrasmettitori che ora si chiamano Remote Radio Head
Lucio Pellizzari
Le soluzioni Fiber-To-The-Antenna sono le
preferite nelle cellule per le telecomunicazioni
wireless 4G/LTE e ora stanno evolvendo verso i
nuovi sistemi ibridi Fiber+Power-To-The-Antenna
Fig. 1 – I cavi e i connettori Amphenol della serie PowerOptX sono plug&play e possono trasportare
fino a 24 fibre e altrettanti cavi di rame
