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- ELETTRONICA OGGI 432 - NOVEMBRE/DICEMBRE 2013
TECH INSIGHT
SEMICONDUTTORI
per l’uso in attrezzature medicali a ultrasuoni, in
grado di combinare un receiver e un transceiver
in un solo chipset. Grazie a tale elevato livello
d’integrazione il ricetrasmettitore di ultrasuoni a
otto canali MAX2082, dichiara la società, permette
di sostituire migliaia di componenti discreti tipica-
mente presenti nelle normali attrezzature a ultra-
suoni, con la possibilità di migliorare l’affidabilità,
risparmiare il 40% di spazio sulla scheda e ridurre
i consumi di energia del 30% rispetto ai sistemi
convenzionali. L’obiettivo, attraverso chip come
questi, sarà trasformare il settore dell’assistenza
sanitaria, portando alla fabbricazione di attrezza-
ture finali di costo molto più contenuto, adatte ad
accelerare il processo di migrazione delle attività
di cura dei pazienti fuori dagli ospedali, e a inco-
raggiare e privilegiare le strategie e pratiche di
prevenzione e self-monitoring eseguite diretta-
mente dalle abitazioni dei pazienti stessi.
Un altro bacino di utenza fondamentale è quelle delle cosid-
dette ‘fabbriche integrate’ (integrated factory) che, grazie
allo sviluppo delle tecnologie di networking industriale
(Industrial Ethernet – IE e così via), diventano sempre più
connesse in rete, e richiedono maggiore sicurezza, sia a
livello fisico, sia logico (safety, IT security). Inoltre, in que-
ste realtà, le funzioni di controller tendono a essere non
più centralizzate, ma distribuite (distributed controller), e
ciò va ad aumentare i potenziali rischi e punti di debolezza
dell’infrastruttura. La soluzione di Maxim a queste nuove
sfide si chiama DeepCover Secure Authenticator DS28C22,
una soluzione di protezione della IP (intellectual property)
e dei dati che, attraverso una cifratura a elevata sicurezza
(l’algoritmo di autenticazione SHA-256 basato su FIPS 180),
permette a un controller host di autenticare periferiche o
sistemi embedded. Essendo l’autenticazione di tipo bidire-
zionale, l’host e la periferica eseguono una mutua verifica, in
modo da proteggere l’IP contenuta nella periferica stessa e
impedire modifiche della sua operatività da parte di un host
non autentico. Questa tecnologia ha applicazioni importanti
specie nelle reti industriali, nei PLC (programmable logic
controller) e nelle ‘smart grid’: tutte infrastrutture critiche,
che le attività di hacking stanno sempre più prendendo di
mira, per sfruttare le potenziali vulnerabilità, monitorando i
vari canali di comunicazione.
Il regolatore di tensione MAX17503, un convertitore DC-DC
step-down a rettificazione sincrona, è invece indirizzato a
innalzare l’efficienza energetica e l’affidabilità delle appli-
cazioni di controllo e automazione industriale. Come ha
illustrato la società, integrando due interruttori MOSFET ed
eliminando il diodo Schottky esterno, MAX17503 permette
di ottenere una dissipazione di calore e una temperatura di
esercizio inferiore del 50% rispetto alle soluzioni asincrone
ad alta tensione attualmente disponibili. Un altro punto a
favore è la riduzione, fino al 75%, del numero dei compo-
nenti esterni, che permette di contenere i costi e ridurre,
fino al 50%, l’ingombro della soluzione completa.
Attraverso tutte queste soluzioni, Maxim punta a soddisfare
in modo più completo le necessità degli utenti, che, sotto-
linea ancora, per le loro applicazioni ormai non ricercano
più semplici componenti, ma soluzioni a livello di sistema,
e desiderano interloquire con partner in grado di compren-
dere le loro specifiche esigenze progettuali.
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Fig. 3 - Applicazioni del chip MAX17503
Fig. 2 - Uno schema del regolatore di tensione MAX17503
