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- ELETTRONICA OGGI 432 - NOVEMBRE/DICEMBRE 2013
TECH INSIGHT
SEMICONDUTTORI
Tre chip per cambiare
il mondo
I
n diversi settori industriali, come i sistemi di generazione
e distribuzione dell’energia o di automazione delle fabbri-
che, ma anche nelle applicazioni militari e aerospaziali, nel
settore medicale, nei sistemi di controllo e monitoraggio, nel
mondo automotive, e negli apparati di test e misura, l’adozio-
ne dei circuiti integrati è in notevole sviluppo. E ciò perché
l’introduzione di maggior intelligenza e innovazione nella
gestione di questi sistemi significa più efficienza, maggior
produttività, e opportunità di riduzione dei costi operativi e
di manutenzione degli impianti. Il mercato dei semicondut-
tori analogici in questi comparti, secondo alcune stime delle
società di ricerche IHS iSuppli, crescerà a un ritmo del 9%
da qui al 2016. Inoltre, la possibilità di sviluppare le soluzioni
a partire da circuiti elettronici ad alto livello di integrazione
sta diventando un requisito tecnico sempre più richiesto da
queste tipologie di utenti. Insomma una finestra di business
molto interessante, su cui Maxim Integrated sta attualmente
focalizzando la propria offerta, con la recente introduzione
di nuovi prodotti e tecnologie, indirizzati a risolvere o atte-
nuare i problemi economici e ambientali che i sistemi indu-
striali, con il loro funzionamento, determinano nelle attività
sul nostro pianeta.
Lo scenario di riferimento in cui Chris Neil, senior vice
president industrial and medical solutions della società, ha
motivato l’introduzione degli ultimi prodotti e soluzioni, è
quello delle iniziative di sviluppo e innovazione in alcune
aree strategiche, come le reti, le fabbriche e le città ‘intel-
ligenti’ (smart grid, smart factory, smart city). Ma ci sono
anche altri settori, dove si stanno manifestando criticità che
preoccupano in modo crescente, come l’aumento dei rischi
di sicurezza informatica negli ambienti IT e negli impianti
industriali, e l’esplosione dei costi per l’assistenza sanitaria
e ospedaliera, causati da un incremento del tasso di invec-
chiamento della popolazione.
Integrazione sempre più spinta
I semiconduttori analogici continuano a evolversi, ha
mostrato Neil. Si è passati dalla commercializzazione di
‘building block’ (data converter, amplificatori, interfacce,
circuiti di potenza e così via), alle soluzioni di sistema, per
arrivare oggi a chip sempre più integrati, e il trend è chiaro.
Se nel 2007, nel business complessivo di Maxim, i semicon-
duttori ad alto grado di ntegrazione rappresentavano solo
una quota del 18% (il restante 82% era costituito da ‘building
block’), nel 2012 questa percentuale è salita al 47%. Oggi,
tale tendenza verso dispositivi caratterizzati da una sempre
maggior integrazione e compattezza, sia livello di chip, sia
di prodotti finali, si può osservare in vari ambiti. Uno è quel-
lo delle attrezzature medicali a ultrasuoni, in cui gli utenti
(ospedali, piccole cliniche, ambulatori medici, utenti privati
all’interno delle abitazioni) richiedono ecografi più compatti
o portatili, a più basso consumo e in grado di fornire imma-
gini di maggior qualità. Tale domanda stimola il mercato che,
secondo stime effettuate dell’azienda, sta crescendo del 13%
anno su anno, e dovrebbe raggiungere la cifra di 138 milioni
di dollari per il 2016. Qui, ad esempio, la focalizzazione di
Maxim sullo sviluppo di soluzioni a livello di sistema ha por-
tato alla realizzazione di MAX2082, una piattaforma completa
Giorgio Fusari
Alcuni semiconduttori introdotti da Maxim
Integrated promettono di portare innovazioni
sostanziali in diversi ambiti del mondo
industriale, e non solo
Fig. 1 - L’architettura del chip MAX2082
