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EMBEDDED

62 • NOVEMBRE • 2016

28

IN TEMPO REALE

|

SOM

C

on miliardi di oggetti e dispositivi intelligen-

ti già connessi al cloud oggi, e quelli che lo saranno nei

prossimi anni, il settore delle applicazioni IoT (Internet

of Things) sta dimostrandosi un mercato in gigantesca

crescita, ed anche fondato su schede ‘small form factor’

(SFF) sempre più evolute. Alcuni moduli COM (compu-

ter-on-module), come si spiega più avanti in questo ar-

ticolo, sono in grado di operare con funzionalità server.

Oggi le applicazioni IoT sono sviluppate in maniera

crescente in molti settori industriali (automazione

industriale, sistemi di controllo, sistemi medicali,

attrezzature di misurazione), e possono avvantag-

giarsi di dispositivi più compatti, grazie all’inte-

grazione in un minore spazio dei vari componenti

hardware e software, e alla disponibilità di schede

embedded piccole e potenti. Nel mondo IoT le board

SFF occupano un ruolo chiave in molti settori appli-

À

-

trodotti nelle schede più recenti si manifestano sia

À

energetica, sia di contenimento delle dimensioni.

Oggi sussistono anche fondamentali requisiti di

cybersecurity da soddisfare nelle attività di design

che, assieme a insopprimibili esigenze di business,

stanno spingendo gli sviluppatori ad adottare le

schede SFF nei loro progetti, e in particolare i mo-

duli COM o SOM (system-on-module) standard,

invece di propendere per l’utilizzo di soluzioni em-

bedded modulari proprietarie. D’altra parte, se da

un lato gli ingegneri devono rispondere alla priorità

di creare sistemi embedded intelligenti, connessi, e

anche sicuri – quindi in grado di trasmettere dati e

À

hanno anche il mandato di riuscire a raggiungere,

e gestire nel tempo, cicli di progettazione e sviluppo

dei sistemi sempre più rapidi, in modo da ridurre il

time-to-market.

Small form factor:

Com Express e i

‘server-on-module’

I moduli SFF possono

trasformarsi anche

in mattoni base per

costruire i nodi della rete

edge, infrastruttura chiave

per il supporto delle

prossime applicazioni IoT

Giorgio Fusari

Fig. 1 – Una panoramica dei principali moduli SFF

(Fonte: congatec)