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62 • NOVEMBRE • 2016

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IOT CLOUD

nternet degli “oggetti”, IoT, sembra aver risve-

gliato l’istinto progettuale agli appassionati di

elettronica che si cimentano nel fai-da-te, o Do

It Yourself (DIY), per inventare nuove applica-

zioni in rete ma c’è una differenza rispetto agli altri

periodi di grande fermento progettuale che hanno,

per esempio, interessato la radioelettronica oppure

i dispositivi programmabili quando lo sviluppo di

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l’ingegno dei progettisti che vi si entusiasmavano.

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trasformati in prodotti da far arrivare rapidamente

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accogliere i nuovi oggetti e cioè un cloud adeguata-

mente attrezzato e capillare.

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do da fare i grandi nomi dell’elettronica, cercan-

do di soddisfare la maggior richiesta di servizi di

trasferimento dati con funzionalità intelligenti

di comando, elaborazione e risposta. Diventano

strategiche le piattaforme per la gestione delle

À

commercio i kit di progetto e sviluppo che mirano

alla semplicità d’uso e alla scalabilità, per poter

soddisfare sia i “maker” amatoriali sia i team dei

grandi laboratori di ricerca.

Da poco è stato avviato il progetto europeo DiDIY,

o Digital Do It Yourself, creato nell’ambito del pro-

gramma Horizon 2020 allo scopo di coinvolgere le

comunità online a inventare, prototipare e realizza-

re sistemi digitali open capaci di interfacciarsi con i

dispositivi IoT connessi. Obiettivo del progetto è ac-

compagnare il fenomeno socio-tecnologico che viene

À

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&

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tegrazione delle tecnologie digitali con il quotidiano

vivere da perseguire con adeguate strategie sociali.

Nel topic “Human-centric Digital Age” dell’Horizon

2020 si legge che i progetti DiDIY per IoT stanno

“cambiando le organizzazioni, il lavoro, la formazio-

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i sistemi legali e cambiando gli aspetti etici della

società” con la conseguente nascita di nuovi scenari

nei ruoli e nelle relazioni fra individui, organizza-

zioni e reti commerciali. Il programma europeo ser-

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di politiche di sviluppo per il DiDIY e per l’Italia

partecipano il Politecnico di Milano e l’Università

4

T

Cloud IBM

<7( 7 , ! *

2

* 21

che consente di sviluppare, testare, implementare

e gestire le applicazioni cloud con qualsiasi livello

DIY4IoT,

se il cloud è d’accordo

IoT stimola la fantasia degli appassionati di progettazione

“fai da te” ma per trasformare le idee in prodotti occorre

un ambiente cloud flessibile e intelligente che permetta

loro di generare valore aggiunto e avere successo

Lucio Pellizzari

I

Fig. 1

Il progetto europeo

DiDIY, Digital Do It

Yourself, è stato

avviato nell’ambito

del programma

quadro Horizon 2020

per promuovere e

valorizzare l’integrazione

fra le tecnologie digitali

e la dimensione etica

della vita sociale