Table of Contents Table of Contents
Previous Page  24 / 100 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 24 / 100 Next Page
Page Background

IN TEMPO REALE

|

RADAR

24

I

l ruolo del radar (RAdio Detection And Ran-

ging) è in continua evoluzione e oltre alla gestio-

ne del traffico oggi si fanno strada nuove inte-

ressanti applicazioni come ad esempio la sorve-

glianza del bracconaggio oppure il monitoraggio

delle frontiere. Questo rinnovato interesse evi-

denzia che c’è ancora possibilità di crescita e di

innovazione per le tecnologie radar, anche al di

fuori degli ambiti militare e automotive. D’altro

canto, i chip radar sono attualmente già in fase

di installazione su molte nuove automobili per la

rilevazione della distanza di sicurezza fra i vei-

coli, non solo di fronte ma anche ai lati, e questa

tendenza è incoraggiata, per esempio, dal pro-

gramma europeo “Euro NCAP” (European New

Car Assessment Programme) che intende miglio-

rare la sicurezza sulle strade, favorendo l’imple-

mentazione dei radar su almeno 105 milioni di

autoveicoli entro il 2020.

Dai cm ai mm

Per onde radar si intendono quelle con frequenza

che va da 1 a 100 GHz, ossia con lunghezza d’on-

da che va da 30 cm a 3 mm, e sono scelte appo-

sitamente in questo range perché possono viag-

giare a lungo nell’atmosfera e perché rimbalzano

meglio contro gli oggetti metallici con dimensio-

ni abbondantemente maggiori della lunghezza

d’onda utilizzata. Se, al contrario, quest’ultima

fosse troppo simile alle dimensioni degli oggetti,

si verificherebbero fenomeni di diffusione e dif-

frazione che vanificherebbero la riflessione all’in-

dietro della radiazione e quindi l’identificazione

degli oggetti a distanza che è la funzione princi-

pale del radar.

La misura della distanza è piuttosto semplice

perché basta cronometrare quanto tempo passa

dalla trasmissione di ogni impulso e il suo ritorno

e poi calcolare d=c·s/2 ossia 299792,458 km/s x

i secondi di viaggio diviso due, per tenere conto

dell’andata e del ritorno.

Per esempio, 66,713 microsecondi corrispondono

a 10 km. I moderni radar, tuttavia, utilizzano im-

pulsi modulati in frequenza, con i quali è possi-

bile rilevare anche la differenza di frequenza fra

l’onda ricevuta e quella trasmessa e questa Beat

Frequency, o battimento, consente di capire la di-

rezione e la velocità alle quali si muove l’oggetto

rispetto al radar.

In questo caso, gli impulsi di ritorno sono detti

anche “chirp” e contengono una componente di

Tecnologie

radar di nuova

generazione

Il radar a onde millimetriche

può diventare lo strumento

principale per implementare

i sistemi di guida assistita di

nuova generazione e garantire

la sicurezza del traffico

Lucio Pellizzari

EMBEDDED

60 • MAGGIO • 2016

Fig. 1 – Le tecnologie radar consentono di

sfruttare le onde millimetriche per realizzare

sofisticate applicazioni automotive di assisten-

za alla guida e sorveglianza del traffico, nonché

promuovere lo sviluppo di nuove idee