IN TEMPO REALE
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RADAR
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I
l ruolo del radar (RAdio Detection And Ran-
ging) è in continua evoluzione e oltre alla gestio-
ne del traffico oggi si fanno strada nuove inte-
ressanti applicazioni come ad esempio la sorve-
glianza del bracconaggio oppure il monitoraggio
delle frontiere. Questo rinnovato interesse evi-
denzia che c’è ancora possibilità di crescita e di
innovazione per le tecnologie radar, anche al di
fuori degli ambiti militare e automotive. D’altro
canto, i chip radar sono attualmente già in fase
di installazione su molte nuove automobili per la
rilevazione della distanza di sicurezza fra i vei-
coli, non solo di fronte ma anche ai lati, e questa
tendenza è incoraggiata, per esempio, dal pro-
gramma europeo “Euro NCAP” (European New
Car Assessment Programme) che intende miglio-
rare la sicurezza sulle strade, favorendo l’imple-
mentazione dei radar su almeno 105 milioni di
autoveicoli entro il 2020.
Dai cm ai mm
Per onde radar si intendono quelle con frequenza
che va da 1 a 100 GHz, ossia con lunghezza d’on-
da che va da 30 cm a 3 mm, e sono scelte appo-
sitamente in questo range perché possono viag-
giare a lungo nell’atmosfera e perché rimbalzano
meglio contro gli oggetti metallici con dimensio-
ni abbondantemente maggiori della lunghezza
d’onda utilizzata. Se, al contrario, quest’ultima
fosse troppo simile alle dimensioni degli oggetti,
si verificherebbero fenomeni di diffusione e dif-
frazione che vanificherebbero la riflessione all’in-
dietro della radiazione e quindi l’identificazione
degli oggetti a distanza che è la funzione princi-
pale del radar.
La misura della distanza è piuttosto semplice
perché basta cronometrare quanto tempo passa
dalla trasmissione di ogni impulso e il suo ritorno
e poi calcolare d=c·s/2 ossia 299792,458 km/s x
i secondi di viaggio diviso due, per tenere conto
dell’andata e del ritorno.
Per esempio, 66,713 microsecondi corrispondono
a 10 km. I moderni radar, tuttavia, utilizzano im-
pulsi modulati in frequenza, con i quali è possi-
bile rilevare anche la differenza di frequenza fra
l’onda ricevuta e quella trasmessa e questa Beat
Frequency, o battimento, consente di capire la di-
rezione e la velocità alle quali si muove l’oggetto
rispetto al radar.
In questo caso, gli impulsi di ritorno sono detti
anche “chirp” e contengono una componente di
Tecnologie
radar di nuova
generazione
Il radar a onde millimetriche
può diventare lo strumento
principale per implementare
i sistemi di guida assistita di
nuova generazione e garantire
la sicurezza del traffico
Lucio Pellizzari
EMBEDDED
60 • MAGGIO • 2016
Fig. 1 – Le tecnologie radar consentono di
sfruttare le onde millimetriche per realizzare
sofisticate applicazioni automotive di assisten-
za alla guida e sorveglianza del traffico, nonché
promuovere lo sviluppo di nuove idee