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EMBEDDED

54 • NOVEMBRE • 2014

69

SOFTWARE

C++

ome anticipato nella prima parte

di questa mini-guida dedicata a chi

intende sviluppare codice di qualità

per il mondo embedded, in questo

secondo articolo ci si concentrerà

sull’uso del linguaggio di programmazione C++.

In particolare, si analizzeranno le principali ti-

pologie di standard di codifica, fornendo alcuni

consigli e principi base per evitare gli errori clas-

sici, e andare verso la produzione di codice il più

possibile limpido, comprensibile, corretto, por-

tabile e manutenibile. Caratteristiche, queste,

che certamente vanno nella direzione di favorire

il lavoro collaborativo negli ambienti e nelle co-

munità di sviluppatori.

Già nella prima parte di questo articolo si ac-

cennava come il linguaggio C++, nel tempo, sia

diventato uno strumento di sviluppo sempre più

diffuso e utilizzato dai progettisti di sistemi em-

bedded, anche di tipo safety-critical, e per appli-

cazioni caratterizzate dalla necessità di soddisfa-

re requisiti di funzionamento ‘hard real-time’. Una delle

ragioni di tale diffusione è legata alla ricchezza semantica

di C++, all’elevato livello di astrazione e alla flessibilità che

fornisce allo sviluppatore impegnato nella creazione di ap-

plicazioni complesse.

Tra i vari benefici, C++ supporta direttamente la pro-

grammazione ad oggetti (object oriented), principio pro-

gettuale ormai largamente adottato, per i suoi vantaggi

nel mondo del software. In aggiunta, la disponibilità sul

mercato di strumenti di calcolo tecnico come MATLAB,

ampiamente adottati da ingegneri e ricercatori nel mondo

industriale e universitario, consente ai diversi sviluppatori

di generare in automatico codice C/C++. Ancora, i compi-

latori C++ sono reperibili per la stragrande maggioranza

delle piattaforme hardware, e ciò agevola la portabilità

delle applicazioni scritte in questo codice su diverse cate-

gorie di processori.

C

C++: la ‘grammatica’

per un codice

senza errori

La complessità di questo linguaggio esige una conoscenza profonda delle regole sintattiche e della

semantica, specie quando si sta sviluppando codice per sistemi embedded safety-critical

Giorgio Fusari

II parte*

Le variazioni delle regole nello standard di codifica HIC++

V3.3 e V4.0